Il Fronte Automobilisti Ticino prende posizione contro la soluzione proposta nell’ambito della revisione della legge sul CO2
LUGANO - «Alle Camere federali l’aria natalizia sta giocando brutti scherzi». È quanto sostiene il Fronte Automobilisti Ticino, che in una nota odierna si è espresso contro l’eventuale aumento di 8 centesimi al litro sul prezzo della benzina.
«Da lunedì al Nazionale sono iniziati i lavori di revisione della legge sulla CO2. L’intento di ridurre le emissioni di anidride carbonica è certamente condivisibile, ma la soluzione proposta è decisamente inaccettabile», scrive il FAT chiedendosi se la misura non sia solo «un facile mezzo per spremere i contribuenti e rimpolpare le casse dello Stato».