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CANTONE«Sulle piste da sci ci vogliono più controlli»

06.01.19 - 15:10
Lo dice Giovanni Frapolli dopo la morte di una bimba nel comprensorio bernese di Lenk
Tipress
«Sulle piste da sci ci vogliono più controlli»
Lo dice Giovanni Frapolli dopo la morte di una bimba nel comprensorio bernese di Lenk

Sicurezza

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

BOSCO GURIN - Più controlli sulle piste e sanzioni nei confronti degli sciatori che non rispettano le regole. Lo sostiene Giovanni Frapolli, proprietario degli impianti di Bosco Gurin, che - interpellato da Le Matin Dimanche - prende la parola a seguito dell’incidente mortale avvenuto lo scorso 27 dicembre sulle piste di Lenk, nell’Oberland bernese. Un incidente in cui ha perso la vita Larina, una bambina di quattro anni che era stata investita da uno sciatore.

Secondo Frapolli la tragedia riaccenderà il dibattito relativo alla sicurezza sulle piste. Sicurezza che sulle piste di Bosco Gurin è al primo posto, attraverso controlli e misure nei confronti dei trasgressori: «I nostri pattugliatori sono formati per rilevare velocità inadeguate. E lo sciatore viene fermato e rimandato a valle con la seggiovia. La carta giornaliera viene ritirata. E dopo due avvertimenti, si procede all’annullamento di un abbonamento stagionale» come si legge sull’odierna edizione del domenicale.

La vede diversamente Nicolas Duc, presidente della Commissione svizzera per la prevenzione degli infortuni su discese da sport sulla neve (SKUS), che non ritiene infatti necessaria l’introduzione obbligatoria di un pattugliamento. Ogni stazione sciistica è infatti responsabile della sicurezza nel comprensorio, dove valgono le regole della Federazione internazionale di sci (FIS) e della SKUS. E per il resto, ci sono la giustizia penale e civile. Come nel caso della bambina morta, dove ora stanno indagando la magistratura.

Gli episodi gravi sarebbero comunque gravi, come sottolinea Marc Kipfer dell’Ufficio prevenzione infortuni: per lo sci alpino si parla di una media nazionale di dieci incidenti mortali all’anno. Nel 2017 erano due.

È comunque un dato di fatto che negli ultimi anni gli sciatori sono diventati sempre più veloci. Per questo alcuni comprensori hanno introdotto delle piste più lente. Tra queste, per esempio, la slow slope a Zermatt o la discesa ChillOut-Riding a St.Moritz. Ma non si tratta di piste su cui viene effettuato un controllo specifico.

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COMMENTI
 

centauro 5 anni fa su tio
Domenica ho fatto un pomeridiano a Nara, tirava molto vento e c'era poca gente, mi sono accorto di un particolare alla fine della pista che sta in alto, nel punto che incrocia l'ancora si può arrivare a forte velocità considerando la pendenza forte, in quel punto peraltro molto ampio non esiste un cartello o meglio un giogo che permette di rallentare e quindi evitare il rischio di scontrarsi contro coloro che stanno salendo, inoltre in situazione di ombra si vedrebbe a fatica la fune che tiene l'ancora. A mio parere un ispettore della sicurezza dovrebbe fare un sopralluogo in quella stazione.

Mattiatr 5 anni fa su tio
Mettiamo i controlli! Così non ci saranno solo le multe da pagare quando si guida ma anche quelle da pagare quando si scia, GENI. Gli incidenti capitano e bisogna prenderne atto, non sarà il pistapolice a evitarli. Le discese sono colme di gente e gli impianti sono vecchi. Che si aggiunga segnaletica nei punti critici e che si lasci la gente sciare, ogni giorno almeno un elicottero della Rega parte da Bosco Gurin, che facciamo chiudiamo l'impianto perché pericoloso oppure piazziamo i radar pure lì?

luganikos 5 anni fa su tio
Possiamo mettere 2 poliziotti dietro ogni cittadino, 7/7 24/24!

Nmemo 5 anni fa su tio
Sul blog si distinguono commenti senza capacità di un ragionamento responsabile. Come in tutto e per tutto nella vita, anche su una pista da sci il più dotato deve avere rispetto del più debole. Anche sulle piste da sci s’impongono comportamenti responsabili, sia da parte degli adulti (alcolemia) sia dei ragazzi (spensieratezza).

Nmemo 5 anni fa su tio
Per prevenire incidenti anche meno gravi di quanto tristemente accaduto, servono regole, pattugliatori e tanto autocontrollo. Troppa gente scia a velocità molto superiore alle capacità tecniche, in gergo si fa portare dagli sci invece che guidarli. Ragazzi con le tavole giocano a fare salti e acrobazie senza rendersi conto di quello che potrebbero causare, inutile discutere sono ragazzi, ma qualcuno li dovrebbe riprendere e educare alle responsabilità. Si ricorderà che già almeno 30 anni fa si discuteva di una "PIPO"? E a quel tempo il val Gardena già pattugliavano regolarmente le piste i carabinieri. L'alcolemia è una problematica, rilevante. Fin che non succede l'incidente va... poi se ne occupa la giustizia e il problema si fa serio.

seo56 5 anni fa su tio
Io direi che ci vorrebbero dei controlli per verificare se uno porta le mutande pulite. In caso contrario potrebbe configurarsi il reato di messa in pericolo della salute pubblica!!!!!!!!

flowerking 5 anni fa su tio
Più controlli sulle piste da sci, più controlli a coloro che prendono la seggiovia, più controlli a chi prende lo ski lift e poi ancora cosa? Si possono fare milioni di controlli ma gli incidenti (come ha già scritto qualcun altro) ci saranno sempre: fanno parte della vita di noi umani.

Meck1970 5 anni fa su tio
Del personale che controlla che tutto funzioni al meglio sono d'accordo. E chi si comporta male, come in qualsiasi posto viene avvisato e poi allontanato. Al giorno d'oggi gli sci sono sempre più veloci e gente indisciplinata e maleducata ce n'è troppa.

bananasplit 5 anni fa su tio
oggi, giorno della Befana ... ; -)) di solito si prendono in "giro" le zitelle, magari 1 po' attempate e x sfortuna nella vita che, non hanno trovato marito !? In questo specifico articolo .... un tir di "carbone" ... glielo scaricherei al Personaggio che fa contropelo alle Pulci ... sopra !!!

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Adesso ci mettono pure la pollizia sulle piste da sci!... che palle!...

Laika1 5 anni fa su tio
Siamo sempre alle solite!!! Ci deve scappare il morto per mettere dei limiti!!! E poi qui si parla di una bimba piccola!!! Ancora peggio.... in tutte le occasioni bisogna avere rispetto del prossimo...

Mao75 5 anni fa su tio
Risposta a Laika1
Piste separate per livelli differenti. Tutti hanno il diritto di sfruttare i soldi che spendono in serenità. Ma quanto già scritto non muta questa terribile disgrazia.
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