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CANTONEI numeri (tristi) dei suicidi in Ticino

29.04.19 - 08:26
I giovani che si tolgono la vita sono un problema. Ma anche le morti assistite «last minute». I dati della Polizia e di Exit 
tipress
Reti di sicurezza anti-suicidi sul ponte di Castel San Pietro
Reti di sicurezza anti-suicidi sul ponte di Castel San Pietro
I numeri (tristi) dei suicidi in Ticino
I giovani che si tolgono la vita sono un problema. Ma anche le morti assistite «last minute». I dati della Polizia e di Exit 

BELLINZONA - Non sono molti. Ma anche un solo caso è di troppo. L'anno scorso la polizia ticinese ha dovuto registrare il suicidio di un minorenne, e inserirlo nella statistica più triste. In tutto, cinque persone sotto i 34 anni si sono tolte la vita in modo nel 2018. Negli ultimi cinque anni il numero sale a 26 (tra cui tre minori).

Dopo il trauma - Dietro ogni cifra, uno strascico di dolore e lavoro. «Non è facile alleviare la sofferenza di un genitore che perde un figlio o una figlia in questo modo» spiega Massimo Binsacca del Care Team Ticino: il servizio del Dss interviene a supporto delle vittime di eventi traumatici, e «finora ha seguito circa un quarto dei casi di suicidio» ossia 45 dal 2015, anno della sua costituzione. «A prescindere dall'età, per chi rimane è difficile capire il perché di queste scelte tragiche» continua Binsacca. «Con i nostri colloqui cerchiamo di dare un senso a quanto accaduto. Ma non sempre è possibile». 

I dati della polizia: 

etàsuicidi dal 2014
under 183
18-24 anni8
25-34 anni17
35-5468

Il trend nazionale - L'età sempre più bassa delle vittime è un trend nazionale. Gli under 14 ricoverati in Svizzera a seguito di suicidi tentati o riusciti sono raddoppiati in cinque anni (tio/20minuti ha pubblicato i dati settimana scorsa).

L'allerta in Ticino - Nella Svizzera italiana Pro Juventute aveva lanciato tempo fa una campagna di prevenzione, e un messaggio chiaro: «I nostri ragazzi sono troppo stressati, vanno seguiti» aveva dichiarato a tio/20minuti il direttore Ilario Lodi. In Ticino intanto i numeri del problema sono rimasti contenuti: in totale i gesti estremi sono passati da 44 a 32, secondo la Polizia cantonale.

Totale in cinque anni: 191 suicidi in Ticino

anno20142015201620172018
totale4441383632

I dati per distretto 

distrettocasi dal 2014
Bellinzona23
Blenio7
Leventina10
Locarno62
Lugano59
Mendrisio22
Riviera4
Vallemaggia4

La "dolce morte" - A questi si aggiungono le morti assistite. Una ventina all'anno quelle seguite da Exit: «Tendono ad aumentare assieme al numero degli iscritti, ma si tratta per la quasi totalità di persone anziane e malate» precisa il portavoce ticinese Ernesto Streit. «Sempre più spesso le richieste d'iscrizione ci arrivano all'ultimo momento, pochi giorni o settimane prima del decesso, tipicamente causato da una malattia terminale. Forse perché la gente pensa sempre più tardi alla morte».

I numeri di Exit Ticino

anno20142015201620172018
n. casi1721181219

Senza certificato - I giovani? «Da noi si associano per lo più quelli che lavorano a contatto con gli anziani in ambito socio-sanitario, sensibili al tema in prospettiva. Sono pochissimi. Altri invece ci contattano perché decisi a farla finita». Ma le regole sono chiare: Exit si attiva solo in presenza di un certificato di capacità d'intendere e volere rilasciato da un medico. «Ai giovani depressi – precisa Streit – gli psichiatri non lo concedono quasi mai. Si cerca, molto spesso con successo, di trovare delle lternative». Ma ai più disperati purtroppo rimane sempre il “fai-da-te”.

