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CANTONEAziende in fuga dal Ticino: ne sono scappate 44

07.03.19 - 10:16
La maggior parte di loro sono andate nei Grigioni, a Zugo e a Zurigo. Per quanto riguarda il numero di lavoratori si registra in Ticino un saldo negativo di 161 posti di lavoro
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Aziende in fuga dal Ticino: ne sono scappate 44
La maggior parte di loro sono andate nei Grigioni, a Zugo e a Zurigo. Per quanto riguarda il numero di lavoratori si registra in Ticino un saldo negativo di 161 posti di lavoro

LUGANO - Non è un mistero ormai che il Ticino sia diventata terra poco attrattiva per le aziende. Nel 2018 hanno abbandonato il nostro cantone ben 44 ditte. Lo ha reso noto un’analisi odierna realizzata dal CRIF SA che ha condotto uno studio su dove si sono trasferite lo scorso anno le aziende iscritte nel Registro di Commercio.

Ebbene nel 2018 circa 41’000 aziende in essere hanno trasferito il loro domicilio all’interno dei confini svizzeri. Nell’84,5 per cento dei casi è stato registrato un cambio di domicilio intercantonale e un totale di 6'341 aziende si è trasferito in un altro cantone.

In Ticino, come detto, si registra un esodo netto di 44 aziende. La maggior parte delle ditte ha trasferito la propria sede nel Cantone dei Grigioni (59), nel Canton Zugo (40) e in quello di Zurigo (24). Anche nel numero di lavoratori si registra in Ticino un saldo negativo di 161 posti di lavoro. Di questi, -168 in società anonime e -32 in filiali di aziende estere. Di contro, si è registrata una crescita nel numero di lavoratori presso fondazioni (24) e Sagl (15).

I cantoni Zugo, Turgovia, Lucerna e Vallese hanno attirato al netto il maggior numero di aziende

Il maggior numero netto di aziende provenienti da altri cantoni è stato fatto segnare dal Canton Zugo con 119 aziende, seguito dal Canton Turgovia (106), da quello di Lucerna (89) e dal Canton Vallese (62). Se si confrontano i tassi di imposta sull’utile dei singoli cantoni, è evidente che i primi tre cantoni in cima alla classifica beneficiano di tassi più bassi. Il Canton Zugo ha attirato aziende provenienti soprattutto dai cantoni Zurigo (272), Svitto (85), Lucerna (78) e Argovia (42). Il Canton Turgovia ha invece accolto aziende provenienti dai cantoni Zurigo (94) e San Gallo (84). Il Canton Lucerna, infine, ha registrato un trasferimento netto di aziende dai cantoni Zugo (89), Zurigo (80), Argovia e Nidvaldo (con 39 aziende da ciascuno).

Il Canton Zurigo registra la maggiore migrazione netta

Il maggior numero netto di aziende emigranti è stato registrato nel Canton Zurigo con -139 aziende registrate, seguito dal Canton Berna (-81) e da quello di Basilea-Città (-70). La maggior parte delle aziende provenienti dal Canton Zurigo ha trasferito la propria sede nel Canton Zugo (272), nel Canton Svitto (170) e in quello di Argovia (151). Le aziende del Canton Berna, invece, si sono spostate nei cantoni Zurigo (58), Soletta (45) e Zugo (41). Infine, la maggior parte delle aziende provenienti dal Cantone Basilea-Città ha trasferito la propria sede nel Cantone Basilea-Campagna (126).

Aziende svizzere sempre più pessimiste - Il morale delle società svizzere, che siano piccole e medie imprese (PMI) o grandi aziende, è in calo. I barometri UBS segnano fra ottobre e gennaio una contrazione rispettivamente da 1,29 a 1,09 punti e da 1,03 a 0,76 punti.

Le incertezze sul futuro andamento economico, specialmente nell'Eurozona, sembrerebbero essere notevoli, in particolare a causa delle turbolenze politiche, connesse ad esempio alla Brexit, si legge in un comunicato odierno del gigante bancario. Ciò si riflette nella tendenza al ribasso dei due barometri.

