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ORIGLIO«Il mio cane infilzato da un amo al laghetto di Origlio»

04.05.19 - 10:46
Primo maggio d’urgenza dal veterinario per Sophi, a cui sono stati applicati dei punti di sutura su muso e lingua. «Si è trattato di una sfortunata fatalità»
Foto lettore Tio.ch/20 minuti
«Il mio cane infilzato da un amo al laghetto di Origlio»
Primo maggio d’urgenza dal veterinario per Sophi, a cui sono stati applicati dei punti di sutura su muso e lingua. «Si è trattato di una sfortunata fatalità»

ORIGLIO - «Un vero incubo». È in questo modo che Nathalie descrive il suo 1. maggio. La bella giornata l’aveva spinta a passare un pomeriggio di sole al laghetto di Origlio insieme al suo compagno. Ma mentre la loro cagnolina Sophi, uno Shih Tzu di otto chili, giocava sulla riva, si è ferita con un amo da pesca.

«Gli ami si sono conficcati nella sua bocca ed era impossibile liberarle la lingua - spiega la donna -. Il cane strillava dal dolore». Con Sophi in auto i due sono corsi dal veterinario. «Hanno dovuto addormentarla e applicarle dei punti di sutura sul muso e sulla lingua».

Nathalie ha sporto denuncia contro ignoti. Ma vuole mettere in guardia chi frequenta la zona: «A pochi metri c’è anche il parco giochi. Non so come sarebbe andata se si fosse ferito un bambino o un cane più grande».

Dal canto suo Maurizio Costa, presidente della società di pesca Ceresiana che ha in gestione il laghetto di Origlio, parla di una «sfortunata fatalità»: «Mi dispiace molto per la cagnolina, è stata sfortunata. Al laghetto è permesso pescare e utilizzare le esche. Sarà capitato a qualcuno che il filo si è rotto e l'amo è rimasto in acqua».

È dello stesso parere anche Tiziano Putelli, responsabile tecnico dell'Ufficio caccia e pesca: «È una fatalità. Può capitare che durante un’azione di pesca l’amo si impigli su un ramo o sul fondo e il pescatore non riesca a recuperarlo. Nessuno ha l’interesse di buttare via un amo o un'esca, che possono costare anche 10-15 franchi. Non c’è sicuramente volontà di abbandonarlo e rischiare che qualcuno si ferisca. Sono episodi che fanno dispiacere, ma sono da ricondurre a casi molto eccezionali e sfortunati».

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