In totale l'ente ha compiuto 34 interventi, 14 dei quali in luogo pubblico: «Nove di essi erano legati all’abuso d'alcol, mentre altri cinque concernevano delle aggressioni. Ma nulla di troppo grave»
LUGANO - È stata una notte di San Silvestro impegnativa quella vissuta dalla Croce Verde di Lugano. L'ente - come di consuetudine - ha infatti predisposto un potenziamento delle risorse per far fronte alle possibili conseguenze dei festeggiamenti per l’anno nuovo. «Oltre all’automedica e alle tre abituali ambulanze in servizio normalmente nella fascia notturna - precisa la Croce Verde in una nota - altre due ambulanze ed un’automedica supplementare sono state messe in servizio tra le 19.00 del 31 dicembre e le 07.00 del primo gennaio».
In totale sono state 18 le persone - tra soccorritori professionisti, soccorritori specialisti, soccorritori volontari e medici - impiegate sul campo. «La centrale di allarme Ticino Soccorso 144 ha richiesto il nostro intervento per ben 34 volte». Mentre gli interventi in luogo pubblico sono stati 14. «Nove di essi erano legati all’abuso d'alcol, mentre altri cinque concernevano delle aggressioni. Nessuna delle quali ha portato a conseguenze gravi», precisa l'ente.
Nonostante l’alto numero di interventi, Croce Verde Lugano è sempre riuscita a garantire la copertura del territorio di competenza con un veicolo senza dover richiedere la copertura da parte di altri enti ambulanze confinanti «Gli interventi avvenuti nei pressi della piazza per il veglione di Capodanno - precisa la nota - si sono svolti in maniera regolare grazie alla buona collaborazione e coordinamento con gli agenti di sicurezza che presidiavano l’evento».