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L'appuntamento è per venerdì 21 dicembre alle 19.30 all'interno del comparto dell'ex caserma
LOSONE - È dal concetto di cammino che prende spunto la prima edizione del Presepe vivente di Losone, in programma venerdì, 21 dicembre, alle 19.30, all’interno del comparto dell’ex caserma. L’iniziativa è nata in seno ad un gruppo spontaneo ed è poi stata fatta propria anche da Comune, Patriziato, Parrocchia e Pro Losone. Da settimane il comitato organizzatore sta lavorando per dar vita ad una manifestazione dal sapore particolare, cui ha aderito anche l’artista Oppy De Bernardo, autore dell’installazione «Apolide», che lo scorso anno aveva portato gli ormai famosissimi fenicotteri rosa-salvagente in piazza Grande a Locarno, e docente presso la sede losonese delle medie. A lui e ad un gruppo di suoi allievi è stato affidato il compito di creare la stella cometa che illuminerà la sacra famiglia.
Attorno alla mangiatoia si giungerà dopo un percorso animato, cui prenderanno parte numerosi figuranti volontari. L’idea è quella di
raccontare la Natività, ricreando nel contempo l’atmosfera della Betlemme di oltre duemila anni fa. Lungo il cammino si incontreranno vari personaggi, che racconteranno l’evento secondo il proprio punto di vista. Non mancheranno alcuni artigiani, che lavoreranno sotto gli occhi del pubblico, così come i pastori con i loro animali che, secondo la tradizione, un ruolo tanto importante hanno avuto nella notte di Natale.
La manifestazione (con entrata libera) si svolgerà con qualsiasi tempo e il punto d’incontro per iniziare il cammino sarà – come detto, alle 19.30 – sul piazzale davanti all’entrata principale dell’ex caserma. Vi sarà la possibilità di parcheggiare all’esterno del comparto, sul terreno sterrato che costeggia la strada che scende verso il golf patriziale. Per raggiungerlo basterà seguire la segnaletica.
Al termine della manifestazione – che negli intenti degli organizzatori vorrebbe diventare ricorrente – è prevista una panettonata.
