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MENDRISIOI genitori sulla docente di tedesco: «Non ci hanno ascoltato»

21.02.19 - 16:47
«Anche la politica pare accorgersi solo ora» dei problemi sollevati sull'insegnamento e nel libro scritto dalla donna
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I genitori sulla docente di tedesco: «Non ci hanno ascoltato»
«Anche la politica pare accorgersi solo ora» dei problemi sollevati sull'insegnamento e nel libro scritto dalla donna

MENDRISIO - Anni di segnalazioni, per vie ufficiali, alla Direzione della scuola e ai vari Uffici cantonali preposti. È quanto sostiene di avere portato avanti il Comitato genitori dell'assemblea della Scuola Media di Mendrisio - che si è riunito oggi in urgenza - in merito all'approccio didattico della professoressa di tedesco della scuola media di Morbio Inferiore e di Mendrisio.

«Tali segnalazioni sono rimaste purtroppo inspiegabilmente senza alcun riscontro concreto da parte delle persone che avrebbero potuto, e dovuto, adottare i provvedimenti che si imponevano». I genitori del Comitato si dicono «sbigottiti che gli allievi siano ancora chiamati a pazientare».

Ora ciò che viene auspicato è che «si giunga finalmente alla soluzione di questa incresciosa situazione che pregiudica gravemente il sacrosanto diritto dei ragazzi ad avere un insegnamento di qualità, oltretutto in una materia come la lingua tedesca, così importante in Svizzera».

Massimiliano Robbiani ha inoltrato al Consiglio di Stato un'interrogazione in merito alla docente italiana e al suo libro “NOI, racconti a due voci tra Italia e Canton Ticino”. Un libro su cui il Comitato genitori «non ritiene di dover spendere altre parole». Ma sottolinea che «anche la politica pare accorgersi solo ora di tale "opera" allorquando il Comitato aveva già a suo tempo segnalato la gravità dei contenuti ivi espressi dalla docente in chiaro urto ai suoi doveri secondo le normative vigenti».

Il Comitato ha deciso infine di approfondire il tema convocando un'assemblea straordinaria, prevista per lunedì 11 marzo alle 20 nell'aula magna delle scuole Canavee di Mendrisio.

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COMMENTI
 

KilBill65 5 anni fa su tio
Se questa docente lavorava in una scuola privata, penso che la facevano sparire all' istante!!….

Piccolo 5 anni fa su tio
Da anni ci sono delle segnalazioni su questa docente. Sedelin, vuoi dire che sono tutte segnalazioni campate in aria? Visto che nella vicina repubblica si va fino a Napoli a laurearsi....qualche dubbio potrebbe sorgere!!!

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Visto che è intervenuto il Robbiani presumo che sia un non problema... :-)))))

MIM 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Se non ho capito male, è stato proprio lui a scoperchiare la questione. Senza la sua interrogazione, sarebbe ancora tutto insabbiato. Piuttosto mi chiedo: il DECS che fine ha fatto?

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a MIM
Appunto, siccome è stato lui ho forti dubbi sulla faccenda... Fino ad ora non mi sembra che sia emerso niente di grave su questa professora... a parte le solite polemiche che è italiana... il DECS , da quello che ho capito, ha risposto e sta seguendo la faccenda... che pretendi, che licenzi un professore solo per qualche sterile polemica e magari qualche alunno lazzarone?... :-))))

sedelin 5 anni fa su tio
una volta ho conosciuto un'insegnante di tedesco ITALIANA e ti assicuro che era capace, perfetta nella lingua, rigorosa e amata dai ragazzi a cui aveva insegnato alla perfezione. le tue sono le solite affermazioni piene di PREGIUDIZI!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
@piccolo (ogni volta il commento si dirige nel posto sbagliato...)

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Ormai il livello medio globale, e non solo del Ticino è questo: pregiudizi su pregiudizi. So però da mia figlia più grande che molti docenti delle medie fortunatamente cercano di demolire questa ridicola concezione del dibattito, invitando i ragazzi all'analisi critica, alla discussione costruttiva e al non sputare sentenze. Magari saremo quindi più fortunati con le future generazioni.

