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CANTONEPernottamenti, febbraio positivo in Ticino

04.04.19 - 10:27
A sud delle Alpi si è registrato un aumento del 3,6%, in controtendenza rispetto alla media nazionale
Tipress (archivio)
L’unica grande regione oltre al Ticino a far segnare un aumento è stata quella di Zurigo
L’unica grande regione oltre al Ticino a far segnare un aumento è stata quella di Zurigo
Pernottamenti, febbraio positivo in Ticino
A sud delle Alpi si è registrato un aumento del 3,6%, in controtendenza rispetto alla media nazionale

NEUCHÂTEL / BELLINZONA - Il buon 2018 sul fronte dei pernottamenti è ormai alle spalle e il mese di febbraio conferma la tendenza al calo già registrata in gennaio: le notti registrate in Svizzera sono scese (su base annua) del 2,7%, a 3,11 milioni, ha indicato oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).

In controtendenza, come già nel primo mese dell'anno, si è però rivelato il Ticino, che segna +3,6% (a 63'000) e che, con Zurigo (+1,6% a 335'000), è l'unica grande regione in aumento. I Grigioni devono fare i conti con una flessione del 2,8% a 740'000. Ancora peggio è andata però in altre destinazioni turistiche spiccatamente invernali come Vallese (-5,5% a 512'000) e Berna (-4,1% a 430'000).

Complessivamente nei primi due mesi la contrazione a livello nazionale si attesta al 2,1% (a 5,94 milioni). Essa è causata sia dagli ospiti svizzeri (-2,3% a 2,99 milioni) che da quelli stranieri (-1,9% a 2,95 milioni). Fra questi ultimi spiccano tedeschi (602'000 notti), inglesi (310'000), americani (241'000), francesi (225'000), cinesi (140'000) e italiani (pure 140'000).

Rimanendo al periodo gennaio-febbraio, i Grigioni appaiono in calo (-1,6% a 1,37 milioni), ma anche in questo caso meno che Vallese (-3,7% a 929'000) e Berna (-2,7% a 804'000). Marcia praticamente sul posto Zurigo (-0,8% a 693'000), mentre il Ticino - in un periodo peraltro turisticamente scarsamente importante la regione - avanza del 2,6% a 123'000. Il cantone italofono è stato il nono per importanza in materia di pernottamenti.

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