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CANTONEFarmaci introvabili: «Capita anche da noi»

15.01.19 - 11:01
Un farmacista di Chiasso: «Oggi si produce di meno. E le scorte finiscono. Anche da noi»
tipress
Farmaci introvabili: «Capita anche da noi»
Un farmacista di Chiasso: «Oggi si produce di meno. E le scorte finiscono. Anche da noi»

CHIASSO - Quando si tratta di salute non si guarda certo al prezzo. Ed è così che la carenza di alcuni farmaci al di là del confine ha portato la clientela italiana a rivolgersi alle farmacie ticinesi.

Una tendenza tutt'altro che eccezionale secondo il titolare della Farmacia San Gottardo di Chiasso: «Capita. E non soltanto per il ritiro di lotti, come nel caso del Diovan, dovuto alla presenza di impurità nel farmaco».

Secondo il farmacista, le case farmaceutiche hanno ridotto le produzioni. «Questo per non avere eccedenze. Ed è così che può capitare che finiscano le scorte». Da qui il viaggio oltre confine alla ricerca del medicamento equivalente. A volte a caro prezzo: «Qualcuno, è vero, si lamenta della differenza di prezzo. Ma non è poi così elevata. Soprattutto sui farmaci nuovi».  

Questo afflusso periodico ha, come ovvio, il suo risvolto della medaglia: «Anche noi abbiamo disponibilità limitate. E capita che l'arrivo di questa clientela eccezionale esaurisca le nostre scorte».

In ogni caso il discorso vale anche al contrario: «Ci sono ad esempio alcuni vaccini che qui da noi non si trovano più. Ed ecco che si va in Italia a prenderli. La vicinanza con il confine, è chiaro, in questo caso aiuta». 

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