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CANTONE / LUCERNARecluta ticinese presa di mira: «Una bravata tra ragazzi»

28.11.18 - 18:00
La madre di uno dei compagni del 24enne sminuisce l’accaduto e le accuse di bullismo. «Ha sbagliato a mandare il video a suo padre»
Recluta ticinese presa di mira: «Una bravata tra ragazzi»
La madre di uno dei compagni del 24enne sminuisce l’accaduto e le accuse di bullismo. «Ha sbagliato a mandare il video a suo padre»

EMMEN - Continua a far discutere l’episodio della recluta ticinese colpita da noci e sassi dai suoi camerati il cui video è diventato ormai virale.

L’episodio risale al 14 settembre e nelle scorse settimane sono molti i commenti che si sono susseguiti, tra chi condanna il nonnismo all’interno dell’esercito e chi invece ha sminuito l’accaduto.

Tra queste ultime voci si inserisce quella della mamma di uno dei compagni del ticinese: «I ragazzi della scuola reclute hanno un ottimo rapporto tra di loro - ha detto a 20 Minuten -. C’è grande coesione. Anzi, questa cosa li ha uniti ancora di più».

Secondo le parole della donna, il 24enne si sarebbe scusato con i suoi compagni per avere mandato il video al padre su WhatsApp e loro lo avrebbero perdonato. «Non si capisce perché l’uomo abbia accusato i camerati del figlio di bullismo, ma è stata una sua iniziativa». Inoltre, sottolinea come i militari siano tenuti a non divulgare quello che accade all'interno dell'esercito, mentre in questo caso sono state dette molte cose.

Sull’accaduto tuttavia è stata aperta un’inchiesta, il cui esito non è atteso prima del prossimo anno.

La sassaiola, nel frattempo, è stata definita «Fake News» dalla rivista militare Schweizer Soldat, che ha definito l'accaduto «uno scherzo». La Società degli ufficiali delle Forze aeree della Svizzera Italiana ha invece parlato di un comportamento «profondamente contrario allo spirito, ai valori e agli obiettivi dell'esercito di milizia».

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