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LUGANOMeno traffico e plastica al bando per un Ticino più sostenibile

25.03.19 - 06:00
Le idee di quattro giovani in vista della Settimana della sostenibilità in programma dal 30 marzo al 7 aprile a Lugano
Depositphotos
La sensibilità ambientale comincia dai gesti più semplici.
La sensibilità ambientale comincia dai gesti più semplici.
Meno traffico e plastica al bando per un Ticino più sostenibile
Le idee di quattro giovani in vista della Settimana della sostenibilità in programma dal 30 marzo al 7 aprile a Lugano

LUGANO - Raccolta differenziata, prodotti a chilometri zero, mobilità lenta. Ma anche manifestazioni per il clima. La sensibilità ecologica è all’ordine del giorno. E dal 30 marzo al 7 aprile prossimi a Lugano la questione sarà anche al centro della Settimana delle sostenibilità: l’appuntamento, che coinvolge quattordici località elvetiche, quest’anno per la prima volta avrà luogo anche in Ticino, dove per l’occasione vede il sostegno di USI, SUPSI e Franklin University Switzerland.

Tra gli organizzatori dell’evento si contano giovani che hanno a cuore l’ambiente anche nella loro vita di tutti i giorni. Lo mostrano con gesti semplici, come la raccolta differenziata o la scelta di spostarsi a piedi, «che mi permette di essere in sintonia con il mondo che mi circonda» ci racconta Andrea Sahagún Peña, messicana ventunenne che studia alla Franklin di Sorengo. E poi c’è anche Nitish Soundalgekar, ventunenne di Mumbai anche lui studente alla Franklin, che ha avviato un progetto che verte sull’abbigliamento. «A tutti noi per un motivo o l’altro piace vestire elegante - ci spiega - per questo ho lanciato lo stile di vita #sustelegance che mostra come essere eleganti in maniera sostenibile».

Federica Sbiroli, iscritta all’USI, ci parla invece dei suoi gesti di tutti i giorni: evitare lo spreco di cibo o di acqua, riutilizzare per gli appunti le fotocopie che non servono più o semplicemente badare alla provenienza del cibo. Lo stesso vale anche per Fiorenzo Comini, ticinese da poco diplomato alla SUPSI, che attualmente sta anche creando una startup per lo sviluppo di una piattaforma «che sfrutta i tragitti delle persone per spedire oggetti». Insomma, una sorta di BlaBlaCar, «ma per le spedizioni».

A loro, quattro giovani coinvolti nell'organizzazione della Settimana della sostenibilità e sensibili all’ambiente, abbiamo anche chiesto quale potrebbe essere un progetto interessante per un Ticino più sostenibile. Ecco le loro riflessioni.

Nitish Soundalgekar, 21 anni di Mumbai (India), studente Franklin University
«Frequentando l’università, per me il Ticino è diventato una seconda casa. La bellezza della natura e l’ospitalità della gente mi hanno conquistato. La mia proposta è di avvicinarsi maggiormente alla natura, per esempio promuovendo l’utilizzo di borse di carta fatte in casa per l’acquisto di frutta e verdura nei supermercati. L’obiettivo è di ridurre l’utilizzo della plastica: nel mio paese è stata vietata e sono sicuro che questo sia possibile anche in Ticino. La sostenibilità si può inoltre portare anche in cucina, con l’impiego di pentole e padelle in terracotta, che permettono inoltre di non perdere sostanze nutritive nella cottura. E infine il Ticino potrebbe promuovere vaste piantagioni di erbe, che non fungono solo da depuratori naturali e repellenti per insetti, ma che spingono anche all’impiego di erbe in cucina e nella medicina».

Fiorenzo Comini, 24 anni di Banco, alumno SUPSI
«Ci vuole un progetto per risistemare l’intera circolazione cantonale, riducendo gli imbottigliamenti sulle strade e riprogettando il sistema viario. Si può certamente spingere verso l’utilizzo dei trasporti pubblici, ma solo quando essi sono idonei alle esigenze della popolazione. Parallelamente a ciò, andrebbero incentivati gli acquisti di veicoli elettrici (con sussidi e più postazioni di ricarica) e lanciate campagne di sensibilizzazione per il carsharing».

Federica Sbiroli, 22 anni di Putignano (Italia), studentessa USI
«Penso che si debba intervenire in particolare per ridurre le emissioni di sostanze inquinanti. Per esempio tagliando il numero dei parcheggi disponibili nelle vicinanze del campus universitario di Lugano. Certo, è una misura che infastidirebbe anche me che uso l’auto, ma permetterebbe di invogliare i giovani a utilizzare i mezzi pubblici. Allo stesso tempo bisognerebbe comunque puntare anche al miglioramento dell’offerta del trasporto pubblico, soprattutto con più corse».

Andrea Sahagún Peña, 21 anni di Querétaro (Messico), studentessa Franklin University
«Il Ticino è bellissimo e vario: il suo potenziale è immenso. Si dovrebbe puntare di più a una sostenibilità sociale, con la creazione di luoghi che permettano lo scambio di idee e un maggior impegno da parte della comunità. Si può costruire un cantone più unito e attivo in questo senso, trovando un posto informale in cui siano possibili l’incontro e anche la conversazione e l’innovazione. Un punto di partenza sarà la Settimana della sostenibilità, che tra l’altro il prossimo 3 aprile prevede un open space. Vi aspettiamo!»

Dal CleanUp allo scambio di vestiti: ecco la Settimana della sostenibilità

Un’azione di pulizia dalle specie invasive e dai rifiuti al laghetto di Muzzano. Ma anche una giornata dedicata ai pasti vegetariani e un brain storming per rendere Lugano una città più sensibile all’ambiente. E poi non manca uno scambio di vestiti. Questi sono soltanto alcuni degli appuntamenti previsti dal 30 marzo al 7 aprile 2019 nell’ambito della Settimana della sostenibilità a Lugano. Si tratta di un evento che si tiene annualmente in Svizzera e che ha come obiettivo quello di rendere i cittadini attenti al tema dell’ecosostenibilità.

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COMMENTI
 

marcopolo13 5 anni fa su tio
Diminuire il consumo di carne e latticini: l'unica vera soluzione per il clima e la sostenibilità. Sono anche a favore al controllo delle nascite... ma vabbé.

Nmemo 5 anni fa su tio
Dopo la celebre Greta, mettiamoci anche questi quattro! Ma la gente del Ticino era così retrograda da doversi fare spiegare dai neofiti concittadini l'a,b,c, delle regole comportamentali individuali per il rispetto del territorio cantonale?

jena 5 anni fa su tio
parole parole parole cantava qualcuno... e poi basta fare due passi e vedi chi butta per terra lattine, bottiglie e sigarette... ma il premio "fetente del giorno" sicuramente va a chi raccoglie la cacca del cane col sacchetto e poi si diverte ad appenderlo a quello che trova (ramine, alberi o altro...)
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