Per le PMI la flessione del barometro è imputabile principalmente alle imprese del commercio all'ingrosso e al dettaglio e a quelle del comparto industriale. Nel caso delle grandi aziende è attribuibile soprattutto al settore dei servizi e al commercio all'ingrosso. La tendenza al peggioramento è riscontrabile in tutti i settori e per entrambe le categorie di imprese.

Per i due barometri UBS si è basata per la prima volta non soltanto sull'industria, ma anche sui segmenti del terziario. In questo modo, secondo la grande banca, è possibile fare maggiore chiarezza sull'economia nel suo complesso.

Sono state prese in analisi tutte le aziende iscritte nel Registro di Commercio che nel 2018 hanno trasferito la loro sede all’interno dei confini svizzeri. I dati sul conteggio dei lavoratori, invece, si basano su un modello statistico. L'analisi è stata realizzata dalla società CRIF SA, leader in Svizzera nelle soluzioni per la gestione del rischio di credito, soluzioni antifrode e compliance, e nell’address management.

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COMMENTI
 

Galium 5 anni fa su tio
Sottoscrivo al 100%. Troppo comodo dare sempre la colpa agli altri.

Danny50 5 anni fa su tio
Purtroppo grazie alle oscenità degli accordi con l’UE il Ticino è ridotto ai sacchi e i migliori se ne vanno per lasciare il posto ai bocconiani e altri parolai venuti da sotto la ramina

Dioneus 5 anni fa su tio
Dalle Ticino se ne vanno pure le persone, non solo le aziende. Ed è ovvio e giusto che sia così, data la costosa mediocrità del cantone

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Infatti la Pramac è "partita" dopo aver ricevuto sussidi dal mediocre Cantone !!!!

Maxy70 5 anni fa su tio
Allora occorre una fiscalità tale da trattenere, da una parte, le aziende di pregio, ad elevato valore aggiunto, che creano lavoro per i residenti; dall'altra non incentivare le ditte spazzatura, che aprono, assumono rigorosamente frontalieri e richiudono, esauriti gli incentivi fiscali. Mi sembra che adesso accada l'esatto contrario...

demon631 5 anni fa su tio
Scappano anche i laureati nellle nostre università non tornano a lavorare in Ticino e parlo per esperienza é una vergogna che la nostra politica abbia gli occhi bendati e non faccia niente per arginare il disanguamento del nostro cantone, votazioni cantonali non vado più a votare bye bye

GI 5 anni fa su tio
44 aziende in fuga con 160 posti di lavoro....(meno di quattro per azienda...) sarebbe interessante magari dettagliare queste aziende....quante sono "effettive" e quante sono "bucalettere"....

patrick28 5 anni fa su tio
Ticino Cantone di sfortunelli. Viva i Cantoni pro UE Zurigo, Zugo !!

tirannosaurosex 5 anni fa su tio
Finiti i soldi regalati dal cantone scappano... Strano...

raindog 5 anni fa su tio
fuori dai maroni, meno traffico soprattutto le italiane, fa nulla se ci sarà un buco in piu' per strada o i guard rail arruginiti, svegliatevi incompetenti!!! lasciano milioni per costruire strade nuove, per portare piu' frontalieri....

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a raindog
Toh, un razzista allo stato brado. :) continuiamo con questo tribalismo e ci ritroveremo a basarci sul primario. Un abbraccio :)

Orso 5 anni fa su tio
a me fate arrabbiare quando leggo certi commenti. ditte italiane, africane o altro….. tutte contribuiscono al benessere del cantone!! Idem se assumono solo frontalieri. Ogni azienda che ci lascia...si porta via anche i soldi che lasciava qua (e non intendo in banca) ma parlo di tutto quello che gira intorno. Non siamo gentili con gli stranieri, siamo razzisti (specialmente con gli italiani). Non amiamo gli stranieri e siamo chiusi e ottusi (non tutti per fortuna). Il problema é che lo sanno anche fuori dalla Svizzera che siamo cosi. Cari signori, non va bene cosi….per niente bene. Scandali in politica, giri di favori, trattiamo male la gente, ci lamentiamo sempre…… ma che stiamo diventando? Pensateci ….

