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Kristjan Karaci sulle dimissioni dall'incarico di municipale: «Ho subito attacchi, insulti e false accuse»
ROVIO - «Attacchi, insulti e accuse false». Queste ed altre sono le motivazioni che si celano dietro le dimissioni di Kristjan Karaci dall'incarico di municipale di Rovio. È lo stesso Karaci che, in una lunga lettera inviata ai media, esplicita i sentimenti maturati nel corso di questa esperienza. E con l'amaro in bocca si lascia alle spalle il passato augurando il meglio a chi lo sostituirà.
Qui di seguito lo scritto per intero:
Care Concittadine e cari Concittadini di Rovio,
come forse avrete appreso dai giornali, negli scorsi giorni ho presentato le dimissioni dalla carica di Municipale.
Visto che avete riposto in me nel 2016 la vostra fiducia, votandomi per la seconda volta con la maggioranza dei voti, ritengo giusto darvi le motivazioni che mi hanno spinto a questa importante decisione.
Con grande entusiasmo e pieno di aspettative mi sono candidato all'incarico di Municipale.
Desideravo poter dare il mio contributo allo sviluppo positivo del nostro paesino, dove io e mia moglie abbiamo deciso di crescere i nostri figli.
Quando ho realizzato che della precedente legislatura sarei rimasto solo io, mi sono impressionato un attimo per la responsabilità affidatami. Ma poi l’idea di una squadra nuova e giovanile mi ha dato la giusta carica.
Purtroppo, con il passare del tempo mi sono reso sempre più conto che le mie aspettative erano disilluse. La collegialità rivolto all'interesse pubblico, che è espresso così bene nelle nostre leggi, è stata dissipata da un clima fatto di discussioni al di spora delle righe, da insulti e provocazioni dirette ad intimidirmi.
Se con una parte dei miei colleghi Municipali si è riusciti a discutere costruttivamente per trovare soluzioni atte a migliorare il benessere della nostra comunità, con l'altra parte l'interesse pubblico è stato accantonato, per lasciare il posto a rivendicazioni e attacchi scorretti alla mia persona.
Sono arrivati anche a mettere in discussione la mia professione, inviando lettere con accuse false al mio datore di lavoro!
Simili atteggiamenti ed attacchi personali hanno subito anche validissimi collaboratori del Comune. Tutti a loro volta hanno assegnato le loro dimissioni, portando continui cambiamenti di personale in cancelleria comunale.
Non sono quindi più disposto a tollerare queste minacce alla mia sfera privata e professionale.
Ringrazio tutte le persone che mi hanno sostenuto e hanno creduto in me durante questa avventura e sono grato per l'esperienza che ho acquisito in questi sette anni di Municipio che mi hanno dato l’opportunità di crescita personale.
Auguro al mio successore di trovare la serenità nello svolgere questo importante incarico.
Kristjan Karaci
