La maggior parte di loro sono andate nei Grigioni, a Zugo e a Zurigo. Per quanto riguarda il numero di lavoratori si registra in Ticino un saldo negativo di 161 posti di lavoro
LUGANO - Non è un mistero ormai che il Ticino sia diventata terra poco attrattiva per le aziende. Nel 2018 hanno abbandonato il nostro cantone ben 44 ditte. Lo ha reso noto un’analisi odierna realizzata dal CRIF SA che ha condotto uno studio su dove si sono trasferite lo scorso anno le aziende iscritte nel Registro di Commercio.
Ebbene nel 2018 circa 41’000 aziende in essere hanno trasferito il loro domicilio all’interno dei confini svizzeri. Nell’84,5 per cento dei casi è stato registrato un cambio di domicilio intercantonale e un totale di 6'341 aziende si è trasferito in un altro cantone.
In Ticino, come detto, si registra un esodo netto di 44 aziende. La maggior parte delle ditte ha trasferito la propria sede nel Cantone dei Grigioni (59), nel Canton Zugo (40) e in quello di Zurigo (24). Anche nel numero di lavoratori si registra in Ticino un saldo negativo di 161 posti di lavoro. Di questi, -168 in società anonime e -32 in filiali di aziende estere. Di contro, si è registrata una crescita nel numero di lavoratori presso fondazioni (24) e Sagl (15).
I cantoni Zugo, Turgovia, Lucerna e Vallese hanno attirato al netto il maggior numero di aziende
Il maggior numero netto di aziende provenienti da altri cantoni è stato fatto segnare dal Canton Zugo con 119 aziende, seguito dal Canton Turgovia (106), da quello di Lucerna (89) e dal Canton Vallese (62). Se si confrontano i tassi di imposta sull’utile dei singoli cantoni, è evidente che i primi tre cantoni in cima alla classifica beneficiano di tassi più bassi. Il Canton Zugo ha attirato aziende provenienti soprattutto dai cantoni Zurigo (272), Svitto (85), Lucerna (78) e Argovia (42). Il Canton Turgovia ha invece accolto aziende provenienti dai cantoni Zurigo (94) e San Gallo (84). Il Canton Lucerna, infine, ha registrato un trasferimento netto di aziende dai cantoni Zugo (89), Zurigo (80), Argovia e Nidvaldo (con 39 aziende da ciascuno).
Il Canton Zurigo registra la maggiore migrazione netta
Il maggior numero netto di aziende emigranti è stato registrato nel Canton Zurigo con -139 aziende registrate, seguito dal Canton Berna (-81) e da quello di Basilea-Città (-70). La maggior parte delle aziende provenienti dal Canton Zurigo ha trasferito la propria sede nel Canton Zugo (272), nel Canton Svitto (170) e in quello di Argovia (151). Le aziende del Canton Berna, invece, si sono spostate nei cantoni Zurigo (58), Soletta (45) e Zugo (41). Infine, la maggior parte delle aziende provenienti dal Cantone Basilea-Città ha trasferito la propria sede nel Cantone Basilea-Campagna (126).
Aziende svizzere sempre più pessimiste - Il morale delle società svizzere, che siano piccole e medie imprese (PMI) o grandi aziende, è in calo. I barometri UBS segnano fra ottobre e gennaio una contrazione rispettivamente da 1,29 a 1,09 punti e da 1,03 a 0,76 punti.
Le incertezze sul futuro andamento economico, specialmente nell'Eurozona, sembrerebbero essere notevoli, in particolare a causa delle turbolenze politiche, connesse ad esempio alla Brexit, si legge in un comunicato odierno del gigante bancario. Ciò si riflette nella tendenza al ribasso dei due barometri.
Per le PMI la flessione del barometro è imputabile principalmente alle imprese del commercio all'ingrosso e al dettaglio e a quelle del comparto industriale. Nel caso delle grandi aziende è attribuibile soprattutto al settore dei servizi e al commercio all'ingrosso. La tendenza al peggioramento è riscontrabile in tutti i settori e per entrambe le categorie di imprese.
Per i due barometri UBS si è basata per la prima volta non soltanto sull'industria, ma anche sui segmenti del terziario. In questo modo, secondo la grande banca, è possibile fare maggiore chiarezza sull'economia nel suo complesso.
Sono state prese in analisi tutte le aziende iscritte nel Registro di Commercio che nel 2018 hanno trasferito la loro sede all’interno dei confini svizzeri. I dati sul conteggio dei lavoratori, invece, si basano su un modello statistico. L'analisi è stata realizzata dalla società CRIF SA, leader in Svizzera nelle soluzioni per la gestione del rischio di credito, soluzioni antifrode e compliance, e nell’address management.