TIA84 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Per esperienza diretta posso dire di aver conosciuto insegnanti autoctoni, completamente inadatti all'insegnamento, e insegnanti frontalieri con una ammirevole capacità di trasmettere la materia insegnata, facendosi apprezzare per l'approccio che utilizzavano. Basta che siano buoni insegnanti, a mio modo di vedere, poi dove vivono o da dove vengono poco importa...

MIM 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Non capisco come si possa difendere tale docente; solo un sedelin può arrivarci, ovviamente.

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a MIM
leggi attentamente: io non difendo questa docente e non l'accuso neppure. fintanto che non si conoscono i dettagli della vicenda non si hanno elementi per giudicare, cosa che fanno molti a partito preso perché la docente é italiana. ma cosa c'entra la nazionalità con le competenze? se ci sono vanno riconosciute, indipendentemente dalla nazionalità, se le competenze mancano, bisogna provvedere, sempre indipendentemente dal fatto che uno sia svizzero, francese, italiano o cinese.

Dioneus 5 anni fa su tio
No, sono pochissimi, ed è facile capire perché. Perché un madrelingua dovrebbe trasferirsi in Ticino e insegnare in Ticino quando, a parità di lavoro, in Svizzera Tedesca guadagna molto di più? Il succo del problema è questo. E lo stesso vale per le altre lingue insegnate, ad eccezione dell'italiano.

Piccolo 5 anni fa su tio
Un'italiana che insegna tedesco in Svizzera.... ma scherziamo? e non abita neanche da noi!!! Non mi si venga a dire che in Svizzera non ci sono insegnanti di tedesco!!!

TIA84 5 anni fa su tio
Risposta a Piccolo
Io ho avuto un docente bernese... Era un completo disastro, non sapeva insegnare e non riusciva a coinvolgere nessuno studente.. Inoltre parlava in dialettonella sua vita privata e questo era riflesso anche nell'insegnamento.. Poi fu sostituito con un insegnante di madrelingua italiana, che aveva ottime conoscenze di tedesco (di buon tedesco), era capace di farci appassionare alla lingua e allo studio della stessa.. Di conseguenza non mi sento proprio di approvare quanto stai sostenendo.. Non si deve essere Svizzeri per insegnare il tedesco, bisogna essere capaci..

TIA84 5 anni fa su tio
A mio avviso il problema non è che sia frontaliera o meno, ne tento meno che abbia scritto un libro e lo promuova (basta che non sia un nuovo Mein Kampf). Il vero problema è come svolge il mandato di docente di tedesco. Un'altro vero problema è come svolge il mandato dato da noi popolo la politica. Il fatto che un docente sia frontaliero non significa che è un incapace assunto solo per risparmiare, potrebbe anche essere arricchente per i nostri studenti avere un docente con un altra cultura scolastica. Io posso anche capire che c'è dell'astio verso i frontalieri, vista la situazione lavorativa ticinese, ben lungi da me dire che questo non sia un problema, ma non si deve perdere di vista il nocciolo della questione.. Non è che se l'insegnante venisse da Berna la si sarebbe perdonata per i fatti descritti negli articoli in questione.. Robbiani giustamente interroga il CdS, che lo faccia con nobili scopi o per mero guadagno elettorale poco importa. Almeno lo fa e fa bene a farlo. Da quello che si legge nel articolo e negli articoli precedenti si evincono con certezza solo pochi dettagli, ma sono comunque dettagli significativi, indice di un più che giustificato malumore da parte dei genitori nei confronti del sistema scolastico attuale.. Non riguardo agli insegnanti stranieri o ai corsi A e B, ma al modo di fare delle istituzioni.

arca51 5 anni fa su tio
insegnante di tedesco frontaliera? mah speravo che il libro fosse in perfetto tedesco così da portare almeno qualcosa all'insegnamento

Joseph 5 anni fa su tio
La sua appartenenza politica, Norvegiavinking, è più che palese, ma oltre a ciò intuisco che la scarsa formazione dei docenti ticinesi è alla base di queste "inevitabili" scelte ! Garantisco comunque senza alcuna acredine (che non rientra nel mio DNA) che la sua affermazione è tutta da provare, mentre sul terreno è ben evidente il castigo dei docenti autoctoni a favore di professionisti plurilingue (?) da Chiasso in giù. Dorma sogni tranquilli che sia il suo che il mio pensiero ben presto saranno nel cestino dell'immondizia.

