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I controlli confermano come spesso i conducenti non si rendano conto dei rischi, non adeguando la loro velocità
BELLINZONA - Diminuiscono gli incidenti in Ticino. Lo scorso anno, le polizie cantonale e comunali sono intervenute per la constatazione di 3’752 incidente (-3% rispetto al 2017), di cui 772 con conseguenze per le persone (-2%), per un totale di 722 feriti leggeri (-3), 206 feriti gravi (-14) e 15 morti (+6). Due incidenti su tre avvengono all’interno delle località, quelli più gravi si registrano tuttavia fuori località.
Per quanto concerne i controlli di velocità con radar mobili e laser, nel 2018 ne sono stati effettuati 419, di cui 264 in abitato, 82 fuori abitato e 73 in autostrada. Su 285’548 veicoli controllati sono state rilevate infrazioni nel 4,82% dei casi (con 466 revoche di licenza). Gli apparecchi fissi e semi-stazionari invece hanno controllato 17,6 milioni di veicoli, dei quali lo 0,95% in infrazione (con 2’603 revoche).
Occhio ai cantieri autostradali - Particolarmente critica - rileva la Polizia cantonale - è la situazione sicurezza in prossimità dei cantieri autostradali. I controlli effettuati hanno confermato come i conducenti «non percepiscono il potenziale pericolo e non adeguano la velocità». Nei 117 giorni di attività sono stati denunciati al Ministero pubblico complessivamente 345 conducenti di cui 14 pirati della strada. Questi ultimi, per l’intero anno, hanno fatto registrare 27 denunce, 16 in più rispetto al 2017.
Gomito alzato al volante - Infine, per quanto riguarda le verifiche sull’abuso di alcol al volante, dopo il picco del 2017 (9'736) conseguente all’introduzione dell’etilometro probatorio, nel 2018 ne sono state effettuate 8'105 (1'609 a seguito di un incidente, 301 su autisti professionisti). La percentuale di automobilisti positivi al test è aumentata da 8,8% a 10,6% (per un totale di 858 casi positivi).