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COMMENTI
 

Tato50 4 anni fa su tio
@ VINZENT ; io ne ho visto troppi nel mio lavoro e non ho mai capito il perché di un gesto simile considerato che ritenevo la vita bella e un dono prezioso. Poi sono entrato io "nel tunnel", pur non avendo problemi finanziari, sono arrivato a mettermi la pistola in bocca, ma un attimo di lucidità mi ha fatto desistere. Sarebbe stato un gesto egoistico e avrei lasciato i problemi ai miei cari. Uno che capiva non i sintomi ma le cause mi ha fatto uscire e affrontare la vita e altre "disgrazie" (già citate in un mio Post) con un altro spirito e tanta serenità. È dura ma se ne puo' uscire se trovi la persona giusta e vedrai che apprezzerai anche le cose che prima erano normalità ;-)) Ti sono vicino ;-))

pulp 4 anni fa su tio
@vinzent... ho letto con preoccupazione il tuo messaggio...che sembra un vero e proprio grido di allarme. Beh io non posso fare gran che...però ricorda che i soldi...seppur importanti...non sono nulla. I valori veri non hanno prezzo. L'onestà...l'umiltà...il coraggio...la passione. Ecco concentrati su questo e troverai la tua strada...magari non a 30k al mese...ma felice e sereno con te stesso

moma 4 anni fa su tio
Una nazione sola al comando, la Svizzera. Il resto è nebbia agli irti colli. Grande popolo.

moma 4 anni fa su tio
Corciullo hai ragione. Chi dice che in Svizzera si sta male, logicamente lo dice standosene qui tranquillamente protetto e...altre belle cose. Troppo comodo.

ziopecora 4 anni fa su tio
cf

Tato50 4 anni fa su tio
Bisnacca non riesce a capire il perché di tutto questo. Chi è vicino a queste persone deve capire certi "segnali" che molti mandano ma non ne parlano!!!! Poi ci sono quelli che riescono a "mascherare" il mal di vivere ma anche in questi casi il comportamento muta e sarebbe il caso di parlare per capire! Poi se uno non vede via d'uscita lo fa e ci si chiede perché!

Tato50 4 anni fa su tio
@ MATTIA KEVIN; è questo il problema che ti assilla?

lo spiaggiato 4 anni fa su tio
Bisogna lavorare meno e divertirsi di più.. :-)))))))

Tato50 4 anni fa su tio
Nella mia attività ne ho visti a centinaia e mi sono sempre chiesto perché di questo atto così estremo, accidenti la vita è bella ! Quando, grazie al mio lavoro, sono entrato in piena depressione ho capito molte cose. È una delle malattie più subdole che ti possano colpire, ti annienta, diventi un nullità e vedi solo il brutto. Sono arrivato, lo dico senza vergogna, a mettermi la pistola in bocca e mentre stavo per premere il grilletto ho avuto un attimo di lucidità. Mi sono sentito egoista nel risolvere così il mio problema lasciando i miei cari nella disperazione. Tutto questo mi ha fatto desistere e da qui la decisione di un ricovero perché chi mi curava pensava solo ai sintomi e non alle cause. Sette mesi alla Clinica S. Croce di Orselina dove ho trovato la persona giusta che mi ha aiutato piano piano a uscirne e a rinascere. Comunque è una malattia che non ti abbandona del tutto ma ha un pregio; ho getito con serenità quattro cancri e relativi interventi e se dovessi scegliere andrei ancora su quest'ultimi, anche se tra una decina di giorni saprò se non ci sono già per la quinta volta !!!!!!!!!!!!!!!!

Fran 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Un abbraccio amico Tatone??

