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CANTONENonostante il clima, i ticinesi volano in vacanza

23.04.19 - 06:00
Al momento la rinuncia all’aereo si osserva soltanto se la destinazione è raggiungibile in meno di quattro ore di viaggio
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L'interesse per la possibilità di compensare le emissioni di Co2 generate dal volo è crescente.
L'interesse per la possibilità di compensare le emissioni di Co2 generate dal volo è crescente.
Nonostante il clima, i ticinesi volano in vacanza
Al momento la rinuncia all’aereo si osserva soltanto se la destinazione è raggiungibile in meno di quattro ore di viaggio

Vacanze

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - Le vacanze di Pasqua. Poi quelle estive. Senza dimenticare ponti e festivi. Anche per i ticinesi è tempo di pianificare i prossimi viaggi. E nonostante le discussioni attorno alla protezione del clima, per il momento l’aereo sembra restare il mezzo di trasporto preferito. «Constatiamo che non vi è una rinuncia a volare» ci dice infatti Gaby Malacrida, portavoce di Hotelplan. Certo, il treno viene considerato sempre di più per i viaggi alla scoperta di diverse città europee, «ma soltanto quando la meta è raggiungibile in meno di quattro ore». Altrimenti il vacanziero ticinese sceglie comunque di spiccare il volo.

Gli scioperi per il clima e tutte le relative discussioni stanno forse passando inosservate? Probabilmente no. Pur facendo fatica a rinunciare ai viaggi in aereo, attualmente tra i clienti delle agenzie ci sarebbe comunque un crescente interesse per la possibilità di compensare le emissioni di Co2 generate dal volo. Una compensazione che avviene versando un contributo a sostegno di progetti volti alla protezione dell’ambiente e del clima.

E sembra che tale sensibilità si riscontri non soltanto tra i viaggiatori più giovani, ma anche in altre fasce d’età. «Negli ultimi due anni abbiamo notato un aumento significativo di clienti, anche ticinesi, che scelgono di versare un contributo di compensazione al momento della prenotazione di un viaggio in aereo» conclude Malacrida.

«I biglietti aerei costano troppo poco»

È tutta una questione di prezzo: «I biglietti aerei dovrebbero costare di più» sostiene Yves Chatton della Coalizione traffico aereo, ambiente e salute. Ma quanto di più? Si tratterebbe di calcolare le tariffe considerando anche la compensazione per le emissioni di Co2 e togliendo i privilegi fiscali. Attualmente i biglietti aerei sono infatti esenti da IVA. E anche il cherosene non viene tassato. Altrimenti un volo da Zurigo e New York, e ritorno, verrebbe a costare 1’063 franchi invece di 580. Insomma, quasi il doppio.

Al momento il Parlamento federale sta discutendo l’introduzione di una tassa sui biglietti aerei. Una tassa che comunque sarebbe inferiore all’importo per la compensazione di Co2. Per i voli europei si parla di un importo compreso tra i 12 e i 20 franchi. Per le altre destinazioni di 30-50 franchi. La proposta era stata bocciata dal Consiglio nazionale. Il Consiglio degli Stati la vorrebbe rilanciare. (ish)

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COMMENTI
 

lollo68 4 anni fa su tio
Sono 18 anni che non prendo l'aereo e quest'anno mi piacerebbe che i miei figli possano prenderlo per la prima volta. Viaggerei anche in treno, ma i costi sono esorbitanti per una famiglia di 6 persone. E il commercio? Le navi che trasportano merci inquinano parecchio e ogni giorno ci sono incidenti che vengono taciuti.

geiger 4 anni fa su tio
e di sicuro tra di loro ci sono i talebani fans di Greta...

seo56 4 anni fa su tio
Ci mancherebbe altro!!! Cari ecologisti fatevene una ragione...

Figenfeld 4 anni fa su tio
È sufficiente al momento che si rinunci a destinazioni sotto le quattro ore di volo, ed è cmq "di nuovo" un trend suggestivo unilaterale questa campagna! Si va ad infinocchiare come d'abitudine il cittadino per svuotarli la borsa, invece di sgravare su tutta la linea per lasciarli di più in tasca! Bravi, bravi....ignoti ignoranti...avanti a raccontar b***e.

ugobos 4 anni fa su tio
Un aereo consuma dai 2 ai 3 litri per 100 km per persona a 850 km/h. come sempre articoli ridicoli che non dicono niente. creano solo confusione ma niente di costruttivo. iniziare col togliere le auto mega inquinanti nelle citta? che l aria fa schifo, bus elettrici e basta con ste stupidate delle citta dell energia che sono solo pagliacciate che nei fatti il risultato é un disastro. tanti bla bla ma poi nei fatti tantissima carta per fare un impianto fotovoltaico. controlli totalmente inutili, 2.5 anni per ricevere il sussidio da pronovo e i soldi li hanno gia li tutti bloccati. bravi avanti cosi l importante e scrive boiate mentre il risultato non interessa.

lecchino 4 anni fa su tio
Ecco, abbiamo trovato un'altra categoria da colpevolizzare e tassare: quelli che vanno in aereo nonostante Greta. Poi però nessuno guarda ai veri problemi di società e ambiente.

bimbogimbo 4 anni fa su tio
La statistica lo dimostra... quei pochi invasati per il clima la devono smettere di rompere ai moltissimi normali a cui non gliene frega niente. Ma soprattutto i media divrebbero piantarla di dargli retta e fare un informazione imparziale e bilanciata tra chi crede a queste favole e chi no.

ugobos 4 anni fa su tio
Risposta a bimbogimbo
penso molti hanno interesse per un mondo piu ecosostenibile. ce la tecnologia pero va usata e non solo stupidate di propaganda. per compensare con energia rinnovabile un volo da 2000 km bastano 8 fr.-. Vanno fatti progetti reali e non che i soldi finiscono sempre nelle tasche dei furbetti politici
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