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Salvatori di uccelli, ne prendiamo 1300 all’anno

CANTONESalvatori di uccelli, ne prendiamo 1300 all’anno

25.03.19 - 09:04
Il salvataggio avviene per mano di diversi volontari. 60 le specie salvate
Tio/20minuti/DG
Célia Dias, dell'associazione Apus
Célia Dias, dell'associazione Apus
Salvatori di uccelli, ne prendiamo 1300 all’anno
Il salvataggio avviene per mano di diversi volontari. 60 le specie salvate

CALEZZO - Lo scorso anno sono stati salvati in Ticino 1300 uccelli. Appartenevano a 60 specie diverse. Tutto merito di un gruppo di persone che si riunisce attorno ad Apus, un’associazione nata nel 2013 che si occupa della salvaguardia della avifauna indigena nella Svizzera italiana.

Un piccolo team di cinque persone capitanato da  Célia Dias e Lisa Livorsi, rispettivamente segretaria e tecnico faunista del centro di cura. Un gruppetto di persone che ha preso cuore gli uccelli. Lo scorso anno hanno posizionato 200 nidi artificiali, di cui 120 solo nel periodo invernale. «Non siamo mai fermi» ci racconta con orgoglio la presidente Célia Dias aprendoci le porte di quello che è considerato il loro fiore all’occhiello, ovvero  il centro di cura per uccelli specializzato e unico in tutto il Ticino.

«Fra un salvataggio e una cura, può anche capitare di doverci recare presso un edificio in ristrutturazione in cui è presente anche un nido per proteggerlo, dando così la possibilità di continuare a nidificare nell'ambiente urbano» racconta Célia Dias.

Il grosso della loro attività si concentra nei periodi primaverili ed estivi. I salvataggi invernali sono rari. «D’inverno ci dedichiamo più che altro alla ricerca di fondi dato che la nostra Associazione vive solo di donazioni e arrivare così almeno a coprire le spese e permetterci di sopravvivere. Le spese da affrontare sono davvero tante. Noi lavoriamo mesi e mesi per 15/16 ore ogni giorno, spesso senza pause e solo con il volontariato non si riuscirebbe ad andare avanti. Poi ci sono gli alimenti e gli strumenti specifici per la cura degli uccelli, gli spostamenti continui per tutta la Svizzera italiana per prelevare i volatili in difficoltà. E in più abbiamo un affitto da pagare».

In Ticino ci sono più di venti specie prioritarie e diverse, come il gufo reale, appartenente ad una a forte rischio di estinzione. «Il bracconaggio non è molto usuale sul nostro territorio. In otto anni di attività ci è capitato un solo caso certificato; si trattava di un bellissimo sparviero. Quando lo abbiamo recuperato e portato nel centro gli abbiamo fatto subito una radiografia.. Aveva il corpo pieno di pallini e tre fratture. Nonostante tutti gli sforzi e le cure però, purtroppo le diverse infezioni hanno preso il sopravvento e lo sparviero non ce l'ha fatta".

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COMMENTI
 

Francis 5 anni fa su tio
Esagerata!!!!

Stranita 5 anni fa su tio
Modificare il titolo no?!?

Stranita 5 anni fa su tio
Risposta a Stranita
È un semplice consiglio ai redattori di TIO

miba 5 anni fa su tio
Risposta a Stranita
Dai, io mi sono fatto semplicemente una bella risata.....

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Stranita
ogni cosa ha il suo nome e quelli sono uccelli, ma dàii!

sedelin 5 anni fa su tio
complimenti e avanti tutta!

GI 5 anni fa su tio
Bravi a tutte/i coloro che si dedicano a queste attività !!
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