vulpus 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Una lezione di vita. Purtroppo diventa difficile apprezzare quello che si ha fintanto che non lo si perde.Difficile per chi è in difficoltà parlarne e spesso si è sordi in questi momenti. Le statistiche pubblicate fanno ridere, bisognerebbe astenersi dai numeri e cercare di affrontare e far affrontare il problema dalla società. I numeri non parlano in effetti del turismo dell'atto estremo, i cui numeri sono molto più elevati.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a vulpus
È vero quello che scrivi. Quando non hai problemi di salute apprezzi la vita per quello che da o ti permette di fare e ti dimentichi delle cose che a quel momento sono banalità. Quando entri nel "buco nero" e poi riesci, mettendoci del tuo, a rifarti una vita aprezzi persino il cambiamento di colore di una foglia cosa che prima non te ne fregava un accidenti. Questo è solo uno dei tanti esempi che posso farti, ma ne avrei per tutto il giorno. Io, da anni, faccio parte e pago la tassa di Exit perché non voglio vegetare e soffrire ancora. Ne ho già avuto abbastanza per troppi anni. Rifiuterei anche certi palliativi che ti danno qualche mese in più per cosa. Per farti andare all'altro mondo con qualche mese di ritardo ? Nooo, grazie !!! Exit agisce solo in Svizzera e non accetta gente che viene dall'estero. Dignitas ha una sua strategia molto diversa; diciamo al limite del guadagnarci sulla "dolce morte". Persone che vengono dall'estero e pagano cifre che non si conosce l'ammontare per andarsene per sempre. Non vorrei andare oltre ma sembra più un'Associazione a scopo di lucro contrariamente all'altra che con 45 franchi all'anno di darà la possibilità di non più soffrire e, speriamo, di "vivere" in un posto migliore ;-))

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Fran
Grazie cara; contraccambio di cuore-;)))

pietrotafaro 4 anni fa su tio
Locarno da record... -.-

GI 4 anni fa su tio
un qualche decennio fa erano piuttosto le persone di una certa età a togliersi la vita poiché.....restate sole......almeno moralmente..... Purtroppo credo sia insito nell'irrazionalità dell'essere umano.....nell'attuale società "sempre in contatto"....è il "vero" contatto a venir meno.....e queste possono essere conseguenze.

curzio 4 anni fa su tio
Con l'impoverimento generalizzato del Ticino, con posti di lavoro sempre più rari, sottopagati e dati a chiunque tranne a un giovane residente... qualcuno si meraviglia?

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a curzio
Caro "curzio", sapessi quanti giovani ho visto arrivare a questo gesto estremo per motiivi che non ritengo di menzionare. Il giorno dopo leggevo sui necrologi della morte del giovane e in una sola occasione qualcuno ha auto il coraggio di scrivere la verità sul decesso. È ancora un tabù che bisogna sradicare e non nascondersi dietro a malattie che non esistono. Resta poi il fatto che almeno in quattro casi che ho costatato, erano incidenti della circolazione che cammuffavano quello che era realmente avvenuto. Ce ne sono altri che mi rimane il dubbio e non ho la certezza, ma ora sono "fuori gioco" devo pensare a me ;-) Ciaooo

zio bis 4 anni fa su tio
Purtroppo sono dati che non sorprendono... è triste vedere che sempre più giovani da subito non vedano un futuro colorato e decidano che nessun sforzo vale la pena per vivere... la fascia dai 35 - 58 è la fascia che professionalmente è più sottopressione e che uscire dal mondo del lavoro, vuol dire spesso non poterci più rientrare (e spesso l'uscita non è neanche voluta ma subita).. e tutto questo grazie ad un modello imprenditoriale assurdo a cui la politica ha assistito in modo passivo.. Ci sono individui che geneticamente hanno una certa predisposizione alla depressione, e alcuni fattori possono scatenare certe reazioni, ma altri invece si trovano in limbi in cui non c'è via d'uscita e spesso questa mancanza di prospettiva scatena disperazione, con le conseguenze che conosciamo... La nostra società deve rallentare e tornare a valori più etici.. se no sarà sempre peggio e le persone deboli diventeranno facili prede di questi atti...

pillola rossa 4 anni fa su tio
La persona che si suicida è una persona malata, i cui sintomi animici non sono stati individuati e o curati come si deve. Una sconfitta e una grave perdita per l'intera umanità. Rispetto e amore incondizionato a chiunque, in un modo o nell'altro, ne sia stato toccato.

Svizzeraefieradiesserlo 4 anni fa su tio
La foto qui sopra è vecchia! Sono state modificate le protezioni sul ponte di Castello, ma non sono servite a molto...

zio bis 4 anni fa su tio
Risposta a Svizzeraefieradiesserlo
Poca cambia... non si suicidano più a Castello ma scelgono un altro posto... non è importante dove sia scattata la foto... ma il concetto del gesto estremo...

Svizzeraefieradiesserlo 4 anni fa su tio
Ma vogliamo parlare dei giovani che si tolgono la vita mentre sono assistiti da tutori ed educatori che non sanno fare il loro lavoro??
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