Cerca e trova immobili

CANTONE Cari e ripugnanti, gli insetti non decollano

18.02.19 - 14:05
Le vendite di vermi e grilli stagnano, ma i distributori sembrano ottimisti. Il più grande produttore svizzero, però, ha già gettato la spugna
keystone
Cari e ripugnanti, gli insetti non decollano
Le vendite di vermi e grilli stagnano, ma i distributori sembrano ottimisti. Il più grande produttore svizzero, però, ha già gettato la spugna

SONDAGGIO

Caricamento in corso ...
Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - Dopo la curiosità iniziale è tempo di primi bilanci. Sbarcati sugli scaffali della Coop circa un anno e mezzo fa, gli insetti non prendono il volo. Se il gigante del commercio al dettaglio assicura che i suoi clienti sono soddisfatti e la domanda è stabile, appare evidente che la svolta prevista, sotto il profilo delle abitudini alimentari, non si è materializzata.

La stessa Coop riconosce il prodotto come «di nicchia». «Ma siamo contenti - sottolinea il portavoce Mirko Stoppa -. Le reazioni dei nostri clienti sono molto positive, senza differenze tra le regioni linguistiche. Esiste un grande interesse per questo alimento del futuro». Non è escluso persino un ampliamento dell'offerta: «Se la domanda dovesse restare stabile, valuteremo l’ampliamento nel nostro assortimento. Restiamo convinti che il mercato di alimenti a base di insetti abbia un futuro».

Da parte sua, Migros ha iniziato l'avventura lo scorso ottobre, ma gli insetti importati dai Paesi Bassi sono disponibili solo in alcuni supermercati. «Proponiamo gli insetti Mi Bugs dal 16 ottobre scorso in 4 filiali: Locarno, Lugano, Serfontana e S. Antonino», ci spiega il portavoce Luca Corti. «È ancora da considerarsi un assortimento “di nicchia”.  L’andamento delle vendite ha visto una crescita costante nei primi mesi (un picco si è avuto a novembre 2018, probabilmente grazie alle attività di promozione fatte su diversi canali, anche social). Da inizio anno si sono stabilizzate». Il gradimento riscontrato, in ogni caso, sembra essere in linea con le aspettative, visto che Migros Ticino si dichiara soddisfatta. 

C'è chi molla il colpo - Vittima di risultati che non hanno confermato le aspettative è il pioniere svizzero dell'allevamento di insetti, che ha già gettato la spugna. L'azienda Entomos di Lucerna progettava di produrne 80 tonnellate all'anno. Ma non vedendo decollare l'attività l'ha ceduta ad una start-up specializzata nel cibo del futuro.

Fino a 460 franchi al chilo - Il problema principale, se escludiamo il generale disgusto per gli insetti, potrebbe essere il prezzo. Da Migros, il prodotto più economico è venduto a 130 franchi al chilo. La cavalletta "vola" a 460 franchi al chilo. «Non appena avremo sistemi di allevamento stabili ed efficienti, questi alimenti saranno competitivi in termini di costi», assicura l'amministratore delegato di Essento, Christian Bärtsch.

Inoltre, l'anno prossimo gli insetti verranno approvati come genere alimentare nell'intera Unione europea. Questo offrirà l'opportunità per gli svizzeri di beneficiare di una maggiore scelta di prodotti ad un prezzo più attraente.

Un prodotto ecologico - Per più di due miliardi di persone nel mondo gli insetti sono da tempo un ingrediente fisso dell'alimentazione quotidiana. Vantano un elevato tenore di proteine, preziosi acidi grassi polinsaturi, sali minerali e vitamine. Inoltre, influiscono positivamente sul bilancio ecologico: il loro allevamento richiede meno foraggio, acqua e spazio, e non produce quasi gas serra. Gli insetti possono essere utilizzati e combinati in svariati modi. I prodotti si conservano per un anno senza refrigerazione. Si gustano tali e quali, direttamente dalla confezione, oppure si cucinano a piacimento utilizzando innumerevoli ricette dolci o salate.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Max1 5 anni fa su tio
Ma se già al mondo ci sono due miliardi di persone che li mangiano... perchè ci devono rompere le scatole con sto schifo di insetti... mica impongo di mangiare mucche agli indiani o maiale agli arabi... se la loro cultura è mangiare vermi lasciateli fare in pace...

