Il nuovo sistema di calcolo dei tributi a carico degli automobilisti ticinesi sarà invece posto in consultazione nel corso del mese di gennaio
BELLINZONA - Chi possiede un veicolo immatricolato in Ticino (a partire dal 2009) riceverà per il 2019 una riduzione media del 5% sull'imposta di circolazione. Lo aveva comunicato in luglio il Consiglio di Stato e lo ha confermato oggi.
Anche per il prossimo anno il meccanismo si baserà sul principio degli ecoincentivi, ma la modifica normativa approvata dal Governo - accogliendo in luglio parzialmente la proposta del Dipartimento delle istituzioni - ridurrà di 5 milioni di franchi il previsto ricavo dell’imposta di circolazione.
Metodo di calcolo - Il Consiglio di Stato ha inoltre condiviso il principio che definisce il nuovo meccanismo di calcolo per l’imposta di circolazione, in risposta alle richieste di due iniziative popolari tuttora pendenti. Le iniziative (“Per un’imposta di circolazione più giusta!” e “Gli automobilisti non sono bancomat!”) chiedevano da un lato che la tassa venga stabilita secondo il principio proporzionale del “chi più inquina, più paga” (grazie a un calcolo basato sulle emissioni di CO2), dall’altro che l’aumento deciso dal Consiglio di Stato per il 2017 venisse restituito ai 135mila automobilisti sotto forma di sconto.
Nel mese di gennaio la proposta sarà sottoposta a una fase preliminare di consultazione che coinvolgerà Automobile club svizzero, Touring club svizzero, Associazione traffico e ambiente e i partiti rappresentati in Gran Consiglio. Una volta ricevute le osservazioni alle domande poste, il Consiglio di Stato elaborerà il messaggio definitivo da sottoporre al Parlamento.