
BELLINZONA - Come ogni venerdì la Polizia cantonale e le polizie comunali comunicano dove, in ottica di prevenzione della circolazione stradale, saranno effettuati i controlli della velocità mobili e semi-stazionari dal 25 febbraio al 3 marzo.
La prossima settimana i radar mobili saranno piazzati in quattro distretti ticinesi su otto, ovvero nel Bellinzonese, Locarnese, Luganese e Mendrisiotto. Inoltre sono previsti anche due controlli della velocità semi-stazionari a Gerra Gambarogno e Agnuzzo.
Qui di seguito la lista di tutte le località interessate:
Distretto di Bellinzona:
• Preonzo
• Monte Carasso
• Claro
• Bellinzona
• CarassoDistretto di Locarno:
• Ascona
• Porto Ronco
• Brissago
• LosoneDistretto di Lugano:
• Viganello
• Pregassona
• Cassarate
• Croglio
• Pezzolo
• Monteggio
• Tesserete
• Ponte Tresa
• Suino
• Cassinone
• Breganzona
• Besso
• Taverne
• LuganoDistretto di Mendrisio:
• Arzo
• Genestrerio
• Mendrisio
• Coldrerio
• Rancate
• LigornettoControlli della velocità semi-stazionari:
• Gerra Gambarogno
• Agnuzzo
La Polizia Cantonale ricorda pure che «la velocità elevata permane una delle maggiori cause di incidenti con esiti gravi e a volte pure letali», e rinnova l’invito ai conducenti «di rispettare i limiti a tutela della propria incolumità e di quella degli altri utenti della strada».
Le forze dell'ordine poi specificano che da questa lista sono esclusi i rilevamenti con le vetture civetta e i controlli con pistola laser, che «devono essere utilizzati esclusivamente per contrastare infrazioni gravi alla Legge federale sulla circolazione stradale». Inoltre, la misura non si applica ai controlli mobili sulla rete autostradale come da parere negativo espresso dall’Ufficio federale delle strade (USTRA).
La Polizia Cantonale conclude evidenziando «di avere la facoltà di svolgere, straordinariamente, dei controlli non annunciati allo scopo di reprimere infrazioni gravi e garantire la sicurezza degli utenti della strada». I controlli preannunciati possono pure non aver luogo a causa di esigenze di servizio o problemi tecnici.
E una vergogna questo continuo mettere tranelli. In primis viene crassamente disattesa la volontà del legislatore. In seconda battuta è oramai assodato che la prevenzione con queste operazioni non centra nulla, solo cassetta. e ora sarebbe veramente il momento di controllare chi non tiene le velocità prescritte. La metà delle colonne è causata da persone che circolano a velocità molto al di sotto di quanto indicato dalla segnaletica.