elvicity 5 anni fa su tio
Risposta a Orso
hai ragione, è molto preoccupante quello che sta succedendo.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Orso
Sottoscrivo, hai colto il punto!

wind24 5 anni fa su tio
ovvio se ne vanno, vengono tartassati come in nessun altro cantone, un vero disastro

elvicity 5 anni fa su tio
Continuate pure a scrivere certi articoli.. fra un po' non resterà più niente, nemmeno la voglia di fare

curzio 5 anni fa su tio
In compenso ditte nuove dall'Italia si stabiliscono in Ticino e portano tanti bei posti di lavoro, pagano tasse e contribuiscono alla prosperità del nostro bel cantone. :-p

comp61 5 anni fa su tio
Possibile che siamo un paesotto di periferia e abbiamo le spese più alte di tutti?

Salbra 5 anni fa su tio
E' normale ! Discutendo con un immobiliarista mi ha detto che in Ticino vogliono una tassa di "fiduciario" non ricordo l'importo, ma penso attorno ai fr. 2'500.- annuali...mentre in Grigioni non richiedono nulla ! E' proprio giusto il detto : Chi troppo vuole nulla stringe !! Come al solito il Ticino stà esagerando !!!

curzio 5 anni fa su tio
Se a trasferirsi in altri cantoni sono le diverse università farlocche... chissenefrega!

Meno 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Dubito che tutte le 44 aziende siano università farlocche.....

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Meno
Ma sai, una di queste aziende si chiama Armani che fa rima con tanti milioni in meno di entrate per il nostro erario, un'altra è LGI che gestisce Gucci e compagnia bella e che è in maggior contribuente del cantone eccetera eccetera..... Mia nonna diceva ( traduco in italiani) o da giovani o da vecchi bisogna tirare il carretto, aveva ragione, e così sia.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Scusa Meno, il mio contributo era per Curzio.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Si certo... milioni per l'erario in cambio di posti di lavoro da strapazzo, sottopagati, per frontalieri. Un vero affare!

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Ma come? Non capisco che l'alternativa è il nulla.....meglio un'azienda che perlomeno paga milioni di tasse e crea lavoro per frontalieri oppure niente di queste aziende e nessun milione incassato in tasse? Chiaro che sulla bilancia dobbiamo pesare tutto però è anche vero che senza i soldi delle entrate fiscali son dolori per tutti. Un modo per sopravvivere dobbiamo pur trovarlo.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
A pensarci bene il nostro paese si può definire escort, la diamo via a caro prezzo per vivere bene, mi rendo conto che non è un bel complimento ma è il paragone che ci calza a pennello.

curzio 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Si, certo, portano milioni di tasse, ma offrono posti di lavoro sottopagati, i nostri giovani devono andare altrove oppure finiscono in assistenza. Ma ti rendi conto? Queste ditte non assumono neppure un nostro giovane che ha fatto l'apprendistato di magazziniere! O se lo assumono, lo stipendio è talmente misero che contribuisce solo ad impoverire il Ticino. Una ditta porta un valore alla regione se la sua attività contribuisce all'innovazione, allo sviluppo o alla ricerca, dove assumono persone qualificate, giovani che possono mettere in pratica le cose che hanno studiato. Certo che se stendiamo il tappeto rosso a ditte che assumono solo poveracci a spostare scatoloni e palette con il muletto non dobbiamo meravigliarci se siamo perennemente all'ultimo posto nelle graduatorie nazionali.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Si, per i nostri giovani è triste, d'altra parte la forchetta tra chi sta bene e chi no andrà ad ampliarsi e su questo non ci vedo niente di buono, è chiaro che la storia insegna che quando si raggiunge un certo limite la gente reagisce, ad esempio in Francia le tensioni con i gilet gialli non preannunciano niente di buono.

Esse 5 anni fa su tio
Risposta a F/A-18
Ci sono cantoni con tanta natura , tanto spazio...poche aziende , zero frontalierato ....eppure non mi pare che in Svizzera centrale facciano la fame... Forse bisognerebbe chinarsi a capire come fanno a stare comunque "discretamente" senza traffico , smog , capannoni e università farlocche ??
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