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CANTONEIl Nobel Wole Soyinka a ChiassoLetteraria

21.03.19 - 16:22
Il 3 maggio ChiassoLetteraria ospiterà il premio Nobel Wole Soyinka. In attesa del Festival, sabato all'assemblea dell'associazione un incontro con Anna Ruchat e Julia von Lucadou
Archivio Keystone
Il Nobel Wole Soyinka a ChiassoLetteraria
Il 3 maggio ChiassoLetteraria ospiterà il premio Nobel Wole Soyinka. In attesa del Festival, sabato all'assemblea dell'associazione un incontro con Anna Ruchat e Julia von Lucadou

CHIASSO - La quattordicesima edizione di ChiassoLetteraria - in programma dal 1. al 5 maggio e dal titolo "Il Mondo Nuovo" - ospiterà il drammaturgo, poeta, scrittore e saggista nigeriano Wole Soyinka, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1986.
 
A Chiasso presenterà in anteprima la sua prossima pubblicazione: uscirà a maggio per la casa editrice italiana Jaca book, "Ode Umanista per Chibok" (traduzione di Alessandra Di Maio), opera sulla violenza e i soprusi  perpetrati dall'organizzazione terroristica jihadista di Boko Haram e in modo particolare su ciò che avvenne nel 2014 a Chibok, cittadina del nord-est della Nigeria, in cui il gruppo fece rapire le studentesse della scuola femminile dove musulmane e cristiane studiavano fianco a fianco. Oltre a questa uscita, Jaca book renderà disponibile in libreria anche una raccolta di saggi politici in cui Wole Soyinka interviene sull’attualità internazionale, il senso della storia, così come sulla rilevanza della figura di Nelson Mandela e i compiti di solidarietà e di giustizia con cui l’uomo deve fare i conti oggi.
 
Soyinka, è conosciuto a livello internazionale per "L'uomo è morto", opera nella quale racconta la sua esperienza in cella di isolamento nel corso della guerra civile nigeriana, quando venne incarcerato dal 1967 al 1969 a causa di un articolo in cui chiedeva un cessate il fuoco. Ancor più che per la narrativa e la saggistica, Wole Soyinka si è affermato in Africa e in Occidente attraverso il teatro e la poesia. In particolare, è noto per aver rivalutato il teatro della tradizione nigeriana e la folk opera "Yoruba"; ha scritto oltre venti drammi e commedie e ha adattato a un contesto africano "Le Baccanti" di Euripide, "L'opera da tre soldi" di Bertolt Brecht, "I negri" di Jean Genet. Fra i suoi lavori teatrali figurano: "Il leone e la perla", "Pazzi e specialisti", "La morte e il cavaliere del Re", "Danza della foresta", "La strada", "Il raccolto di Kongi". Fra le sue raccolte poetiche vanno ricordate: "Idanre and Other Poems", "A Shuttle in the Crypt", "Ogun Abibiman", "Mandela's Earth and Other Poems". Ha insegnato, inoltre, in numerose università, fra cui Yale, Cornell, Harvard, Sheffield e Cambridge ed è membro delle più prestigiose associazioni letterarie internazionali.

Soyinka, con la sua esperienza e il suo percorso, si inserisce perfettamente all’interno del tema scelto per questa quattordicesima edizione di ChiassoLetteraria, ovvero il Mondo Nuovo. Il titolo, ispirato all’omonimo romanzo di Aldous Huxley ("Brave New World", in italiano "Il Mondo Nuovo"), vuole essere un’occasione di riflessione sui cambiamenti – le mutazioni – che stanno trasfigurando il mondo, delineando scenari che, a dipendenza degli sguardi, possono essere apocalittici o rinnovatori. 
 
Attendendo maggio, l’annuale assemblea dell’associazione ChiassoLetteraria - rivolta ai soci ma aperta al pubblico -, sarà abbinata, per il quinto anno consecutivo, a un incontro con due laureati ai Premi svizzeri di letteratura 2019: Anna Ruchat e Julia von Lucadou. L'appuntamento è per sabato 23 marzo alle 17 alla Filanda (via Industria 5) a Mendrisio. L'incontro con le scrittrici è previsto alle 18. 
 
Info: chiassoletteraria.ch

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