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L'associazione ha raccolto 6'260, donati a varie associazioni benefiche
LUGANO - Dal 10 al 13 maggio si è tenuta La 24 Ore del Nürburgring disputata sul leggendario tracciato della Nordschleife; una delle gare di durata più estreme e difficili per vetture da Turismo e Gran Turismo. Per la prima volta nella storia, un Porsche Club svizzero ha partecipato a tale competizione con una sua vettura; e non solo, ben 3 vetture appartenenti alla categoria “classic” hanno disputato la tre ore organizzata sul medesimo tracciato nel corso dell’evento ottenendo dei risultati di tutto rispetto.
La trasferta ha coinvolto ben 40 appassionati che hanno seguito i 4 piloti: Ivan Reggiani, Ivan Jacoma, Giampaolo Tenchini e Nicola Bravetti alla guida della 911 Carrera GT3 Cup numero 50. L’obiettivo della gara era quello di tagliare il traguardo finale, un risultato per niente scontato ma raggiunto grazie all’ottimo lavoro di squadra coadiuvato con tanta passione dentro e fuori dai box. Ma soprattutto con tanto cuore. Infatti, il progetto, è stato legato ad uno scopo benefico; per ogni giro effettuato (48 in totale) sono stati devoluti 33.00 franchi a favore di due associazioni che si prendono cura di bambini in difficoltà, l’Associazione la Goccia e la Fondazione Bambini Cardiopatici nel Mondo alle quali sono stati donati complessivamente 3'260 franchi.
Il Comitato del Porsche Club Ticino (guidato dal presidente Ivan Reggiani, Stefano Bubola, Matteo Cassina, Massimo Frigerio, Ivan Jacoma, Giovanni Poloni e Luca Trisconi), nel corso dell’ultima riunione annuale, ha inoltre deciso di devolvere a nome di tutti i soci del Porsche Club Ticino ulteriori 1'500 franchi all’Associazione GICAM (Groupe International Chirurgiens Amis de la Main, con sede a Lugano) e 1'500 franchi alla Fondazione AMILCARE (organizzazione non profit che si occupa della promozione e della tutela dei diritti fondamentali degli adolescenti).
