Cerca e trova immobili

BELLINZONAVuole pagare il biglietto con una banconota, si becca cento franchi di multa

09.01.19 - 09:11
La disavventura di un venticinquenne di Monte Carasso a bordo del bus dell'autopostale. "Colpa" dei distributori della Comunità tariffale Arcobaleno
tio/20minuti
Il giovane protagonista della vicenda con la multa in mano
Il giovane protagonista della vicenda con la multa in mano
Vuole pagare il biglietto con una banconota, si becca cento franchi di multa
La disavventura di un venticinquenne di Monte Carasso a bordo del bus dell'autopostale. "Colpa" dei distributori della Comunità tariffale Arcobaleno

BELLINZONA - Si è presentato a bordo dell'autopostale con una banconota da cinquanta franchi in mano. Voleva fare il biglietto a bordo. Ma si è visto appioppare una multa da cento franchi. Brutta avventura per Jonatan Zoppellari, venticinquenne di Monte Carasso, costretto a fare i conti con le lacune dei distributori della Comunità tariffale Arcobaleno. «Ti danno la possibilità di pagare con monete o con la carta – dice il giovane – niente banconote. Io avevo solo quei cinquanta franchi in tasca. Appena sono salito ho spiegato la situazione. Ma a bordo c'era anche il controllore e non ha voluto sentire ragioni».

Aveva un appuntamento urgente – Jonatan ci porta sul posto. E ci indica il distributore in questione. «Quel giorno avevo un appuntamento importante a Bellinzona. Sono arrivato qui di fretta. Ho provato a fare il biglietto. Ma l'apparecchio, se hai solo una banconota, non te lo consente. Cosa avrei dovuto fare? Sono salito a bordo del bus con l'intenzione di pagare il biglietto. Infatti mi sono annunciato subito. Invano».

Traffico più fluido – Il problema per il venticinquenne è che, da qualche anno, su diverse linee, in particolare quelle urbane, è stata soppressa la possibilità di fare il biglietto a bordo. «Questo anche per evitare ritardi e rendere più fluido il traffico – sostiene Tiziano Pellegrini, portavoce della Comunità tariffale Arcobaleno Ticino e Moesano –. Nell’ambito urbano i bus sono ormai privi dell'apparecchio che consente di incassare denaro ed emettere biglietti».

Una scelta ponderata – Pellegrini torna poi sulla questione distributori. «Sono in vigore dal 2012. E da subito si è deciso di non accettare le banconote. Anche per una questione di sicurezza e di costi. Non si tratta di una lacuna, bensì di una decisione ponderata. Capisco la delusione del ragazzo multato. Il suo resta comunque un caso raro, non si verificano spesso situazioni del genere. Le regole sono uguali per tutti e ci sono tante alternative per fare il biglietto. Esistono, ad esempio, le applicazioni per cellulari di AutoPostale e FFS che consentono l’acquisto di biglietti online, o l'Ape Card, una carta speciale su cui caricare denaro per comprare qualsiasi biglietto Arcobaleno presso i distributori».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
capitato anche a un mio conoscente: oggi hai carta di credito e diavolerie elettroniche o sei fottutto (anche per fare il biglietto con gli spiccioli ci vuole una trafila di operazioni che i poveri anziani... poveracci!)

jonnyzoppy33 5 anni fa su tio
Allora ho sbagliato a scrivere okkey ma il contesto si capisce prima di guardare me e giudicare..pensa a te e con questo buona giornata

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
E chi deve salire sul bus e in tasca ha solo un biglietto da mille e una chiavetta con dei Bitcoin non deve pagare la multa?...

Lore62 5 anni fa su tio
...ormai è un paese che sta a galla a suon di bastonate e multe ai cittadini per cose assurde e ridicole, continuiamo così che siamo al TOP della vivibilità. Poi si domandano perché nascono movimenti come i "gilet gialli"...XD

jonnyzoppy33 5 anni fa su tio
alessio scumace sai ero sulla linea 2 e li gli autisti non hanno la cassa invece sul 311 puoi ancora pagare all'autista prima di parlare a vanvera come fai te e molta altra gente indagate prima di dare inutilmente aria alla bocca tanto per

jonnyzoppy33 5 anni fa su tio
allora inanzi tutto ciao sono io il ragazzo preso in questione e volevo spiegare 2 secondi della cosa...dato che certe persone non anno ancora capito...come detto sull'articolo io non avevo moneta in tasca e nemmeno soldi sulla postcard e uno deve perdere un'appuntamento importante perché dato che non ha soldi per poter pagare deve andare a piedi….punto 2 non mi sembra affatto corretto dato che ho parlato con l'autista del bus del fatto che avevo 50 franchi in contanti e mi fa sali pure e poi quando scendi a belli in stazione puoi pagare li il biglietto ma dopo 2 secondi che ero salito sono arrivati i controllori a chiedere il biglietto e anno sentito la conversazione fra me e l'autista….ma se era un anziano dato che non anno tutta questa tecnologia come facciamo siamo in svizzera e devono prestare un servizio che ca a bene a tutta la popolazione e servire un servizio al top dato che siamo in SVIZZERA ripeto

