Le vendite di vermi e grilli stagnano, ma i distributori sembrano ottimisti. Il più grande produttore svizzero, però, ha già gettato la spugna
LUGANO - Dopo la curiosità iniziale è tempo di primi bilanci. Sbarcati sugli scaffali della Coop circa un anno e mezzo fa, gli insetti non prendono il volo. Se il gigante del commercio al dettaglio assicura che i suoi clienti sono soddisfatti e la domanda è stabile, appare evidente che la svolta prevista, sotto il profilo delle abitudini alimentari, non si è materializzata.
La stessa Coop riconosce il prodotto come «di nicchia». «Ma siamo contenti - sottolinea il portavoce Mirko Stoppa -. Le reazioni dei nostri clienti sono molto positive, senza differenze tra le regioni linguistiche. Esiste un grande interesse per questo alimento del futuro». Non è escluso persino un ampliamento dell'offerta: «Se la domanda dovesse restare stabile, valuteremo l’ampliamento nel nostro assortimento. Restiamo convinti che il mercato di alimenti a base di insetti abbia un futuro».
Da parte sua, Migros ha iniziato l'avventura lo scorso ottobre, ma gli insetti importati dai Paesi Bassi sono disponibili solo in alcuni supermercati. «Proponiamo gli insetti Mi Bugs dal 16 ottobre scorso in 4 filiali: Locarno, Lugano, Serfontana e S. Antonino», ci spiega il portavoce Luca Corti. «È ancora da considerarsi un assortimento “di nicchia”. L’andamento delle vendite ha visto una crescita costante nei primi mesi (un picco si è avuto a novembre 2018, probabilmente grazie alle attività di promozione fatte su diversi canali, anche social). Da inizio anno si sono stabilizzate». Il gradimento riscontrato, in ogni caso, sembra essere in linea con le aspettative, visto che Migros Ticino si dichiara soddisfatta.
C'è chi molla il colpo - Vittima di risultati che non hanno confermato le aspettative è il pioniere svizzero dell'allevamento di insetti, che ha già gettato la spugna. L'azienda Entomos di Lucerna progettava di produrne 80 tonnellate all'anno. Ma non vedendo decollare l'attività l'ha ceduta ad una start-up specializzata nel cibo del futuro.
Fino a 460 franchi al chilo - Il problema principale, se escludiamo il generale disgusto per gli insetti, potrebbe essere il prezzo. Da Migros, il prodotto più economico è venduto a 130 franchi al chilo. La cavalletta "vola" a 460 franchi al chilo. «Non appena avremo sistemi di allevamento stabili ed efficienti, questi alimenti saranno competitivi in termini di costi», assicura l'amministratore delegato di Essento, Christian Bärtsch.
Inoltre, l'anno prossimo gli insetti verranno approvati come genere alimentare nell'intera Unione europea. Questo offrirà l'opportunità per gli svizzeri di beneficiare di una maggiore scelta di prodotti ad un prezzo più attraente.
Un prodotto ecologico - Per più di due miliardi di persone nel mondo gli insetti sono da tempo un ingrediente fisso dell'alimentazione quotidiana. Vantano un elevato tenore di proteine, preziosi acidi grassi polinsaturi, sali minerali e vitamine. Inoltre, influiscono positivamente sul bilancio ecologico: il loro allevamento richiede meno foraggio, acqua e spazio, e non produce quasi gas serra. Gli insetti possono essere utilizzati e combinati in svariati modi. I prodotti si conservano per un anno senza refrigerazione. Si gustano tali e quali, direttamente dalla confezione, oppure si cucinano a piacimento utilizzando innumerevoli ricette dolci o salate.