Sono quelli della Humabs BioMed SA, inaugurati oggi. «Stiamo salvando delle vite e ne siamo molto fieri»
BELLINZONA - Prevenire o curare gravi malattie infettive. È lo scopo degli studi sugli anticorpi che verranno realizzati nei nuovi laboratori della Humabs BioMed SA, inaugurati oggi nell’attico del Business Center di Bellinzona.
La capitale del Ticino «negli anni ha rafforzato il proprio ruolo di sede di ricerca scientifica di livello internazionale», ha precisato Filippo Riva, direttore generale di Humabs BioMed e consigliere d’amministrazione della Swiss Biotech Association. E ha aggiunto: «Sono molto orgoglioso di questa nuova sede», dove lavoreranno a pieno regime oltre 50 persone.
Ma cosa succede concretamente in questi laboratori? È lo stesso direttore generale a rispondere: «Partendo dal sangue delle persone che sono sopravvissute a virus e batteri, prendiamo gli anticorpi migliori per modificarli e portarli verso quello che sarà un giorno il medicinale».
E i risultati ci sono. Attualmente nella Repubblica democratica del Congo viene utilizzato un anticorpo trovato proprio nei laboratori di Humabs BioMed per curare persone affette dal virus ebola. «Stiamo salvando delle vite e ne siamo molto fieri», conclude Riva.
Per il futuro, Davide Corti, direttore scientifico, spiega che «è in corso uno studio clinico per l’identificazione e lo sviluppo di un vaccino contro l’HIV». E per quanto riguarda l’influenza, c’è un anticorpo in fase di sviluppo che ha il potenziale di essere utilizzato per bersagliare i virus stagionali e quelli pandemici».
Humabs Biomed SA, azienda biotecnologica privata basata in Svizzera, è focalizzata sulla scoperta e lo sviluppo di anticorpi monoclonali completamente umani per il trattamento di malattie infettive severe. Nata nel 2004, ha preso in licenza una tecnologia sviluppata dall’Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB) di Bellinzona, affiliato all’Università della Svizzera Italiana.