Il 26enne del Varesotto era stato fermato lo scorso 30 gennaio con l'ultima refurtiva nell'auto
MENDRISIO - Furto aggravato commesso per mestiere, ripetuto danneggiamento e ripetuta violazione di domicilio. È stato condannato ieri - come riferiscono alcuni media - il 26enne del Varesotto arrestato lo scorso 30 gennaio a Mendrisio, mentre viaggiava a bordo di un veicolo in cui erano stati rinvenuti 4 pneumatici da poco sottratti nelle vicinanze.
Il giovane è stato ritenuto responsabile di 14 furti di cerchi e gomme, da cui ha ricavato, rivendendoli, circa 1’500 euro.
Il giudice Amos Pagnamenta lo ha condannato a sei mesi - di cui due e mezzo già espiati alla Farera - sospesi con la condizionale per tre anni. E all’espulsione dalla Svizzera per cinque anni, nonostante i genitori vivano nel Mendrisiotto, il padre con passaporto rossocrociato e la madre italiana con permesso C.
La colpa del 26enne, nonostante i numerosi furti portati a segno, è stata ritenuta “medio-bassa”, considerato l’entità della refurtiva e dei danni causati.