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CANTONEIl Marchio Ticino tra le priorità del Centro competenze agroalimentari

02.04.19 - 09:44
Alla terza assemblea ordinaria è stata anche approvata la nomina di Gianni Moresi, presidente dell’Interprofessione della Vite e del Vino, in rappresentanza della filiera vitivinicola
Il Marchio Ticino tra le priorità del Centro competenze agroalimentari
Alla terza assemblea ordinaria è stata anche approvata la nomina di Gianni Moresi, presidente dell’Interprofessione della Vite e del Vino, in rappresentanza della filiera vitivinicola

TENERO - Si è tenuta giovedì 28 marzo la 3a Assemblea Generale ordinaria del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT) alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei seguenti settori: produzione, trasformazione/logistica, distribuzione, gastronomia/albergheria, turismo e istituzioni.

Sono stati presentati e approvati i principali progetti. Per la promozione e l'incremento della visibilità del settore agroalimentare è stata creata una banca dati intersettoriale (circa 550 realtà rappresentate), è stata realizzata la prima rete agroalimentare virtuale del territorio ticinese (www.ticinoate.ch) ed è stata rinnovata la veste grafica del Marchio Ticino per intensificare la collaborazione con il settore turistico e dare un nuovo slancio al marchio. Per valorizzare la produzione locale è stata portata avanti l'iniziativa in collaborazione con GastroTicino "Ticino a Tavola (www.ticinoatavola.ch)", è stato lanciato il progetto pilota per un ampliamento dell’impiego di prodotti agroalimentari ticinesi nelle refezioni scolastiche (regioni: Lugano e Riviera) ed è stato lanciato il 1° CAS in Food&Wine Management in collaborazione con Supsi, Gambero Rosso Food Accademy e GastroTicino.

L'Assemblea ha inoltre approvato i conti 2018, in linea con il mandato di prestazioni ricevuto, così come il preventivo 2019.

Gli obiettivi per il 2019 del Centro di Competenze Agroalimentari Ticino sono il proseguimento dei progetti in corso (Ticino a te, Ticino a Tavola, progetto mense, CAS in Food&Wine Business Management), la promozione del Marchio Ticino e l'incremento della collaborazione intersettoriale e con il settore turistico.

Cambio nel Consiglio direttivo

L’Assemblea ha approvato all’unanimità la nomina di Gianni Moresi, Presidente dell’Interprofessione della Vite e del Vino (IVVT) in rappresentanza della filiera vitivinicola. Il settore vitivinicolo comprende circa 2’700 viticoltori, 78 vinificatori con più di 5’000 bottiglie e circa 260 piccoli vinificatori, di cui anche diversi amatoriali. La filiera produce 6 milioni di bottiglie annue che equivalgono ad un valore di 27 milioni di franchi (valore relativo alla vendemmia). Questa novità darà un ulteriore slancio alle attività dell’Associazione che mirano alla valorizzazione della produzione e del consumo di prodotti agroalimentari ticinesi e alla collaborazione con importanti partner quali il settore turistico, gastronomico e alberghiero.

Il nuovo comitato è pertanto così composto:
Produzione primaria: Unione Contadini Ticinesi Sem Genini
Filiera vitivinicola: IVVT Gianni Moresi
Distribuzione: DISTI Enzo Lucibello
Ristorazione e albergheria: GastroTicino Alessandro Pesce
Turismo: OTR MBC Nadia Fontana-Lupi
Ente Pubblico: DFE, Sezione dell’agricoltura Loris Ferrari
L’operatività del CCAT continuerà ad essere gestita dalla coordinatrice Sibilla Quadri e dal suo team, al momento composto da Nicola Ferrari e Giovanna Spena.

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