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LUGANOL'EOC presenta il "suo" Cardiocentro

27.01.19 - 10:48
In una lettera, Paolo Sanvido e Edy Dell'Ambrogio illustrano nel dettaglio l'organigramma futuro della struttura
Tipress
L'EOC presenta il "suo" Cardiocentro
In una lettera, Paolo Sanvido e Edy Dell'Ambrogio illustrano nel dettaglio l'organigramma futuro della struttura

LUGANO - Il cerchiolino rosso è fissato sul 22 dicembre 2020. È quella la data, al più tardi, entro cui la fondazione Cardiocentro dovrà essere sciolta affinché la struttura possa essere inglobata nell’Ente Ospedaliero Cantonale. A scriverlo sono Paolo Sanvido e Edy Dell’Ambrogio, in una lettera inviata lo scorso 21 gennaio - con copia al Governo e all’Autorità di vigilanza, come riferisce il Caffè - in cui si chiede di riprendere le discussioni entro la fine di febbraio.

La missiva - contro la quale il Cardiocentro ha pubblicamente preso posizione venerdì scorso - mette nero su bianco quello che dovrà essere il futuro organigramma della struttura luganese secondo l’EOC, che ribadisce la volontà di creare un Istituto specializzato in cuore. Si legge nella lettera: «L’Istituto contemplerà (almeno) le cliniche di cardiologia, cardiochirurgia e cardioanestesia, dirette ognuna da un medico primario che opererà nel proprio ambito di competenza in linea con le strategie cliniche e aziendali dell’Istituto». Non viene fatto riferimento per il momento al fatto di inglobare nell'istituto anche la medicina legata ai polmoni.  Tra le intenzioni vi è inoltre quella di istituire un “comitato guida”.

Lo scoglio resta quello dell’autonomia finanziaria, che già lo scorso anno fece saltare il tavolo delle trattative. La lettera spiega che, secondo il progetto dell’EOC, il direttore amministrativo dell’Istituto riferirà direttamente al direttore generale dell’Ente, Giorgio Pellanda, che a suo volta riferirà al Consiglio d’amministrazione. Inoltre la lettera parla chiara su questi aspetti: «L’Istituto è un’entità di gestione operativa che dispone di un’ampia autonomia clinica, scientifica, gestionale e finanziaria nel rispetto del bilancio approvato dal Consiglio di amministrazione dell’Eoc. Inoltre, con l’avvio della nuova Facoltà di biomedicina dell’Università della Svizzera italiana, l’Istituto Eoc permette un ideale aggancio a tutto l’ambito dedicato alla formazione universitaria e alla ricerca». 

Garanzie al personale - L’ente ha inoltre voluto rassicurare i collaboratori, assicurando che i contratti esistenti saranno ripresi e dicendosi pronti a «sottoscrivere già nella primavera di quest’anno nuovi contratti di lavoro per il personale del Cardiocentro con validità dal 23 dicembre 2020».

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