Una lettrice è rimasta delusa dalla passeggiata lungo il sentiero che unisce Motto e Malvaglia. E lancia un appello: «Organizziamo giornate di raccolta»
ACQUAROSSA - Lattine e bottiglie. Ma anche pile esauste, copri cerchi delle auto e persino sacchetti con dentro le feci dei cani. «Che senso ha raccoglierle se poi le si deve buttare in giro dentro un sacchetto di plastica? Non si inquina di più in questo modo?». A domandarselo è Laura, abitante di Motto che il sentiero che costeggia il fiume Brenno e conduce a Malvaglia lo conosce bene. «Ci andavo spesso con il mio cane - ci racconta -. Da quando non c'è più avevo smesso di percorrerlo. Oggi ci sono tornata».
E quanto trovato l'ha un po' delusa. «È un sentiero molto battuto. Ci passano ciclisti, gente con i cani... E incivili». La spazzatura a bordo strada ha lasciato Laura interdetta: «Fortunatamente ho trovato un sacchetto vuoto e ho fatto un po' di pulizia. Molte cose, ne sono certa, vengono lanciate dalle auto in corsa. Ma c'era di tutto».
Il suo è stato certamente un gesto di civiltà, ma non in grado di risolvere il problema: «Da sola è difficile. Non avendo dei guanti poi... Alcune cose non ho avuto il coraggio di raccoglierle». Il suo, però, vuole essere un invito: «Io certamente tornerò a ripulire, ma sarebbe bello se il comune organizzasse delle giornate di raccolta».