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LUGANOLa porta dell'ex fabbrica di via Lavizzari 15 è chiusa per sempre

06.03.19 - 17:36
Lo stabile sarà demolito. Dal 1982 vi abitava il liutaio Eric Hürlimann. Oggi una ventina di persone ha ritirato gli ultimi cimeli di un’altra epoca
tio/20minuti
La porta dell'ex fabbrica di via Lavizzari 15 è chiusa per sempre
Lo stabile sarà demolito. Dal 1982 vi abitava il liutaio Eric Hürlimann. Oggi una ventina di persone ha ritirato gli ultimi cimeli di un’altra epoca

LUGANO - Per il liutaio Eric Hürlimann si chiude un capitolo durato oltre trent’anni: oggi ha per l’ultima volta aperto ad amici e conoscenti la porta dell’ex fabbrica di bibite situata in via Luigi Lavizzari 15 a Lugano. Un’ex stabile industriale in cui Hürlimann viveva dal 1982, ma che ora è definitivamente destinato alla demolizione. Al suo posto sorgerà una palazzina con tredici appartamenti.

Da pochi giorni il liutaio si è trasferito in Capriasca, nella frazione di Roveredo. Ma stamattina in via Lavizzari 15 c’era la possibilità di portare via o acquistare dei vecchi cimeli che Hürlimann non poteva (o non voleva) portarsi via. «È passata una ventina di persone. Hanno preso soprattutto libri, ma anche altri oggetti».

Tra questi sono pure spuntati dei vecchi progetti d’architettura che - chissà - potrebbero essere trasferiti in un museo. E c’era una vecchia valigia, con tanto di etichetta dell'Air France, che verosimilmente finirà nell'allestimento di una mostra su Mosè Bertoni, ticinese emigrato in Paraguay. Appesa a una parete c'era poi un vecchia chitarra rotta, che però non è più riparabile: lo dice il liutaio Hürlimann, specializzato in chitarre.

Ora all’interno dello stabile non resta più nulla, se non il fascino di un’altra epoca. Un’epoca a cui la scorsa settimana è stato dato un ultimo addio con una festa organizzata nella corte di via Lavizzari 15, in cui sono state distribuite circa 150 porzioni di minestrone.

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COMMENTI
 

beta 5 anni fa su tio
Lugano; chi la vede e conosce oggi...... SCAPPA

F.Netri 5 anni fa su tio
Che gli ristrutturino una qualche stalla in una quale valle. Starebbe sicuramente meglio di dove stava prima.

robi82 5 anni fa su tio
Devo, purtoppo, condividere l'opinione di tutti voi. Un grande peccato. Come Svizzeri, Ticinesi, in mando a dei politici che curano SOLO i loro interessi. È uno schifo vedere in che direzione ci stanno portando "questa gente del popolo". Pora la me Svizzera, pora la me Lügan. Ma?????

Dioneus 5 anni fa su tio
Ho conosciuto poche città degradate ad un livello di tristezza comparabile a Lugano. Che pena.

sedelin 5 anni fa su tio
peccato, davvero grande peccato :-(((

comp61 5 anni fa su tio
Cruda verità.

Mac67 5 anni fa su tio
Lugano è stata pianificata in modo indecente. Arrivarono le banche anni 60-70-80 quando da piazza molino nuovo in avanti era periferia. Perché non costruire una zona affari verticale ( quello che ora vogliono pianificare, nuova zona Cornaredo) e lasciare la bella Lugano con le ville, palazzi d’epoca ecc.. mi sono fatto la domanda è dato la risposta ... perchè i proprietari delle ville e palazzi vollero monetizzare e le banche vennero spinte nel centro, distruggendo la storia e l’architettura . Oggi abbiamo banche vuote, brutture incredibili, vuote ! Lugano è inguardabile, salvo il fascino rimasto di notte, le luci montagne e lago. Di giorno una città inguardabile! (Città, diciamo paesotto cresciuto male) Non ci sono più le banche, i turisti cosa dovrebbero venire a guardare? Una costruzione fatta male priva di contenuti? Avevamo la più grande collezione privata di dipinti... persa ! Opere d’arte di Gio Pomodoro ., oggi non c’è più nulla ! Palazzi abbandonati, negozi vuoti, strutture turistiche fatiscenti. Abbattiamo ancora per nuove costruzioni che resteranno vuote. Nessuno si rende conto che Lugano grazie a come è stata pianificata, amministrata e distrutta, non ha più nulla da offrire a residenti o turisti ?

Liberopensiero 5 anni fa su tio
Lugano sta diventando lo specchio dei nostri tempi....una m....!

Lourmarin 5 anni fa su tio
Lugano è destinata a diventare la più brutta città Svizzera. Architettonicamente e moralmente. Le resta solo il paesaggio attorno a salvarla un poco . Piace però sempre a chi viene da fuori, italiani benestanti in primis, che ci trovano un tornaconto economico ma che poco o nulla lasciano all'anima della città. La si usa e la si consuma e poi magari la si getta quando non fa più comodo. Triste

lollo68 5 anni fa su tio
Ho avuto la fortuna di poter visitare la fabbrica! Lugano ha accettato la demolizione di un altro pezzo di storia.
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