Cerca e trova immobili
«Noi sommersi dalla polvere nera»

BODIO«Noi sommersi dalla polvere nera»

22.02.19 - 09:00
La polvere di grafite prodotta dalla fabbrica Imerys esaspera un intero paese. La voce degli abitanti di Bodio
foto giordano
«Noi sommersi dalla polvere nera»
La polvere di grafite prodotta dalla fabbrica Imerys esaspera un intero paese. La voce degli abitanti di Bodio

BODIO - Polvere e ombra. I mille abitanti di Bodio vedono la luce del sole due ore al giorno, in inverno, e la polvere ovunque da mattina a sera. Per la prima non possono farci molto. Ma sono decisi a dare battaglia contro le emissioni di grafite prodotte dallo stabilimento Imerys: in mancanza di piogge la "caligine" ha «letteralmente invaso» il paese nelle ultime settimane. Un comitato di cittadini ha deciso di adire le vie legali contro l'azienda.

«Non posso portare i bambini al parco giochi, dopo due minuti sono coperti di grigio» racconta Luca Pacchiani, trasferitosi con la famiglia nove mesi fa nel piccolo comune delle Tre Valli. Cercava l'aria di montagna: ha scoperto di non potere «nemmeno fare l'orto – lamenta –, le verdure sono immangiabili».

Eppure, gli esperti del Cantone hanno assicurato che le polveri fini prodotte dallo stabilimento Imerys non sono dannose per la salute. «Ma bene non faranno» scuote la testa una cliente dell'unico alimentari rimasto in paese: «Ci hanno tolto la Posta e il supermercato, la polvere invece non fa che aumentare». Fabrizio Bo vive qui da 60 anni e fa parte del comitato Bodio Pulita, che ha annunciato lunedì l'intenzione di fare causa allo stabilimento «se necessario fino al Tribunale federale». Sostiene che «con il recente cambio di gestione la polvere è diventata più fine e pervasiva».

L'esasperazione dei cittadini invece è diventata così spessa, che si taglia con il coltello. Anzi con lo scopettone, come fa la signora Natalia Sossella sul balcone di casa. «Dovrei passare due volte al giorno ma ormai sono stanca» racconta. «Non posso nemmeno stendere i panni all'aperto». Il “nero” si accumula a mucchietti negli stipiti, sui vetri, copre la neve a bordo strada e l'auto lavata appena due giorni fa dal proprietario del bar Eden. Ieri era di nuovo sporca. «Il problema c'è da quando esiste la fabbrica» contestualizza Maria Pia Saladini, pensionata, mentre passa una spunga sulla balaustra con vista sul campanile. La mostra: ha cambiato colore. «Certo in passato non era così» ammette.  

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

TI.CH 5 anni fa su tio
Sé né parlato già parlato diversi anni fa, è pure stato fatto un servizio alla TSI da è stato tutto insabbiato sicuro che il comune di Bodio si è rivolto alle autorità perché facciano qualcosa. M le autorità fino ad ora hanno fatto un C...., proprio un bel niente

vulpus 5 anni fa su tio
Evidente che sulla bilancia tra le polveri e gli oltre 100 posti di lavoro, chi vi abita ,nonostante i grossi inconvenienti preferiscono il posto di lavoro. Non è una novità qui come altrove. Ma qui bisogna chiamare in causa i nostri politicanti e i responsabili del dipartimento dell'ambiente: non si è mai fatto nulla di serio per trovare delle soluzioni per evitare di emettere queste polveri. È uno stabilimento obsoleto , che va ammodernato con i relativi crismi, ma ci vuole un pò di coraggio per imporre questo.

Riky90 5 anni fa su tio
https://m.my-personaltrainer.it/salute-benessere/pneumoconiosi.html Io credo che a lungo andare respirare polveri di origine organica e/o non organica può ammalare le persone.. trovo che imporre dei filtri o dei sistemi migliori per contenere o eliminare sto problema e un dovere dello stato! La tutela della salute pubblica è una cosa seria..

gmogi 5 anni fa su tio
Mendrisiotto da bollino rosso per le polveri fini, Bodio per le polveri nere no? Poi adesso vanno di moda le micro plastiche nei laghi, per le polveri nere si deve aspettare il prossimo turno.

budo76 5 anni fa su tio
Se fosse stata bianca ci sarebbe stato un boom di abitanti in arrivo..

GI 5 anni fa su tio
Risposta a budo76
non avrebbe avuto la sede a Bodio....ma piuttosto in città....questione di "mercato potenziale"....

SosPettOso 5 anni fa su tio
@Chiara Romano da faccebook: Chiudere la fabbrica non è un opzione, perché si trasferirebbe altrove (magari in Africa) producendo ancor più porcheria. Obbligarla a munirsi di aspiratori e filtri veri (mica dei vaporizzatori) invece sarebbe possibile e necessario. Magari Bodio ed il cantone potrebbero rinunciare ad una parte di tasse purché 'sti soldi vengano utilizzati per questo scopo.

MIM 5 anni fa su tio
Una situazione intollerabile

Thor61 5 anni fa su tio
Come far ammalare, o fargli fare una vita pessima, per RISPARMIARE qualche milioncino in filtri, COMPLIMENTI ha chi permette una simile sconcezza, a mio parere andrebbero puniti severamente TUTTI i responsabili di questa situazione, anche se al 2009 i problemi vi erano lo stesso e NESSUNO a mai posto rimedio alcuno.

Norma Jean 5 anni fa su tio
Basta chiamare Striscia la Notizia o Falò di turno, rincorrere con telecamera e microfono i responsabili di questo scempio (e intendo anche chi comanda in questo cantone), mostrare in TV la verità e lo schifo e forse, ma dico forse, qualcosa cambia... I cittadini vengono sempre lasciati da soli contro queste potenze: a volte i media servono a smuovere le coscienze e...le cadreghe.

GI 5 anni fa su tio
non voglio sembrare banale ma quando c'era la Monteforno non era migliore la situazione.....

SosPettOso 5 anni fa su tio
Risposta a GI
La Monteforno ha fatto la sua parte in fatto di inquinamento (si parlava di treni carichi di materiale proveniente da Seveso che sarebbero arrivati vuoti all'impianto di smaltimento in Germania). La polvere nera che nei canaletti di scolo assume un riflesso violaceo però è sempre stata un prodotto Imerys (o Timcal o Lonza o altro nome assunto temporaneamente...). Sempre in zona, ma non so a quale delle due aziende era imputato il modo di fare, si diceva di filtri elettrostatici attivati di giorno per trattenere gli inquinanti e disattivati di notte per scaricare nell'atmosfera quanto trattenuto durante il giorno.

jena 5 anni fa su tio
impressionante ... ma quanti esperti del Cantone abitano a Bodio o ci andrebbero ad abitare??? personalmente da chiudere o obbligarli a lavorare in "ambiente chiuso"!!!!!
NOTIZIE PIÙ LETTE