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La ricetta segreta per il turismo ticinese si chiama DESy

CANTONELa ricetta segreta per il turismo ticinese si chiama DESy

08.05.19 - 12:37
L'intelligenza artificiale analizzerà il comportamento dei visitatori per rendere la vacanza un’esperienza più innovativa
Ticino Turismo
La ricetta segreta per il turismo ticinese si chiama DESy
L'intelligenza artificiale analizzerà il comportamento dei visitatori per rendere la vacanza un’esperienza più innovativa

Turismo e tecnologia

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

MANNO - Sam è un trentaquattrenne di Zurigo ed è appassionato di attività all’aria aperta. Per lui si prospetta una vacanza in Ticino. Una vacanza che sarà però diversa dal solito: sarà infatti il territorio stesso a proporgli esperienze pensate esclusivamente per lui. È questa la rivoluzione del settore turistico a cui punta Ticino Turismo scommettendo sulla trasformazione digitale e sull’intelligenza artificiale.

Comprendere il turista - Il progetto, che vede la collaborazione tra Ticino e Regio Insubrica, si chiama DESy (acronimo di Digital Destination Evolution System). E si basa interamente sui big data. «L’obiettivo è di conoscere in profondità il turista: comprendere cosa cerca, come si muove e quali attività sceglie» ha spiegato Kaspar Weber, direttore ad interim di Ticino Turismo, in un incontro con la stampa. Da qui è quindi nata una collaborazione con l’USI e l’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale (USI-SUSPI).

La raccolta di dati - Sì, perché i dati sul comportamento dei turisti esistono già. Ma vanno integrati, arricchiti e analizzati. «Oggi ogni turista è visto come una singola goccia che cade sul cantone: si tratta di un’informazione individuale che va inserita in un flusso più ampio» ha allora sottolineato Luca Maria Gambardella, direttore dell’Istituto Dalle Molle. Ora parte dunque una raccolta ordinata di dati, inizialmente attraverso il sito web, le app e le newsletter di Ticino Turismo come pure il Ticino Ticket. Ma le possibilità sono innumerevoli: dall’incremento dei rifiuti dovuto alle residenze secondarie alle informazioni delle carte di credito.

Verso nuovi servizi e canali - Tutto questo - che avverrà in un progetto della durata di tre anni - ha l’obiettivo di trasformare la visita del Ticino in un’esperienza più personale che mai. E sviluppare pertanto nuovi servizi e canali innovativi. «Saremo una delle prime destinazioni ad andare così lontano nell’ambito della digitalizzazione» ha detto Weber.

In viaggio con lo smartphone - È comunque un dato di fatto: il settore turistico è sempre più legato alle nuove tecnologie. «Si parla di e-tourism» come ha spiegato il professor Lorenzo Cantoni, direttore dell’Istituto di tecnologie digitali per la comunicazione all’USI. E una tendenza importante è rappresentata dallo smartphone, che ci accompagna in ogni istante della nostra vita: «Da una parte traccia il nostro comportamento, dall’altra permette di arricchire la nostra visita attraverso la realtà aumentata e altre applicazioni».

E la privacy? - In tutto questo non va comunque dimenticata la privacy: i turisti saranno disposti a raccontarsi, seppure inconsapevolmente? Gambardella ha specificato che in ogni caso non si tratta di informazioni personali, ma di dati inseriti in un flusso più ampio. «Un visitatore potrà sottrarsi al processo, e comunque da parte nostra vanno osservati paletti e regolamenti».

L’investimento - Il progetto DESy prevede un investimento di circa 1,5 milioni di franchi, di cui 630’000 sono assicurati dalla Svizzera. Stefano Rizzi, direttore della Divisione dell’economia del DFE, ha posto l’accento sul coinvolgimento del Cantone: «Il DFE punta con decisione su una strategia di sviluppo economico basata su innovazione e tecnologia, per permettere lo sviluppo di interessanti progetti con ricadute economiche per il nostro territorio». 

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COMMENTI
 

Viperus 4 anni fa su tio
Basta mettere il sistema di localizzazione su OFF e nessuno ti rompe le scatole ;-)
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