Dioneus 5 anni fa su tio
460 franchi al chilo per le cavallette?!? È uno scherzo?

briciola68 5 anni fa su tio
Li ho mangiati in Tailandia e si differenziavano nel sapore! Veramente buoni! Ho provato vari insetti che propone Migros e sanno tutti del medesimo sapore e per spiegarmi meglio, sanno di olio andato a male! Boh! Non ci siamo!

Equalizer 5 anni fa su tio
E pensare che gli insetti sarebbero il cibo dei poveri!!! Cavallette a 460 franchi il chilo... Non capisco perché gli africani scappano, dovrebbero essere tutti milionari.

MIM 5 anni fa su tio
Ma sti miliardi di insetti in allevamento, cosa mangiano? Aria? Non mi pare sia molto lungimirante come scelta dal punto di vista ambientale. E' solo business, nient'altro.

sedelin 5 anni fa su tio
quelli distribuiti da coop in polpette sono scialbi... meglio un riso integrale con verdure e lenticchie ;-)

Asdo 5 anni fa su tio
Manca l'opzione "costano troppo"

marcopolo13 5 anni fa su tio
A chi ha votato "Che orrore! Mai nella vita", fatevi un esamino di coscienza. Una cavalletta no, ma un gambero si? Un cane no, ma un maiale si? Basta con sto specismo.

jumpgum 5 anni fa su tio
Risposta a marcopolo13
Ma stai zitto

marcopolo13 5 anni fa su tio
Chiaro che se li vendi a quel prezzo... se vogliono lanciarli perché non usare gli stessi sussidi che vengono usati per le mucche, maiali e polli? O meglio ancora... perché non lasciamo perdere gli animali in generale così facciamo del bene: a noi stessi (carne e latticini sono cancerogeni e responsabili di malattie cardiache e diabete), al pianeta (la produzione di carne è la causa principale dei cambiamenti climatici) e agli animali (beh, mi sembra ovvio).

il saggiatore 5 anni fa su tio
È proprio il prezzo il problema: gli insetti, in media, costano tre o quattro volte più di un buon filetto di manzo. E pensare che, a conti fatti (per il tempo, i costi, l'impegno nell'allevamento ecc.), gli insetti dovrebbero costare (almeno) tre o quattro volte di meno... Quando i prezzi diventeranno ragionevoli, mi butterò anche io sugli insetti. Comunque è sicuro che tra un po' i prezzi scenderanno vertiginosamente, visto che, volendo rispettare anche solo parzialmente gli impegni ecologici che ci siamo assunti, dovremo ridurre massicciamente l'allevamento di bestiame di taglia media e grossa, per ridurre la produzione di CO 2.

negang 5 anni fa su tio
Con tutte le prelibatezze che abbiamo tra Italia Francia e Spagna proprio gli insetti dobbiamo andare a mangiarci ??? Invece la UE non fa che mettere i bastoni tra le ruote ai piccoli ed artigianali produttori delle buone cose italiche per ex, per favorire multinazionali che spacciano per formaggi delle cose ignobili solo perche' le producono rispettando al 100% delle norme assurde ? Spero che fra 3 mesi con le elezioni europee la UE venga stravolta perche' cosi non va. Lasciamoli mangiare a Inglesi ed Americani visto che a casa loro una vera e propria arte culinaria non esiste .. anzi .. se mi vengono in mente i primi anni 80 in Inghilterra era da brividi. Non sapevano far nulla. MA qui in sud europa .. ma per favore .. Lasciamo gli insetti ai cinesi che essendo 1,3 miliardi non ne hanno abbastanza per tutti di robe buone da mangiare. Anche in Asia i ristoranti Italiani rimangono il top in fatto di mangiare. A SIngapore esiste un ristorante dove mangiare e' come essere in Italia ed e' sempre strapieno nonostante i prezzi. Non spendono 450 dollari per mangiare cavallette !!!

MIM 5 anni fa su tio
Gli uffici di marketing non sanno più cosa fare per far decollare i loro business. Comincio ad avere di nuovo fiducia nel futuro.
NOTIZIE PIÙ LETTE