18 mesi sospesi con la condizionale per due anni al 22enne alla guida dell'Audi TT, che solo alla fine ha ammesso le sue responsabilità
LUGANO - «Si vola!». È questo il testo che accompagnava il video postato da una ragazza minorenne il 15 agosto del 2017, mentre si trovava a bordo di un Audi TT che sfrecciava sull'A2, tra Mendrisio e Lugano, a 218 km/h. Video (in cui si vedeva chiaramente il tachimetro dell'auto) postato sui social che è costato la condanna al conducente, un 22enne del Mendrisiotto.
Il giudice Mauro Ermani - come riferiscono alcuni media - ha condannato il giovane a 18 mesi sospesi per due anni. L'imputato, con a bordo tre minorenni, guidava ad alta velocità perché era stanco e voleva andare a dormire. «Via Sicura gli si applica perfettamente - ha commentato il procuratore pubblico Arturo Garzoni -. Personaggi come lui è bene che facciano una bella pausa di riflessione».
Il 22enne, che era in possesso di una patente in prova, si era avvalso della facoltà di non rispondere. Fino a ieri, quando finalmente in tribunale ha ammesso le sue responsabilità.