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AGNOAeroporto, nel 2018 meno di centomila passeggeri

23.01.19 - 06:05
L’interruzione del collegamento su Ginevra e dei voli stagionali per la Sardegna ha portato a un calo del 34,6%. Il direttore: «È un momento delicato»
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Aeroporto, nel 2018 meno di centomila passeggeri
L’interruzione del collegamento su Ginevra e dei voli stagionali per la Sardegna ha portato a un calo del 34,6%. Il direttore: «È un momento delicato»

AGNO - C’era da aspettarselo: per l’aeroporto di Lugano il 2018 è un anno da dimenticare, perlomeno per il numero dei viaggiatori nel traffico di linea. Senza il collegamento con Ginevra e i voli estivi per la Sardegna, lo scorso anno dallo scalo sono passate 88’602 persone. Si è così scesi sotto i centomila passeggeri. Con un calo del 34,6% rispetto al 2017, quando ne erano ancora stati registrati 135’534. Questo è quanto si evince dai più recenti e ancora inediti dati statistici dello scalo.

Se il fallimento di Darwin Airline e il mancato ripristino della rotta su Ginevra hanno pesato sul traffico di linea, si osserva però un andamento positivo per la General Aviation (+4,4% di movimenti) e per la scuola di aviazione (+17,8%). E anche sul fronte delle cancellazioni dei voli di linea il dato è migliorato: tra luglio e dicembre sono scese al 4,8%, rispetto all’11,75% del primo semestre.

La direzione dello scalo non nasconde una certa preoccupazione. «Dopo il fallimento di Darwin e poi quello di Skywork, in Svizzera non si tratta di un bel periodo per l’aviazione» ci dice il direttore Maurizio Merlo, che aggiunge: «È un momento particolare, delicato. Il mondo dell’aviazione è comunque fatto di alti e bassi. Ma è chiaro che bisogna darsi da fare per Lugano».

Direttore Maurizio Merlo, i numeri mostrano che il collegamento con Ginevra e quelli stagionali sono fondamentali per risollevare lo scalo. Su questo fronte a che punto siamo?
«Per il ripristino del volo su Ginevra, ci limita il fatto che la rotta debba essere operata da una compagnia aerea svizzera. Al momento siamo comunque in stand by, perché ci sono in ballo la ricapitalizzazione dell’aeroporto e anche lo studio dell’Università di San Gallo».

Lei come vede il futuro dell’aeroporto di Lugano?
«Sicuramente vedo un futuro, ne sono convinto. Innanzi tutto con lo sviluppo dell’aviazione generale. Ma anche con un consolidamento della rotta Lugano-Zurigo, che con Adria ha inoltre visto un miglioramento dell’affidabilità. Poi dobbiamo ritrovare il collegamento con Ginevra e i charter».

Quindi ad Agno il traffico di linea ha ancora senso?
«Sì! Basti pensare che anche con l’apertura della galleria Alptransit, la rotta Lugano-Zurigo non ha perso passeggeri. Chi va a Zurigo non sceglie l’aereo, ma questo avveniva già prima di Alptransit. Il collegamento viene utilizzato per proseguire il viaggio dall'aeroporto di Zurigo. E poi ci sono la tratta Lugano-Ginevra e i charter. È però chiaro che con l’attuale infrastruttura e lunghezza della pista, il volo di linea è un po’ limitato».

E per quanto riguarda le cancellazioni, cosa si sta facendo per migliorare l’affidabilità dello scalo?
«Non potremo arrivare ai livelli dei grandi aeroporti, anche per via della situazione topografica del nostro scalo. Stiamo lavorando su nuovi sistemi di avvicinamento, ma ci vorrà del tempo».

