«Anche la politica pare accorgersi solo ora» dei problemi sollevati sull'insegnamento e nel libro scritto dalla donna
MENDRISIO - Anni di segnalazioni, per vie ufficiali, alla Direzione della scuola e ai vari Uffici cantonali preposti. È quanto sostiene di avere portato avanti il Comitato genitori dell'assemblea della Scuola Media di Mendrisio - che si è riunito oggi in urgenza - in merito all'approccio didattico della professoressa di tedesco della scuola media di Morbio Inferiore e di Mendrisio.
«Tali segnalazioni sono rimaste purtroppo inspiegabilmente senza alcun riscontro concreto da parte delle persone che avrebbero potuto, e dovuto, adottare i provvedimenti che si imponevano». I genitori del Comitato si dicono «sbigottiti che gli allievi siano ancora chiamati a pazientare».
Ora ciò che viene auspicato è che «si giunga finalmente alla soluzione di questa incresciosa situazione che pregiudica gravemente il sacrosanto diritto dei ragazzi ad avere un insegnamento di qualità, oltretutto in una materia come la lingua tedesca, così importante in Svizzera».
Massimiliano Robbiani ha inoltrato al Consiglio di Stato un'interrogazione in merito alla docente italiana e al suo libro “NOI, racconti a due voci tra Italia e Canton Ticino”. Un libro su cui il Comitato genitori «non ritiene di dover spendere altre parole». Ma sottolinea che «anche la politica pare accorgersi solo ora di tale "opera" allorquando il Comitato aveva già a suo tempo segnalato la gravità dei contenuti ivi espressi dalla docente in chiaro urto ai suoi doveri secondo le normative vigenti».
Il Comitato ha deciso infine di approfondire il tema convocando un'assemblea straordinaria, prevista per lunedì 11 marzo alle 20 nell'aula magna delle scuole Canavee di Mendrisio.