Verbania 5 anni fa su tio
Risposta a jonnyzoppy33
Compatisco, ma se hai un « appuntamento importante » ti prepari prima, no? Invece hai fatto tutto all’ultimo minuto. E poi anche questi tuoi commenti, pieni di gravi errori . Invece di prepararti prima qui avresti dovuto rileggere bene. « Un appuntamento » con l’apostrofo? Tre volte « hanno » senza l’acca?

clay 5 anni fa su tio
a me è capitato pochi mesi fà, salgo sul bus e...dico al autista che non ho fatto in tempo a fare il biglietto, lui gentilmente mi dice: scenda alla prossima, fà il biglietto...io aspetto 2 minuti. questa è la giusta attitudine

curzio 5 anni fa su tio
Voler comperare un biglietto con una banconota: punizione, multa e eventualmente iscrizione nel registro dei passeggeri beccati senza biglietto. Truccare per anni e anni la contabilità per spillare più sovvenzioni pubbliche da distribuire ai manager: hei, no problem. Un laconico "ci dispiace, abbiamo commesso degli errori" risolve tutto. Nessuno è finito in prigione, nessuno ha pagato una multa.

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
La Direttrice, che stando a suo dire non sapeva nulla, ha fatto le valigie con dentro un bel "bobus". Un po' di pietà Curzio, in fondo prendeva solo quasi un milione all'anno e non poteva essere al corrente di tutto; mica era pagata per quello ;-(( Scusa, ma per cosa era pagata ? !!!!!!!!!!

Lore62 5 anni fa su tio
Risposta a curzio
Dimentichi che chi è "al potere" fa parte della casta degli "intoccabili", infatti quanti "non luogo a procedere"...XD

pegi 5 anni fa su tio
E' possibile anche non adattarsi..certamente...poi prendiamo sempre bambini ed anziani come sfogo a quello che non ci va bene. Se vuole l'automazione a sua immagine e somiglianza proponga un progetto...chissà mai......

El Jardinero 5 anni fa su tio
Risposta a pegi
Assolutsmente no io al contrario vedo lo sfogo nell'eccessiva severità di sanzionare una problematica veniale. Spero lei concorda con me che ci sono servizi che devono andare in contro ai contribuenti e non al contrario. La frustrazione non deve sempre vincere altrimenti si diventa estremamente noiosi.

il saggiatore 5 anni fa su tio
Dal punto di vista della legalità la multa è pienamente giustificata: il vettore (come fanno anche ad es. le FFS) è libero di stabilire le proprie clausole contrattuali - tra cui può esserci tranquillamente anche quella che il pagamento deve avvenire con moneta o carte -, nonché eventuali penali in caso di inadempimento. Dal punto di vista dell'opportunità mi pare esagerato impedire di pagare il biglietto a bordo: al limite si potrebbe prevedere una sovrattassa (un po' come avveniva sui treni) - il che probabilmente "finanzierebbe" il costo dell'apparecchio di incasso a bordo - e/o l'obbligo di pagare con carta moneta (laddove, invece, pagare il biglietto al distributore è possibile solo con monete e carte).

TI.CH 5 anni fa su tio
Ho fatto anch'io un carta prepagata di arcobaleno, il distributore di biglietti non la leggeva mi sono rivolto all'autista dicendo che la carta l'apparecchio non la legge, risposta: deve pensarci prima qui lei non sale! ringraziandolo per la sua "animalesca cortesia" sono sceso dal BUS ho atteso il prossimo però questa volta il collega ha provato la carta ed effettivamente l'apparecchio non la riconosceva alla domanda quando l'ho acquistata ho risposto due ore fa e gli ho fatto vedere lo scontrino, mi ha fatto salire e mi ha scaricato alla fermata dove c'è la biglietteria li hanno risolto il problema la ditta di trasporti si è scusata per il comportamento del primo autista. Caro controllore (""**uomo di potere""**) ti auguro di trovare un gratta.... come te se ti dovessi trovare in una situazione del genere, A volte basta usare il buon senso che la soluzione si trova ma tu questo dono del buon senso no l'hai nel DNA.

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a TI.CH
E ci voleva tanto? carenza mentale!

Maxy70 5 anni fa su tio
Il giovane in questione si é annunciato spontaneamente per pagare la corsa, con un biglietto di banca svizzero avente corso legale. Nessuno può essere obbligato a scaricare la "App Autopostale e FFS". Occorreva annotare il nome del passeggere e dare la possibilità di saldare a posteriori. Non ritengo commisurata la sanzione.

