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CANTONE«Ci aspettiamo fino a 150 centimetri di neve»

04.04.19 - 18:32
Dopo l'odierno ritorno dell'inverno, da domani le temperature torneranno a salire. Ma il tempo sarà tipicamente primaverile, con rovesci anche di carattere temporalesco
Tipress (archivio)
«Ci aspettiamo fino a 150 centimetri di neve»
Dopo l'odierno ritorno dell'inverno, da domani le temperature torneranno a salire. Ma il tempo sarà tipicamente primaverile, con rovesci anche di carattere temporalesco

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LOCARNO - Tanto sole e temperature gradevoli: ormai eravamo in pieno mood primaverile. Ma oggi è tornata la neve, perlomeno nell’Alto Ticino occidentale. E le nevicate si esauriranno soltanto in serata, come ci fanno sapere da MeteoSvizzera. «Ci possiamo aspettare punte di 150 centimetri sopra i 1'500 metri» dice il meteorologo Luca Panzera, che comunque ci tranquillizza: «Nei prossimi giorni torneremo a temperature più alte, ma il tempo sarà tipicamente primaverile». Insomma, non mancheranno le precipitazioni, anche di carattere temporalesco.

Per quanto riguarda la neve arrivata oggi, per la sua intensità si tratta della seconda nevicata di aprile più intensa degli ultimi cinquant’anni. Ma non è comunque raro che la neve tardiva faccia capolino in Ticino. Ecco altri esempi forniti da MeteoSvizzera:

    • 25 aprile 1986: nevicata tardiva in presenza di grandi accumuli, a Bosco Gurin si misuravano ancora 195 centimetri di neve totale, e conseguente valanga che distrusse la chiesa di Mogno.
    • 15 aprile 1998: nevicata tardiva fino a basse quote, con due centimetri misurati a Locarno Monti, oltre 70 centimetri in montagna, già pochi giorni prima si era assistito a una nevicata in montagna con 70 centimetri a San Bernardino e 45 a Bosco Gurin.
    • 15 aprile 1999: nevicata tardiva che bloccò diversi automobilisti sull’A2 durante il rientro pasquale, con 50 centimetri di neve nuova ad Airolo. Il limite delle nevicate scese fino a 600 metri.
    • 9 aprile 2006: nevicata oltre i 1’500 metri di quota, a San Bernardino ben 90 centimetri di neve fresca.
    • 4 aprile 2010: torna la neve con 40 centimetri a San Bernardino e 21 ad Airolo.

La singola nevicata tardiva non è comunque una cartina di tornasole per rivedere le teorie sul cambiamento climatico. Un discorso di questo genere deve infatti tenere conto di dati che riguardano un periodo di almeno trent’anni e una regione più vasta. «Il riscaldamento climatico - ci spiega Panzera - prevede anche fasi limitate con temperature al di sotto delle medie, con fenomeni estremi».

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