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CANTONEScuole specializzate superiori: «Un diploma davvero speciale»

11.01.19 - 18:30
Il Decs ha consegnato i diplomi rilasciati da otto Scuole specializzate superiori (SSS) - tutte assieme, è la prima volta - a oltre 250 giovani diplomati
DECS
Scuole specializzate superiori: «Un diploma davvero speciale»
Il Decs ha consegnato i diplomi rilasciati da otto Scuole specializzate superiori (SSS) - tutte assieme, è la prima volta - a oltre 250 giovani diplomati

BELLINZONA - Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), tramite la Divisione della formazione professionale (DFP), ha consegnato i diplomi rilasciati da otto Scuole specializzate superiori (SSS) - tutte assieme, è la prima volta - a oltre 250 giovani diplomati. La cerimonia si è svolta oggi, 11 gennaio, al Palazzo dei Congressi di Lugano.

Un traguardo importante, quello festeggiato oggi per gli oltre 250 neodiplomati, le loro famiglie e i loro amici, ma anche per l’intero mondo scolastico ticinese che – tramite un’unica cerimonia di consegna del diploma SSS – intende così evidenziare la diversificazione formativa, in un sistema che permette all’allievo di raggiungere livelli sempre più elevati di formazione, per un contesto professionale, qual è oggi il nostro, sempre più confrontato con elevati standard qualitativi e concorrenziali. Importanza sottolineata anche dalla presenza e gli interventi di Manuele Bertoli, consigliere di Stato e direttore del DECS, di Marco Borradori, sindaco della Città di Lugano, di Paolo Colombo, direttore della Divisione della formazione professionale, di Nicola Pini, deputato al Gran Consiglio e presidente dell’Associazione svizzera dei diplomati SSS/ATST e infine di Marco Romano, consigliere nazionale e membro del comitato direttivo della conferenza svizzera delle scuole specializzate superiori.

Il DECS, in accordo con gli otto istituti che hanno scelto di aderire a questo progetto, ha così voluto dedicare una giornata al livello terziario professionale, settore d’importanza strategica per l’economia cantonale - forse oggi poco conosciuto - ma anche realtà importante che garantisce a tutti i giovani uno sbocco lavorativo all’altezza delle esigenze; garanzie purtroppo non ancora riconosciute per tutti i cittadini in un’età inferiore ai 18 anni. La possibilità di carriera professionale offerta dalle Scuole specializzate superiori è tanto estesa quanto pragmatica: si può accedere a un istituto SSS senza maturità, ma con un Attestato federale di capacità che permette di valorizzare i percorsi formativi pratici. Oggi si può senz’altro affermare che le SSS rappresentano il fiore all’occhiello della formazione professionale.

I diplomi aprono un futuro professionale nel settore sociosanitario (dal tecnico di radiologia o analisi biomediche, dal podologo all’infermiere, dal soccorritore all’educatore dell’infanzia), nel settore industriale, artigianale ed artistico (dal tecnico in elettrotecnica e in costruzioni meccaniche al tecnico dei sistemi chimico farmaceutico, dal tecnico in conduzione dei lavori edili a quello in progettazione, dal tecnico della moda a quello dell’abbigliamento, dal designer in computer animation o in industrial design al web design e al design visivo), come pure nel settore commerciale e dei servizi (dall’informatico all’economista aziendale, dall’albergatore allo specialista turistico o alle professioni legate al ramo bancario, fiduciario, assicurativo e della finanza). Un orizzonte di competenze date dall’esperienza e inserite in un quadro formativo d’eccellenza. Il settore in questione è stato recentemente inserito all’interno del ‘Quadro nazionale delle qualifiche’ voluto dal Consiglio federale, in seguito alla creazione del ‘Quadro europeo’. Inseriti a livello 6, insieme a Bachelor e Bachelor professionali, i diplomi SSS sono oggi riconosciuti anche a livello internazionale.

In allegato i nomi di tutti i diplomati.

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