Meck1970 5 anni fa su tio
Vergognoso.

miba 5 anni fa su tio
I soldi per pagare la prestazione (il titolo di trasporto) li aveva ed una banconota da 50 franchi sono moneta usuale, frequente ed intercorrente (non era né la banconota da 200 né quella da 1000 franchi). L'utente non è tenuto a sapere con quali balzelli online si divertono i fornitori (considerando anche le persone anziane...) di servizi ma mi sembra chiaro ed evidente che per lui l'importante è avere i soldi per poter pagare. Fossi io l'utente in questione andrei avanti, se necessario fino al Tribunale federale, con lo scopo di creare il precedente e cioè arrivare a far capire a certe persone che c'è una bella differenza tra stare dietro un pc e dover concretamente informarsi un giorno prima per sapere come si può pagare un biglietto urbano... Siamo ormai arrivati ad un punto dove per molte società è difficile dividere il buonsenso, dalla stupidità e/o dalla demenzialità.....

pinkyglasses 5 anni fa su tio
Risposta a miba
Pienamente d’accordo... il buon senso si è ormai perso per strada. Se è nelle sue possibilità, consiglio anche io all’utente di andare avanti a livello legale. Se fossi un avvocato lo assisterei gratuitamente, è una questione di principio adesso. Poteva capitare anche a chi, come me, raramente usa i mezzi pubblici e di sicuro nn ero al corrente sulla questione ‘non si accettano banconote’. Abbiamo il dovere di far fronte mensilmente a pagamenti a volte assurdi (per nn dire ingiusti o spropositati) ma adesso anche il dovere d’informazione è punibile? Non è accettabile.

mombelli 5 anni fa su tio
Problema risolto !!! Non prendo mai ne treni ne bus ... hahaha

york11 5 anni fa su tio
La vicenda è quasi assurda per l’accanimento del controllore, la sua azienda gli ha fatto un ottimo lavaggio del cervello, la sua intelligenza è al massimo pari a quella del distributore dei biglietti. Però sto ragazzo ci ha messo anche del suo, in un epoca dove tutti questi giovani “millenials” vengono acclamati per le loro grandi doti informatiche, sempre connessi, social ecc. lui che usa i mezzi pubblici se ne va in giro con una banconota da 50 fr.? Da 7 anni è maggiorenne e non ha mai pensato a farsi una carta di credito, la postcard, una prepagata, scaricarsi l’app FFS? boh forse è un po’ sprovveduto...

volabas 5 anni fa su tio
sei onesto e vuoi pagare? multato...fatti furbo amico

Laika1 5 anni fa su tio
È una vita che prende il bus e si accorge solo ora che non si può pagare con le banconote!!!!

Simo66 5 anni fa su tio
se vai a posteggiare dove ci sono i parchimentri con la monteta, non paghi perche hai la carta? sono scuse , se sai di prendere il bus guardi se hai moneta è dal 2012 che esistono gli automatici SVEGLIA

El Jardinero 5 anni fa su tio
Risposta a Simo66
Sono scuse anche il buon senso e la comprensione? SVEGLIA !!!

Fafner 5 anni fa su tio
Ma è un tipo di notizia da incollare a caratteri cubitali per ore in cima alla pagina? Siamo proprio a corto di notizie, eh.

zecca 5 anni fa su tio
Fosse andato a Bellinzona in auto si sarebbe premurato di controllare che il serbatoio fosse pieno per non rimanere a piedi, anche se il distributore di benzina non avesse accettato banconote. E' andato in bus ? E' la stessa cosa, doveva premurarsi di avere il biglietto indipendentemente dal distributore; e di sistemi alternativi ce ne sono. Piangina !!! E fomentatore TIO che mette in prima pagina notizie banali come questa !

El Jardinero 5 anni fa su tio
Risposta a zecca
Secondo me di banale e un pelino arrogante c'è solo questo suo commento. "Argomentato" in modo parziale con un paragone ridicolo ! Volevo vedere lei se era su quel bus nella circostanza spiegata (magari con qualche disagio e magari senza Wi-Fi )! Piangina penso possa essere lei.... Salutoni!

moma 5 anni fa su tio
C'è gente che si lamenta della tecnologia d'oggi. Siamo noi, nel senso che gli altri siamo noi, come cantava l'umberto, che l'abbiamo voluta e sviluppata. Noi, la società d'oggi, quella occidentale, dove mezz'africa si sta riversando. Suggerisco a questi di fare il percorso contrario, dove si vive diversamente. Certo che il coraggio è merce rara. Meglio stare qui a criticare le istituzioni comodamente seduti.

neuropoli 5 anni fa su tio
dei distributori che non accettano banconote ma solo moneta o carte di credito/debito, questa mi è nuova.

