CANTONEIl Cantone indica la rotta per le Isole di Brissago

BRISSAGO - Il futuro delle Isole di Brissago, e del Parco botanico, sotto una «gestione unitaria» che permetta al contempo di semplificarne la gestione e valorizzarne il prezioso comparto territoriale nelle sue unicità naturalistiche, paesaggistiche e storico-culturali. È questo in sintesi l’obiettivo del Cantone, che oggi ha presentato i contenuti del messaggio per la ratifica delle Convenzioni per l’acquisizione delle Isole.

Il passaggio del testimone servirà anche a potenziare le collaborazioni con altri servizi dell’Amministrazione cantonale, sviluppando inoltre partenariati con enti pubblici e privati. Se fino ad ora «la gestione amministrativa condivisa da quattro attori* ha permesso la conservazione delle Isole, questa formula si è tuttavia rivelata inefficace, o quantomeno insoddisfacente, nel garantirne l’attrattiva nel tempo sul panorama nazionale e internazionale» si legge nel messaggio del Governo, in cui viene pure messa in evidenza la «necessità di interventi tecnici urgenti» ai fini del rilancio.

Acquisizione «neutra» - Con l’acquisizione di tutte le quote di comproprietà delle Isole, il Cantone integrerà nella sua gestione corrente le relative entrate e uscite; un’operazione «sostanzialmente neutra» dal punto di vista finanziario.

A partire dal 1 gennaio 2020, l’assunzione di tutta la gestione amministrativa delle Isole da parte dello Stato, porterà alla creazione di un nuovo Centro di Responsabilità Budgetaria (CRB) nel quale saranno integrate tutte le attività di gestione amministrativa del Parco attualmente finanziate dall’Amministrazione Isole di Brissago (AIB) come pure la ripresa del personale già assunto dal Cantone.

Risanamento infrastrutturale - Non vanno infine dimenticati gli interventi di risanamento infrastrutturali «non più procrastinabili», dall’impianto di depurazione ai locali tecnici, passando per le serre e lo stabile principale.

Interventi che dovranno essere valutati nel prossimo futuro dalla Sezione della logistica del DFE, già autorizzata ad attribuire una serie di mandati specifici (per un massimo di 200'000 franchi) per l’allestimento di un rapporto completo nel quale si indicherà il grado di priorità degli interventi e il loro costo. Informazioni che serviranno al Consiglio di Stato per elaborare uno specifico messaggio con la relativa richiesta di credito.

*Le Isole sono attualmente gestite in condivisione dal Cantone (50%) e i Comuni di Ascona (25%), Ronco s/Ascona (12,5%) e Brissago (12,5%).