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BELLINZONASempre più interventi per la Croce Verde Bellinzona

03.05.19 - 09:08
Le missioni nel 2018 sono state 3'887. In totale sono stati percorsi 115'000 chilometri
Sempre più interventi per la Croce Verde Bellinzona
Le missioni nel 2018 sono state 3'887. In totale sono stati percorsi 115'000 chilometri

BELLINZONA - Cresce di anno in anno l'attività di soccorso preospedaliero di Croce Verde Bellinzona. Nel 2018 l'Ente ha svolto complessivamente 3’887 missioni, di cui 671 con il supporto dell’automedica (il veicolo con a bordo un infermiere specialista o un medico). Negli ultimi 4 anni l’aumento dell’attività operativa è stato del 17%: nel 2015 CVB ha svolto 3'232 interventi, che sono saliti a 3'516 nel 2016 e che hanno avuto un ulteriore incremento nel 2017, quando il Servizio Ambulanza ha gestito 3'728 casi.

Nel 2002, anno di inaugurazione dell'attuale sede di CVB, gli interventi erano stati poco più della metà (2'350).

Per poter far fronte in modo adeguato a questo trend di crescita e per continuare a garantire uno standard di servizio ai massimi livelli di efficienza, si fa sempre più pressante l'esigenza di poter disporre di più ampi spazi operativi e gestionali, fa sapere la stessa CVB.

Il il team di pronto intervento, composto da 30 unità effettive di personale professionista e da una quarantina di volontari, è chiamato a prestare il suo servizio d'urgenza in un comprensorio territoriale di 210 km2, che include i cinque comuni del Bellinzonese, con un bacino di 55'135 abitanti. La collaborazione con l’Ospedale San Giovanni, per quanto concerne il supporto medico nel corso degli interventi più delicati, viene definito «ottimo» dalla stessa CVB.

L'analisi degli interventi - Nel 2018, i veicoli di CVB hanno percorso complessivamente circa 115'000 km. Il 42% degli interventi è stato effettuato in codice primario, vale a dire in una situazione in cui il paziente presenta un problema acuto che potenzialmente minaccia le sue funzioni vitali. In questi casi l’ambulanza parte entro 90 secondi dalla ricezione dell'allarme con i segnali prioritari attivati. Una situazione in cui il veicolo del Servizio Specialistico d’Urgenza resta in preallarme, pronto a raggiungere il paziente in caso di necessità.

Fra le patologie più frequenti, si registrano i traumi e politraumi di vario genere (20% degli interventi), casi psichiatrici (12%), malori di origine cardiaca e arresto cardio-respiratorio (10%) insufficienza respiratoria (8%).

Anche l'attività relativa ai picchetti sanitari in occasione di manifestazioni si è rivelata particolarmente intensa. Fra i numerosi eventi che hanno coinvolto il personale CVB ce ne sono stati due particolarmente importanti, il Tour de Suisse e il Carnevale del Rabadan. In entrambi i casi i soccorritori sono stati impegnati per diverse giornate, allo scopo di garantire un supporto sanitario adeguato alla luce del numero considerevole di persone intervenute. Alcuni eventi minori sono stati invece gestiti dalla sezione dei Samaritani, che hanno svolto circa 975 ore di picchetto.

Ma non sono solo gli interventi di CVB a registrare un incessante incremento. Lo scorso anno, infatti, anche l'attività formativa rivolta alla popolazione ha fatto registrare una crescita. I corsi promossi dall'Ente sono stati 170 (contro i 152 del 2017), a cui hanno preso parte 2'298 persone.

Croce Verde Bellinzona ed ATTE (Associazione Ticinese Terza Età) gestiscono inoltre il servizio di Telesoccorso. Tale attività viene garantita da un team di persone con il supporto degli altri Servizi di soccorso preospedaliero.

Progetti in divenire - Croce Verde ha recentemente posto le basi per una collaborazione con l'Ente limitrofo SALVA Locarno (da estendere anche all’altro ente confinante Tre Valli Soccorso), destinata a sfruttare al meglio le potenzialità di un modo di operare sempre più sinergico. Uno degli obiettivi è quello di interagire nella formazione continua di alcune figure professionali di soccorso: i Capi Intervento Regionali (CIR), che vengono attivati in caso di missioni di una certa complessità, e i membri del gruppo dell’Unità d’Intervento Tecnico-Sanitaria, che intervengono nelle missioni particolari in collaborazione con l’omonimo gruppo dei pompieri.

Croce Verde Bellinzona auspica inoltre che venga creata una figura professionale responsabile del riaccreditamento per tutti gli Enti: «in questo modo sarebbe possibile ottimizzare l'impiego di risorse nel complesso iter procedurale che coinvolge il Servizio a tutti i livelli».

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