L’imprenditore Dario Kessel denuncia le lungaggini del Comune sulla domanda di costruzione per il suo hotel “Sunshine” in zona aeroporto. No comment del sindaco.
AGNO - Dall’albergo agli hangar nessuna schiarita per i privati che vogliono investire in zona aeroporto. Niente raggio di sole, in particolare, per l’ingegner Dario Kessel che da anni ormai sta cercando di ottenere il via libera al suo progetto “Sunshine”: un immobile polifunzionale da 12-13 milioni di franchi che comprende un albergo da 36 camere, uffici per la compagnia aerea Swiss e un autosilo interrato su 3 piani. Tutto ciò nelle vicinanze di un altro cantiere per la costruzione di una residenza anziani dove c'era la Perla.
La misura è colma - «C’è un iter da rispettare. Spero che nelle prossime settimane possa arrivare il preavviso del Cantone. Poi il Municipio deciderà» spiegava a Tio.ch il sindaco di Agno, Thierry Morotti. Ma era il febbraio 2018 e oggi Kessel ha perso la pazienza: «Dopo aver esaudito e speso oltre 40mila franchi per tutte le richieste di complementi alla domanda di costruzione, dopo che nel novembre scorso il Cantone ha dato preavviso favorevole, ancora oggi non ho una risposta dal Comune di Agno. Ora la misura è colma e nei prossimi giorni chiederò al Municipio 4,2 milioni di franchi quale indennizzo per il declassamento del mio terreno. Il precetto esecutivo è pronto».
Il lungo iter - Per capire come si sia giunti all'empasse attuale occorre fare un balzo indietro all’ottobre 2016, quando Kessel presenta la prima domanda di costruzione per il suo albergo. Un progetto che si incaglia davanti al Tribunale federale che accoglie l’opposizione della Città di Lugano non disposta a concedere l’accesso all’hotel da via Aeroporto. Ma Kessel non demorde e fa ridisegnare il suo progetto fuori dal sedime dell’aeroporto. È il 15 novembre 2017, esattamente nel giorni in cui scadeva la zona di pianificazione istituita nel 2010 sulle stesse parcelle. Da allora, da quando cioè è scaduto lo strumento che - tra gli altri effetti - ha stoppato l’ampliamento del centro commerciale Migros, l’autorità comunale sta lavorando al nuovo piano regolatore.
«Ostacolano i privati» - «Ora francamente - scrive Kessel in una recente lettera al Municipio - a me poco importa cosa fate con il nuovo piano regolatore, interessa invece ottenere nei termini canonici la licenza di costruzione». Questo però accadeva prima di Natale. Oggi si parla di indennizzi. «In questa vicenda c’è un filo rosso. Quando i privati fanno l’autorità li blocca. Lo stesso accade con la proposta mia e di Silvio Tarchini per gli hangar. Gli spazi ex Laura Star sono vuoti e pronti per essere convertiti in pochi mesi… Ma anche lì, qualcuno non vuole».
Il sindaco un anno dopo - Nessuna novità - e torniamo al progetto "Sunshine" - dovrebbe arrivare nel breve dal Comune di Agno. «Il Municipio sta valutando la domanda di costruzione. Non voglio entrare nel merito» spiega pacato il sindaco Morotti.