Dog4life 5 anni fa su tio
Si chiama buonsenso, esiste in tutti ambiti. Sarà il solito controllore frustrato, tanto prima o poi torna tutto indietro ;)

El Jardinero 5 anni fa su tio
Risposta a Dog4life
Voilà , questo è il punto :)

KilBill65 5 anni fa su tio
Un controllore zelante quello si, penso che perlomeno poteva avere un po' di buon senso civico, casomai col ragazzo poteva trovare una soluzione migliore, visto che casi del genere succedono raramente!!!....

El Jardinero 5 anni fa su tio
Risposta a KilBill65
Condivido la parola che spesso manca è "buon senso".

pegi 5 anni fa su tio
E' vero da fastidio sentire certe cose...ma è una di quelle situazioni impreviste dove l'azione sbagliata produce un risultato indesiderato. Ho letto tutti gli interventi e trovo che tutti dicano qualcosa di giusto. Ma l'essere umano è capace anche di adattarsi e lo deve fare...sono sicuro che come tutti anche il ragazzo possiede uno smartphone e non fa l'eremita sul monte Generoso. Se ci sono delle regole e intendo regole elementari...come per esempio informarsi sul funzionamento delle macchinette che dispensano biglietti..non penso sia pretendere troppo....se poi sei in ritardo e hai un appuntamento importante e sai che non puoi prendere il biglietto con una banconota da 50 fr....non puoi dare la colpa al resto del mondo!

El Jardinero 5 anni fa su tio
Risposta a pegi
Io credo che al mondo dovrebbero esserci più comprensione e buon senso. D'accordo che ognuno pensa al proprio lavoro e non sono contrario alle regole però poi è di libero arbitrio come applicarle. Il ragazzo voleva cmq fare il biglietto. Se fosse stata una persona anziana e in difficoltà con alcuni mezzi? Sono molto diviso su questi temi c'è anche tanta educazione personale , umiltà e raziocinio. Dopo non possiamo lamentarci della beceritudine con cui crescono i giovani....Un saluto

moma 5 anni fa su tio
Risposta a pegi
Ma cert già. Hai perfettamente ragione. Questi qua che cercano pubblicità per le magagne che vanno a cercarsi e pretendono di apparire come povere vittime sacrificali del sistema stato oppressore, mi fanno solo e semplicemente pena.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Ma la storia sarà andata esattamente come la racconta il tipo?...

dan007 5 anni fa su tio
Eccesso di zelò

Bob Lutz 5 anni fa su tio
Penso sia ovvio a chiunque che lo Stato consideri che i biglietti siano comunque una pioggia dal cielo e gli introiti con le multe, rispetto al pagamento contante coi regolari biglietti, sia una cosa più attrattiva. Perciò come fai a giustificare i costi dei "controllori"? A fine giornata devono fare cassetta con le multe.

jumpgum 5 anni fa su tio
Basta non pagare la multa

polonord 5 anni fa su tio
Controllore insensibile, ma anche con un’intelligenza “da galina”. Complimenti al buonsenso delle aziende di trasporto.

Bleniese 5 anni fa su tio
Nei panni di quel ragazzo andrei a pagare la multa con 1000 pezzi da 10 cts. Così quando avranno finito di contarli magari imparano ad accettare le banconote.

Pulentaebrasaa 5 anni fa su tio
Risposta a Bleniese
con i 5 cts, tutti sciolti anziché in rotolini, altro che...!

ziopecora 5 anni fa su tio
il Ticino è purtroppo diventato uno Stato con lo scopo di mantenere una marea di impiegati pubblici. Posti tutti o quasi distribuiti sulla base della spartizione partitica. Competenze, buon senso e voia da fan? Non pervenuti

robyk 5 anni fa su tio
Lo ripeterò sempre:stato di polizia !!

tip75 5 anni fa su tio
scrivete nome e cognome di questo genio

tip75 5 anni fa su tio
il controllore è da licenziare in quanto persona TOTALMENTE PRIVA DI BUONSENSO

Pulentaebrasaa 5 anni fa su tio
Una volta si pensava al benessere dell'utente o del cliente. Oggi, la regola è diventata quella di fregarsene altamente e di pensare solamente ai propri porci comodi. Evviva il progresso e il buon senso! RIDICOLI!! P.S.: Ma la multa di 100.- la puoi pagare con le banconote o solo con moneta o "plastic money"?

ctu67 5 anni fa su tio
io introdurrei la pena di morte per questo tipo di grave reato !!! pora svizzera !!!

rojo22 5 anni fa su tio
Penosi!
NOTIZIE PIÙ LETTE