Norvegianviking 5 anni fa su tio
Risposta a Joseph
E quale sarebbe, scusi, la mia appartenenza politica? Giusto per inquadrarla.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Joseph
Evidente per te, ma del resto siamo nell'epoca del "basta spararle grosse, che tanto qualcuno ci crede" ;)

Norvegianviking 5 anni fa su tio
Probabilmente il livello degli insegnanti autoctoni è talmente carente che bisogna cercare la qualità altrove. Non giudico il caso specifico e le competenze dell'insegnante, ci sono troppi pochi indizi per poter emettere sentenze. L'unica sentenza che emetto è quella relativa al suo commento. Banalmente e scioccamente discriminante senza nessun reale fondamento ma con una buona dose di acredine che emerge dalla sua inutile esternazione.

Joseph 5 anni fa su tio
Bravo/a LAMIA: purtroppo qualcuno ha le palpebre abbassate per evitare di incontrarsi con la realtà. In gioco c'è il futuro dei nostri figli, ma gli ostacoli minimalisti PS sono sempre dietro l'angolo.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Joseph
Un senso a questo commento lo puoi fornire, gentilmente?

Norvegianviking 5 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Non c'è un senso. Solo acredine.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Probabile, ma intendevo proprio che non capisco cosa vorrebbe affermare.

LAMIA 5 anni fa su tio
Dienus i nostri figli timbrano e i fallitalici con diplomi comperati lavorano al nostro posto. vai a Napoli a vedere se puoi insegnare . Il problema sta lì poi si discute.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Riuscite a parlare solo a slogan, a destra? :) Se hai prove di docenti che esercitano in Ticino presentale pure, altrimenti sono solamente illazioni e calunnie che lasciano il tempo che trovano.

Norvegianviking 5 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Commenti figli di una limitatezza quasi anacronistica, di una banalità disarmante, di una visione del mondo talmente ristretta che probabilmente, dipendesse da lei, saremmo rimasti a penna e calamaio.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
esercitano con diplomi comprati, intendo.

Joseph 5 anni fa su tio
Bravo Dioneus: hai centrato il problema che è più che attuale alle cui risposte è facile rispondere; ma attenzione la realtà è ben lungi dal di lei pensiero fanatico: apra gli occhi e si guardi attorno e se l'intelletto non è in tilt si accorgerà che qualcosa nella scuola non funziona. Nella mia esperienza, purtroppo, ho visto ottimi giovani congedati dalla scuola media essere rifiutati per quel marchio di origini ben note segnalato con licenza "B" , ma che valorizzati in modo umano hanno reso completa soddisfazione in barba alle licenze "A". Questo è il sistema, ma per fortuna nella società civile si va oltre a questa dequalificante catalagozione,a dimostrazione che la repressione DECS non sempre è presa sul serio!

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Joseph
Io posso anche aprire gli occhi, sebbene mi ritenga ben desto, ma tu dovresti informarti. Accusi Bertoli e la sinistra dei mali della scuola, ma non menzioni il fatto che proprio Bertoli e la sinistra vuole da tempo abolire i livelli, mentre altri (qualcuno ha detto PLR, che mira proprio a riprendersi il DECS) li vogliono mantenere e magari pure estendere. Difatti le licenze A e B ed i criteri per l'accesso al sms sono da eliminare. A quale repressione ti riferisci, di preciso?

