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CANTONECosì Ada ridarà il sorriso a chi ha combattuto il cancro

30.04.19 - 08:21
Un’iniziativa parlamentare di Sara Beretta Piccoli chiede di coprire le spese dentali dei pazienti oncologici meno abbienti. La deputata: «È un aiuto mirato e l’idea me l’ha suggerita...»
Così Ada ridarà il sorriso a chi ha combattuto il cancro
Un’iniziativa parlamentare di Sara Beretta Piccoli chiede di coprire le spese dentali dei pazienti oncologici meno abbienti. La deputata: «È un aiuto mirato e l’idea me l’ha suggerita...»

BELLINZONA - «L’ho presentata ora perché non volevo si dicesse che lo facevo per conquistare qualche voto. Proprio perché è un progetto a cui tengo molto» dice la granconsigliera Sara Beretta Piccoli, che ha appena inoltrato la sua ultima (il 7 aprile scorso non è stata infatti rieletta) importante iniziativa parlamentare generica. Alla proposta ha dato un nome, Ada, che sta per “Aiuti dentali appropriati”, in altre parole alle casse pubbliche viene chiesto un sostegno economico per le cure odontoiatriche dei malati oncologici. Ma Ada è anche, racconta la deputata che di professione è igienista dentale, «il nome di una mia paziente che mi ha suggerito l’idea». E la proposta ha assunto un colore interpartitico grazie ai 25 parlamentari che l'hanno sottoscritta.

I danni collaterali - Un’idea che scaturisce dai bisogni reali dei malati. L’urgenza principale resta naturalmente quella di guarire, ma poi una volta debellato il male il paziente deve fare i conti con gli effetti collaterali delle cure. Ed è qui che Ada potrebbe aiutare. «La radioterapia (spesso più della chemioterapia) - ricorda l’atto parlamentare - interessa direttamente la zona del collo e della testa. Questo tipo di terapia può provocare dei danni a denti e gengive e incidere anche sulle funzioni masticatorie della bocca». I problemi vanno dal sorgere della carie, all’erosione dello smalto con conseguente rottura dei denti, alle infezioni, eccetera... I molteplici disturbi odontoiatrici legati alla malattia e alle cure sono un’evidenza riconosciuta dall’Istituto europeo di oncologia che sottolinea l’importanza della salute del cavo orale per il benessere dell’intero organismo.

Le lacune assicurative - «Non c’è purtroppo la prassi - sostiene Beretta Piccoli - di sensibilizzare i pazienti oncologici a una preventiva visita odontoiatrica, spesso perché il dentista diventa l’ultimo dei problemi nella concitata corsa contro il tempo per la cura del tumore». Da qui l’obiettivo dell’iniziativa parlamentare che, da un lato, evidenzia la probabilità molto elevata di dover ricorrere a cure dentali, dall’altro, constata come, quasi sempre, il malato non possiede una copertura assicurativa specifica per affrontare spese onerose.

Mirata sul ceto medio/basso - «Ada - sottolinea la deputata uscente - vuole affrontare il problema in maniera mirata». Non con aiuti a pioggia, ma riservando il sostegno finanziario al paziente oncologico con un imponibile al di sotto degli 80.000 franchi (per coppia o famiglia) e al di sotto dei 50.000 per il singolo, e comunque a persone che non ricevono altri aiuti sotto forma di compensazione da parte del Cantone. E più nel dettaglio, Ada chiede di coprire la spesa di due pulizie dentali annuali, eventuali estrazioni ed un eventuale protesi parziale o totale appropriata ad alimentarsi in modo corretto, per il costo massimo di questi tre punti.

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COMMENTI
 

GI 4 anni fa su tio
ottima idea per quanto i valori di riferimento sembrino un tantino alti.....a beneficiarne sarebbe la stragrande maggioranza dei contribuenti.....

comp61 4 anni fa su tio
Bella cosa.
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