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Ebbri al volante? «Esistono molte alternative migliori»

CANTONEEbbri al volante? «Esistono molte alternative migliori»

20.12.18 - 09:25
L’Ufficio prevenzione infortuni ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione incentrata sulle festività natalizie
Upi
Ebbri al volante? «Esistono molte alternative migliori»
L’Ufficio prevenzione infortuni ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione incentrata sulle festività natalizie

LUGANO - L’anno scorso nella circolazione stradale svizzera 38 persone hanno perso la vita in seguito a incidenti dovuti all’influsso dell’alcol e 366 persone sono rimaste gravemente ferite. Anche se da anni assistiamo a un calo costante di queste cifre (nel 2003 i morti sono stati più di 100), gli incidenti correlati all'alcol si potrebbero evitare.

L’incidentalità si concentra soprattutto nelle notti dei fine settimana e nei giorni festivi, come ad esempio Natale e San Silvestro/Capodanno. Durante le feste in occasione della fine dell’anno, molte persone consumano più alcolici del solito. Le statistiche parlano chiaro: in questi periodi il tasso di incidenti dovuti all’effetto dell’alcol rispetto all’insieme degli incidenti stradali è maggiore che nel resto dell’anno. Ogni anno, il 10% degli incidenti è riconducibile al consumo di alcol. A Natale e Capodanno questa percentuale raddoppia fino al 20% e a San Silvestro e Capodanno sale addirittura al 35%.

L’alcol, anche se assunto in piccole quantità, allunga il tempo di reazione e quindi lo spazio d’arresto, oltre a incidere sulla capacità visiva, sulla concentrazione e sulla coordinazione. Per di più, il consumo di alcol aumenta la propensione al rischio e causa stanchezza: un mix alquanto sfavorevole per la guida.

Nuovi soggetti della campagna - Anche quest’anno, in tempo per le festività, l’Ufficio prevenzione infortuni (Upi) lancia una campagna di sensibilizzazione insieme alla polizia. A tale scopo sono stati scelti nuovi soggetti della campagna. Un bicchiere di vino rosso o di birra rovesciato sulle chiavi della macchina simboleggia con chiarezza il messaggio: «Chi beve, non guida». I soggetti saranno visibili sui manifesti, sulle cartoline e sui raschietti da ghiaccio distribuiti dalla polizia. Inoltre, il messaggio nei prossimi giorni sarà diffuso anche via radio.

I consigli dell’upi

    • Ciò che per i neopatentati è obbligatorio dovrebbe essere considerato un esempio anche dagli altri conducenti: chi beve, non guida.
    • Se vuoi bere alcol, usa in alternativa alla tua auto i mezzi pubblici o i taxi, oppure incarica una persona che rinuncia a consumare alcolici di accompagnarti a casa.
    • Ricorri a offerte come quella di «Nez Rouge».
    • Non assumere alcol, nemmeno in quantità esigue se stai prendendo medicamenti. Il nuovo filmato dell’upi tratta proprio questo tema.
    • In qualità di ospite: organizza per i tuoi ospiti ebbri un taxi oppure falli pernottare a casa tua.

 

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