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«Fino a oggi abbiamo lavorato gratis»

CANTONE«Fino a oggi abbiamo lavorato gratis»

22.02.19 - 18:39
L'organizzazione Business Professional Women è scesa in piazza questa sera per pretendere la parità salariale fra i due sessi
Tipress
Con questo slogan le donne sono scese in piazza Dante per protestare contro la disparità salariale.
Con questo slogan le donne sono scese in piazza Dante per protestare contro la disparità salariale.
«Fino a oggi abbiamo lavorato gratis»
L'organizzazione Business Professional Women è scesa in piazza questa sera per pretendere la parità salariale fra i due sessi

LUGANO - «Fino a oggi abbiamo lavorato gratis». È con questo slogan che le donne sono scese in piazza oggi in tutta la Svizzera per protestare contro la disparità salariale tra uomini e donne. Una disparità che stando alle ultime rilevazioni statistiche raggiunge il 14.6% che - riportato sul calendario - equivale a 53 giorni.

Ed è proprio per questo che le socie dell'organizzazione hanno scelto oggi per organizzare "l'Equal Pay Day". Perché dal primo gennaio al 22 febbraio sono passati esattamente 53 giorni. L'evento ticinese (vedi video) si è tenuto in Piazza Dante a Lugano, dove le manifestanti hanno distribuito alcune borse rosse per sensibilizzare la popolazione su questo problema.

Il gruppo - BPW Switzerland riunisce circa 2500 donne provenienti dalle più svariate professioni, posizioni e settori organizzate in 40 Club presenti in tutte le regioni della Svizzera. In Ticino le socie attive sono una sessantina. Le donne stabiliscono contatti in tutte le sfere della società, che si tratti di economia, di politica o dell'ambito sociale. Esse sono attive anche in gruppi internazionali ed europei(per esempio Nazioni Unite, WHO EWL, ILO)  all interni dei quali esercitano direttamente la loro influenza a favore delle questioni femminili,  rappresentando in particolare,gli interessi delle donne attive professionalmente.

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COMMENTI
 

bimbogimbo 5 anni fa su tio
Nella mia squadra di circa quaranta collaboratori, ci sono sia uomini che donne, e 2 dei 4 responsabili sono donne. I salari sono proporzionali in base a capacità, anzianità, flessibilità e potenziale e non in base al sesso. Ma questo non c’entra nulla con la politica... ogni individuo dovrebbe rispettarlo, ma non può e non deve essere imposto!!!! Ricordiamoci sempre che stiamo parlando di aziende private che devono poter decidere liberamente come spendere i loro soldi, chi assumere e quanto pagare ogni collaboratore.

Blackloxx 5 anni fa su tio
Poi mi dico... siamo riusciti ad andare sulla luna. Siamo riusciti ad avere tecnologie che tolgono il fiato tanto sono geniali. E non riusciamo ad equiparare l'ugualianza e il lavoro fra uomo e donna?? scusate, ma senza tanti gire di parole, è solo una questione di volontà. Lo voliamo? non lo voliamo? Questa è la domanda. Potere politico? Volere popolare? Un po' come i ricchi con i poveri. Un po' come tutto ciò che non va, ma va bene che rimanga così. Nulla di più. Meditare.

Um999 5 anni fa su tio
Quel tacco in foto non rappresenta il genere femminile i la donna, la foto mi sa di discriminazione fa alludere a qualche altro tipo di lavoro femminile.

Tato50 5 anni fa su tio
Diano uno stipendio a chi fa il lavoro più difficile : le casalinghe !!!!!!!!!!!

Um999 5 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Sapete fare la casalinga richiede veramente impegno, organizzazione manageriale, volontà, essere multifunzionale e paziente in quanto non puoi cambiare lavoro se hai pure figli. Ottima idea ma sai i fondi servono ad altri che vanno mantenuti.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Um999
Infatti, non ci sono orari, ogni giorno c'è qualche cosa di diverso da fare e se hai dei figli il lato positivo è che puoi seguirli nella loro crescita e già questo è un bell'impegno. Dei 5 miliardi all'anno che si spendono per mantenere dei lazzaroni che dopo mesi non sai ancora quanti anni hanno o da dove vengono, si dia un taglio a questi e a quelli che ci campano e ridiamo dignità al lavoro più nobile che ci sia. Questo non vuol dire che condanno donne che lavorano, anzi, specialmente quelle che lo fanno per bisogno. Un po' meno per quelle che in due si portano a casa 200'000 e passa franchi e non ne hanno ancora abbastanza !!!

sedelin 5 anni fa su tio
una volta sensibilizzate le persone, cosa succede? nulla! la storia va avanti da decenni e nulla é cambiato. per smuovere le acque serve uno sciopero delle donne per un mese di fila!

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Il problema è che c'è discriminazione anche tra le donne. Medesime mansioni, stipendio diverso.

Tristano 5 anni fa su tio
Ormai non ci crede più nessuno. Smettetela di illudere le donne!

Um999 5 anni fa su tio
Scusate redazione, ma una foto che renda più rappresentativa una donna no? Questa mi sembra tendenziosa

Fran 5 anni fa su tio
Se ne parla da 50 anni. Io per quanto mi riguarda andro prima in pensione. Prima che i salari saranno adeguati. Non ci credo più.
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