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COMMENTI
 

cle72 5 anni fa su tio
Ho abitato ad Agno quando la croissair volava a gonfie vele e lo scalo era attrattivo perché c'era l'hotel La Perla a ridosso. Uno viveva per l'altro. Fallita la croissair dopo pochi anni ha chiuso anche l'hotel...ergo ben venga il nuovo progetto che aiuterà al rilancio dello scalo,senza di questo meglio chiudere. Il comune deve svegliarsi quanto prima.

nordico 5 anni fa su tio
I comuni della zona non vogliono rumori, a nessuno interessa che il trenino FLP abbia una fermata vicino all'aeroporto, vi sono troppi paletti che non permettono l'allungamento della pista ...... ma allora come mai si discute ancora di un rilancio della struttura?

nessuno 5 anni fa su tio
speriamo che i voli per zurigo rimangano. per ginevra si può sempre rimediare via zurigo. l'importante è diminuire i costi d'esercizio dell'aeroporto per far si che possa continuare ad operare. chiuderlo sarebbe una perdita secca e basta.

elvicity 5 anni fa su tio
Risposta a nessuno
Conosco qualcuno che recentemente ha fatto Lugano - ZH - ZH - Lugano ... 5 persone sull'aereo ! quale compagnia secondo voi sarebbe disposta a investire per un fallimento assicurato ?

elvicity 5 anni fa su tio
Risposta a nessuno
dimenticavo.. l'anno scorso ho fatto la tratta in treno... andata e ritorno a Fr. 42.50.. biglietto ridotto a metà prezzo.

bananasplit 5 anni fa su tio
...davvero ... a pagare tasse su tasse x migliorare l' aria : - (( alptransit - sbocchi ferroviari a sud - incentivi per trasporto ecosostenibile .... ma chiudetelo sto aeroporto per pochi "paperoni" ... sveglia illusi del pro !!!

GIGETTO 5 anni fa su tio
Basta!! Chiudere il più presto possibile.

seo56 5 anni fa su tio
Basta megalomania in Ticino. Struttura ormai inutile e che grava sulle spalle dei contribuenti. L’aeroporto di Agno va chiuso

jena 5 anni fa su tio
ridimenzionare il tutto!!! soldi buttati via!!!!

KilBill65 5 anni fa su tio
Personalmente vedo un futuro per l'aereoporto di Lugano nero, in ribasso....Se a breve non trovano soluzioni positive, non andranno lontano!!...Penso che poi non valga la pena spendere soldi dei contribuenti in progetti fallimentari....Pensateci bene!!....

Tenderloin 5 anni fa su tio
Se invece di proporre spiaggie, grattacieli, funivie avveniristiche e gallerie subacque pensassero alle infrastrutture concrete a quest'ora a Lugano avremmo già un aeroporto all'avanguardia (pista più lunga e strumentazioni necessarie ad accogliere tutti i voli). Come avvenuto con altri investimenti strategici per il Cantone naturalmente il lavoro non dovrebbe accollarselo tutto la città di Lugano, ma dividerselo tra privati, confederazione, cantone e città.

vulpus 5 anni fa su tio
Risposta a Tenderloin
Abbiamo visto che quando i privati sono disposti ad investire, l'ente pubblico mette i bastoni tra le ruote.

Tenderloin 5 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Davvero. Ma poi mi bisognerebbe farsi questa domanda. Se c'è qualcuno che è pure disposto a fare un albergo allora vuol dire che crede nel potenziale dello scalo. Anche perchè altrimenti uno sarebbe scemo a fare investimenti su qualcosa che in molti vedono come fallimentare o da chiudere.

driver1973 5 anni fa su tio
Risposta a Tenderloin
Potrebbe essere anche che il vero affare sia il risarcimento danni richiesto sapendo già che le autorizzazioni andavano per le lunghe.

lügan81 5 anni fa su tio
alla fine un aeroporto piccolo come Agno dovrebbe servire un po come fermata del bus, come gli altri aeroporti in svizzera senza calcolare quelli grossi di BS GE e ZH, piccoli aerei che fanno da navetta a prezzi super accessibili, allora si che li arriva la gente e ch everamente ci si sposta, non per pochi eletti e con biglietti che sinceramente costano troppo... un volo nazionale dovrebbe essere una concorrenza al treno (che è gia caro...) e accessibile a tutti, ricordo ancora con Crossair 90 fr andata Lugano-Ginvera e funzionava... quindi abbassiamo un attimo le creste e creiamo una rete di collegamenti per la gente, i clienti arriveranno!
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