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CANTONE / SVIZZERAFFS, in Ticino manca ancora la puntualità

19.03.19 - 09:51
"Dati insoddisfacenti" emergono dai risultati presentati oggi dall'ex regia federale in occasione della conferenza stampa di bilancio
Tio.ch/20 minuti - foto d'archivio
FFS, in Ticino manca ancora la puntualità
"Dati insoddisfacenti" emergono dai risultati presentati oggi dall'ex regia federale in occasione della conferenza stampa di bilancio

BERNA - Nel 2018 le FFS hanno trasportato ogni giorno 1,25 milioni di passeggeri (+0,8% rispetto al 2017). La puntualità per i clienti è diminuita: il 90,1% dei viaggiatori (-0,1 punti percentuali) è arrivato puntualmente a destinazione, mentre le coincidenze mantenute sono state del 97% (-0,1 punti). La puntualità ha registrato valori "insoddisfacenti" in Ticino e nella Svizzera romanda e, nel quarto trimestre, anche su altre linee intensamente sfruttate come la tratta Berna-Zurigo.

Proprio nel maggio dello scorso anno dai dati delle singole fermate di tutti i treni passeggeri transitati su suolo elvetico era emerso che quelli più in ritardo dell'intera Svizzera vengono dall'Italia e spesso e volentieri passano per la stazione di Mendrisio. La sgradita medaglia d'oro era toccata all'Eurocity 56 che da Milano va a Briga e poi Basilea, in ritardo nel 79,1% dei casi con una media di 16 minuti e 48 secondi. Se non si tengono in considerazione i singoli treni, la linea che accumula più ritardi in assoluto era risultata la S50 Stabio-Mendrisio.

Utile in crescita - L'utile netto delle FFS nel 2018 è aumentato del 42,5% a 568 milioni di franchi. Il settore Viaggiatori ha fatto segnare una progressione del risultato da 186 a 241 milioni di franchi, con ricavi in aumento del 2,2% a 3,48 miliardi. Con un utile di 12,9 milioni il trasporto di merci di FFS Cargo è di nuovo in attivo.

Questi alcuni dei dati presentati oggi dall'ex regia federale in occasione della conferenza stampa di bilancio. L'azienda ha registrato anche un aumento dei ricavi locativi del 4,6% a 502 milioni.

Più abbonamenti e RailFit - Tra i fattori che hanno permesso di ottenere il risultato positivo, le FFS segnalano i particolare il programma di efficienza RailFit20/30 con cui sono stati ridotti i costi amministrativi, incrementata la produttività nel traffico viaggiatori e merci nonché nel comparto Infrastruttura, negli investimenti e negli acquisti, si legge in un comunicato diramato oggi. Al risultato del comparto Viaggiatori - fa sapere l'azienda - hanno contribuito l'aumento degli abbonamenti generali e metà-prezzo nonché il miglioramento del traffico viaggiatori internazionale grazie alla forte crescita della domanda sull'asse del San Gottardo.

I Bombardier bipiano - Il 2018 è stato un anno impegnativo dal punto di vista dell'esercizio in particolare per i livelli record nella manutenzione, il potenziamento dell'offerta e i ritardi nella consegna dei treni bipiano per il traffico a lunga percorrenza di Bombardier.

Accrediti e ribassi - Il Sorvegliante dei prezzi ha concordato con le FFS un ampio pacchetto di misure a favore della clientela. Secondo la dichiarazione congiunta, è prevista la partecipazione dei viaggiatori al buon risultato d’esercizio del 2018. Le misure comprendono accrediti o ribassi per tutti i gruppi di clienti. Tutti coloro che il 1° agosto 2019 hanno un abbonamento metà-prezzo riceveranno automaticamente entro la fine di novembre 2019 un accredito di 15 franchi sul loro conto clienti. Oltre a ciò già a maggio 2019 i titolari di un abbonamento metà-prezzo riceveranno per posta buoni per un valore totale di 20 franchi per cambi di classe.

Oltre ai suddetti accrediti e buoni, nel 2019 il contingente dei biglietti risparmio sarà aumentato considerevolmente.

Il personale partecipi al buon risultato - Il Sindacato del personale dei trasporti SEV si aspetta dai vertici delle FFS non solo parole di lode per le eccellenti prestazioni del personale lo scorso anno, ma anche una sostanziosa partecipazione finanziaria agli utili realizzati. «Se è stato possibile incrementare la produttività e gli utili, lo si deve anche al grande lavoro quotidiano delle collaboratrici e dei collaboratori», sostiene il vicepresidente del SEV Manuel Avallone. 

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COMMENTI
 

lollo68 5 anni fa su tio
Il problema è quando l'autopostale non aspetta il treno ritardatario e i passeggeri devono aspettare un'ora per il prossimo. A mia figlia è capitato due volte in una settimana!

marcopolo13 5 anni fa su tio
Tranquilli che manca anche in Svizzera Interna la puntualità.

tkch 5 anni fa su tio
ma i treni non vanno piu fino ad albate durante il giorno.... fail
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