Dioneus 5 anni fa su tio
I portali informativi non stanno dando informazioni e giustamente si attengono a quanto viene proclamato; Robbiani al solito tenta di procacciarsi voti sparando interrogazioni a destra e a manca ma già c'è chi sputa sentenze. Perché questo è sufficiente per gli haters. Per quanto ne sappiamo questa docente potrebbe aver conseguito tranquillamente l'abilitazione a Locarno e saranno poi affari suoi dove vive. O magari l'ha presa in Italia e ha ottenuto l'equipollenza. E quindi? Se ha problemi a fare il suo mestiere sarà il DECS a stabilirlo. E basta con questa scemenza della scuola ro$$a: il PS è in minoranza in CdS e lo stesso CdS stabilisce incarichi e nomine. Conosco docenti di sinistra, centro e destra. Sono tornati i tempi dei comunisti che mangiano i bambini, pare. Questo modus operandi di alcuni commentatori qua sotto ha una denominazione chiara e semplice: inquisizione.

Galium 5 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Condivido in pieno. Mi pare un clima di caccia alle streghe tipico di qualche decennio fa.

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Galium
Tornato in auge grazie al modo di fare (anti) politica dei soliti destrorsi in quest'ultimo decennio.

Dioneus 5 anni fa su tio
Un sacco di gente che sputa sentenze senza conoscere il caso: la tentazione del "dagli all'italiano" alla Robbiani style è troppo forte. Vi compatisco :) Neanche io sono informato sui fatti ed è per questo che attendo prima di prendere i forconi, come alcuni invece non aspettano altro per riempire le proprie esistenze. Buona serata.

LAMIA 5 anni fa su tio
Avanti INSEGNANTI BADINI con diplomi acquistati a Napoli. Viva la politica Svizzera!

Norvegianviking 5 anni fa su tio
Risposta a LAMIA
Probabilmente il livello degli insegnanti autoctoni è talmente carente che bisogna cercare la qualità altrove. Non giudico il caso specifico e le competenze dell'insegnante, ci sono troppi pochi indizi per poter emettere sentenze. L'unica sentenza che emetto è quella relativa al suo commento. Banalmente e scioccamente discriminante senza nessun reale fondamento ma con una buona dose di acredine che emerge dalla sua inutile esternazione. Bravo.

Bandito976 5 anni fa su tio
Questo succede quando si prendono badini per risparmiare. Poi non bisogna fare di un erba un fascio

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
ahaha riesci a contraddirti in una riga e mezzo ;)

Galium 5 anni fa su tio
Colpisce che ne l'articolo, ne i commenti chiariscano esttamente che cosa ha fatto di sbagliato questa insegnante, ma si limitino a lanciare accuse generiche senza fondate argomentazioni

Joseph 5 anni fa su tio
Non sono docente, ma fortuna mia Genitore! Il pubblico oggi fa pietà; il ministro risponde sui social con grande tempestività (politica o partitica?), poi si rilassa con Schubert al pianoforte; sicuramente non è a rischio born-out. Purtroppo in questo stato sono indirizzati gli allievi e, di conseguenza, pure i genitori. Basta con l'ipocrisia, basta con la falsa panacea socialista! Lo scopo del ministro è quello di affossare i nostri figli, privilegiando il minimo "sociale" (= socialista) per penalizzare chi oggi vuol essere attore e non succube di una ideologia medioevale. Avanti così e spazio agli intellualoidi del bel paese a scapito nelle nostre menti calpestate in modo "politico" da chi per dovere e per coscienza (assente)dovrebbe valutarle!

Dioneus 5 anni fa su tio
Risposta a Joseph
Un coacervo di cavolate impressionante, bravo :)

Telma 5 anni fa su tio
Purtroppo è praticamente da sempre così. Genitori, gruppi genitori o associazioni di genitori contattano con tematiche serie e motivate la direzione della scuola e il tutto rimane lettera morta. Ci vogliono le imminenti elezioni affinché i politici facciano delle interpellanze e il Decs si dia da fare. E' uno schifo sia da parte dei politici che si muovono solo per la campagna elettorale che per il Decs che pure lui si muove solo in campagna elettorale. Il caso della docente di Mendrisio ne è un buon esempio. La passività delle direzioni e del Decs sono disarmanti. E lo affermo in qualità di ex-docente.
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