Il presidente di Hotelleriesuisse Ticino Lorenzo Pianezzi sulla puntata annullata del talent 4 Hotel a Lugano. «Questione di tempistiche, ma anche di cultura»
LUGANO - La notizia, riportata oggi da tio/20minuti, ha fatto discutere: una puntata a Lugano del talent televisivo 4 Hotel è stata annullata per «mancanza di adesioni» nel mese di dicembre. Lo chef pluristellato Bruno Barbieri, volto di punta della trasmissione italiana, si è visto rispondere picche dalla maggioranza degli albergatori nostrani: solo due hotel si sono detti disponibili, su una sessantina di strutture interpellate nel Luganese.
Opportunità sfumata - Una «grande occasione sprecata» ha polemizzato su Facebook il consigliere comunale Giovanni Albertini (Ppd). La critica indiretta è rivolta alle associazioni del settore turistico, alle prese con un calo drastico di visitatori nell'anno 2018. I pernottamenti in Ticino sono diminuiti del 7 per cento in un anno.
«Ci stavamo muovendo...» - Il presidente di Hotelleriesuisse Lorenzo Pianezzi, però, non ci sta a sedere nel banco degli imputati. «Sapevamo di questo interessamento da parte del programma televisivo, e ci stavamo attivando per coinvolgere i nostri associati» spiega il dirigente. «Questo cose richiedono tempo, volevamo informarci meglio sulla trasmissione. Nel frattempo, i produttori si sono mossi per conto loro, e questa è stata la risposta».
«Cultura diversa» - Leggendo tra le righe: l'associazione di categoria ha reagito tiepidamente e senza fretta. «Non nego - replica Pianezzi - che questo tipo di trasmissioni non fanno parte della nostra cultura alberghiera. L'albergatore svizzero è discreto e non ama le luci della ribalta, optiamo per altri canali di promozione. Capisco i nostri associati che hanno declinato l'offerta».
Il turismo in stallo - Quanto al calo di visitatori, Pianezzi relativizza: i dati del 2018 «ci hanno riportati semplicemente alla realtà, dopo un 2017 insolitamente positivo» ricorda. «Una dura realtà, certo, ma che va affrontata con una riflessione profonda. Vogliamo essere una destinazione legata alla natura, agli eventi, o alla cultura? O a tutto questo insieme? Dobbiamo capire su cosa puntare, per tornare a crescere».