Nelle assemblee dei genitori i padri sono una piccola minoranza, in Ticino. L'indagine su 15 scuole.
CANTONE - Alle medie di Lugano Besso, le riunioni dei genitori sono un assaggio dei tempi nuovi. Assieme a 7 mamme vi partecipano 4 papà. È il comitato più “paritario” del Ticino: una percentuale quasi scandinava, ben sopra alla media cantonale. Nel resto della Svizzera italiana, in un'epoca di presunta parità di genere le assemblee genitoriali continuano a essere frequentate (quasi) solo da donne.
Da Biasca a Mendrisio - Scorrendo le liste dei membri pubblicate dalle scuole di anno in anno – ma non sempre aggiornate – i nomi maschili brillano per assenza. La breve indagine condotta da tio/20minuti su quindici assemblee da Biasca a Mendrisio sembra una fotografia d'altri tempi: su 128 genitori abbiamo contato 115 mamme. In oltre metà degli istituti i papà non sono nemmeno rappresentati. Il tutto in una fascia d'età – le scuole medie – dove il gap di congedo parentale non è una scusa.
scuola | uomini in assemblea |
Besso | 4 su 11 membri |
Cadenazzo | 1 su 4 |
Stabio | 4 su 15 |
Breganzona | 1 su 7 |
Losone | 1 su 8 |
Giubiasco | 1 su 8 |
Canobbio | 1 su 10 |
«Squilibrio ingiustificato» - Troppi impegni? Troppo lavoro? L'alibi scricchiola sempre di più. «Il divario è ampio e in effetti, anche se non abbiamo raccolto dati finora, conferma una percezione diffusa» commenta Anna DeBenedetti-Conti, presidente della Conferenza cantonale dei genitori(Ccg). «Lo squilibrio si spiega solo in parte con la situazione del mercato del lavoro: nelle nostre assemblee ci sono sia casalinghe che lavoratrici, part-time e a tempo pieno».
Mendrisio | 0 su 8 |
Riva S.Vitale | 0 su 12 |
Viganello | 0 su 5 |
Pregassona | 0 su 12 |
Lamone | 0 su 9 |
Camignolo | 0 su 6 |
Bellinzona 2 | 0 su 6 |
Biasca | 0 su 7 |
Motivi culturali - Insomma la ragione è «senz'altro culturale» e ha a che fare con una certa idea di famiglia. «I padri tendono ad essere maggiormente presenti dalle scuole superiori, in un passaggio di consegne quasi rituale» continua DeBenedetti-Conti. Nel complesso, va detto, trovare genitori disposti a dedicare parte del tempo libero agli impegni scolastici «è sempre più difficile, è un problema su cui ci stiamo interrogando negli ultimi tempi».
Crisi di partecipazione - Il motivo? Probabilmente il fatto che anche le mamme hanno altro da fare. O si sono stancate. E l'appello è tanto più urgente: «Una maggior partecipazione anche da parte maschile sarebbe senz'altro una soluzione - conclude la presidente della Ccg - e porterebbe alle assemblee sensibilità e punti di vista nuovi».