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LUGANOA tu per tu con passeggeri molesti

04.03.19 - 21:03
Sui bus un autista su due soffre di stress. Anche a Lugano non manca «qualche raro episodio spiacevole» spiega il direttore TPL a seguito di un sondaggio nazionale del sindacato SEV
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A tu per tu con passeggeri molesti
Sui bus un autista su due soffre di stress. Anche a Lugano non manca «qualche raro episodio spiacevole» spiega il direttore TPL a seguito di un sondaggio nazionale del sindacato SEV

LUGANO - Per i conducenti del trasporto pubblico, gli altri utenti della strada sono causa di stress. Anche a Lugano. «Il bus, pur usufruendo delle corsie preferenziali laddove sia possibile, è pur sempre un veicolo che viaggia costantemente nel traffico cittadino» ci conferma il direttore TPL Roberto Ferroni, da noi contattato a seguito di un sondaggio del sindacato SEV sulle condizioni di lavoro degli autisti. Un sondaggio da cui emerge che la metà di loro soffrirebbe di stress, principalmente per l’aumentata aggressività dei passeggeri, come pure di automobilisti e ciclisti.

Il confronto coi viaggiatori - Lugano è la città più sicura della Svizzera, come confermano i dati della polizia. Ma questo non significa che gli autisti non abbiano a che fare con viaggiatori molesti. Anche se comunque il direttore TPL parla di «qualche raro episodio spiacevole». In casi di questo genere, vengono attivate delle misure di sicurezza «a tutela dell’integrità dell’autista e dell’utenza a bordo del mezzo».

Il GPS «non sorveglia i conducenti» - Dal sondaggio del SEV emerge anche che molti autisti si sentono sotto pressione a causa del GPS che rileva costantemente le corse. Uno strumento che serve all’azienda per monitorare il traffico di linea, permettendo inoltre di intervenire quando si manifestano dei problemi, spiega Ferroni. Ma per taluni, in Svizzera, viene percepito come un “grande fratello” aziendale. Il direttore TPL assicura: «Sicuramente il sistema non è stato concepito per mettere a disagio i propri dipendenti, costituisce invece un valido strumento in quanto permette loro di essere costantemente aggiornati su anticipi e ritardi della corsa».

TPL sensibile alla tematica - «Lo stress alla guida è sempre un tema che coinvolge ogni conducente professionale quando svolge la propria attività ed è altamente soggettivo» commenta Ferroni, spiegando comunque che «sicuramente qualche autista pensiamo abbia sofferto per questo motivo ma TPL è sensibile alla tematica, tenendo costantemente monitorata la situazione».

Lavori in corso per più benessere - Ferroni ricorda quindi che la TPL ha attivato, in collaborazione con il Centro di medicina del sonno dell’EOC, un progetto per migliorare il benessere e combattere lo stress alla guida. «Alcune misure introdotte riguardano la riduzione dei tempi di guida durante i turni mattutini e notturni o sulle linee cosiddette “impegnative”». E si parla anche dell’elaborazione di un sistema di distribuzione dei turni cronobiologicamente sostenibile, «che permette fino a tre giorni di riposo consecutivi» conclude Ferroni.

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COMMENTI
 

GI 5 anni fa su tio
uso spesso anche i bus a Lugano e ne ho visto di tutti i colori....dall'intransigente e prepotente signora, all'autista oltremodo cortese nei confronti dei passeggeri....una cosa comunque troppo spesso manca...un semplice "grazie"....

jena 5 anni fa su tio
di molesto spesso é l'arroganza... dei conducenti e delle regole a loro imposte... non si fermano mezzo secondo ad aspettare un bambino separato dalla mamma (successo settimana scorsa), la velocità in pensilina per rispettare i tempi/bere il caffe (a quando il primo incidente), posteggi a bruttocane senza rispettare gli spazi a loro assegnati (sto raccogliendo una bella collezione di foto con date e orari dei bus "abbandonati" in mezzo alla rotonda che quasi quasi non ne permettono l'utilizzo... ecc ecc

Lourmarin 5 anni fa su tio
Qualche raro episodio? Ma al direttore TPL capita ogni tanto di salire sui bus in modo anonimo e discreto e osservare? Oppure di ascoltare le discussioni fra autisti? Provi e vedrà che il mondo reale prende altre forme fuori dagli uffici dirigenziali

Um999 5 anni fa su tio
Credo che anche gli autisti siano persone e di conseguenza umane, hanno tutta la mia comprensione guidare tutto il santo giorno nel traffico non è sicuramente bello e nello stesso tempo aver da fare con persone che ahimè non sono tutte brave persone. Poi l’esigenza dei passeggeri anzi delle persone in generale oggi è fuori misura, leggevo in un altro articolo che dei poliziotti hanno bloccato un passeggero straniero e senza documenti a chiasso, e un passeggero è rimasto allibito a suo dire dei comportamenti poco consoni dei poliziotti, mah poi sarà anche il primo che esige massima sicurezza nei treni e posti pubblici in generale. Rimango senza parole.
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