Una strettoia, e una miriade di cartelli per informare del divieto e della pratica impossibilità di transito per i camion. Eppure ogni volta si crea il caos
STABIO - Due varchi doganali che sono diventati un incubo. La denuncia arriva dall’Associazione svizzera dei trasporti stradali (ASTAG). Le due dogane sono quelle di San Pietro di Stabio e Ligornetto, confinanti con Clivio, che «si sono trasformati in un incubo pressoché quotidiano, a causa di mezzi pesanti, in grande prevalenza provenienti dall’est europeo, che ignorano la segnaletica vigente e quella supplementare posizionata dalle autorità ticinesi» restando così incastrati fra le case.
La sezione Ticino di ASTAG ha segnalato l’insostenibilità della situazione che specie nella strettoia nel nucleo di San Pietro, sta provocando ripetuti blocchi stradali oltre che danni crescenti agli edifici che si affacciano su questa strada. «I principali sistemi di navigazione satellitare - si legge in una nota stampa - segnalano il rischio ma molti mezzi sono dotati di apparecchi antiquati e non aggiornati».
ASTAG già a partire dai prossimi giorni promuoverà fra gli associati una campagna di informazione e sensibilizzazione che abbia come obiettivo anche le targhe estere di mezzi pesanti che transitano sulle strade e autostrade ticinesi.