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LOCARNOSaluti, bilanci e ricorrenze per la PCi di Locarno e Vallemaggia

25.11.18 - 17:06
Non è mancato il momento di festa, con prodotti locali e una visita guidata alla Masseria Ramello
Saluti, bilanci e ricorrenze per la PCi di Locarno e Vallemaggia
Non è mancato il momento di festa, con prodotti locali e una visita guidata alla Masseria Ramello

LOCARNO - Mercoledì 21 novembre si è tenuto, presso il Palazzo della Società Elettrica Sopracenerina in Piazza Grande a Locarno e alla presenza dei propri ufficiali e dei rappresentanti dei 31 Comuni consorziati, il tradizionale rapporto annuale dell’Organizzazione Regionale di Protezione Civile di Locarno e Vallemaggia.

Dopo i saluti introduttivi da parte del Comandante ten col Raffaele Dadò e del Presidente della Delegazione consortile Alex Helbling e un doveroso momento di raccoglimento in memoria del signor Emiliano Merlini scomparso lo scorso mese di ottobre, il resoconto vero e proprio delle attività 2018 ha avuto inizio.

Dopo una dettagliata retrospettiva dei vari corsi di ripetizione, delle istruzione e degli interventi svolti dai militi e dal personale professionista nella Regione e presso il Centro Cantonale di Rivera, si è passati alla presentazione del programma regionale per il 2019.

Il magg Lorenzo Manfredi ha poi ricordato due importanti ricorrenze per il Locarnese e la Vallemaggia: i 150 anni dall’alluvione del 1868 e i 25 anni dall’alluvione del 1993.

Infine sono stati congedati i tenenti Tibor Santin e Maurizio Tonascia e il sergente maggiore Ivan Bianchetti per raggiunti limiti di età e conseguente fine dell’obbligo di prestare servizio. È pure stata l’occasione per festeggiare il capitano Mauro Quattrini per il raggiungimento del traguardo dei 30 anni quale professionista PCi.

Nella seconda metà del rapporto, i presenti hanno potuto assistere alla conferenza “40 anni dall’alluvione del ‘78” tenuta dal signor Aldo Poncioni, Comandante della Polizia comunale e dei Pompieri di Locarno di allora nonché primo Comandante della Protezione di Locarno e Vallemaggia.

Una presentazione coinvolgente, appassionata e ricca di aneddoti che ha saputo catturare l’attenzione di tutta la platea della sala conferenze della SES. L’ex comandante ha anche sottolineato come la catastrofe che colpì il Ticino nel 1978 abbia radicalmente modificato i compiti della Protezione Civile: passando da un impiego in caso di guerra a l’intervento in caso di catastrofe. (Alla fine della stessa, il Signor Poncioni ha ricevuto un’importante onorificenza dalle mani del comandante Dadò: i gradi di tenente colonnello ad honorem.)

La giornata è proseguita con lo spostamento presso la Masseria Ramello a Cadenazzo dove gli invitati hanno potuto assaporare varie prelibatezze a base di prodotti locali. Dopo il pranzo vi è pure stata la visita guidata dell’azienda agricola e delle varie strutture che la compongono.

I fine giornata il Comandante Dadò ha salutato i partecipanti ringraziandoli per l’impegno profuso per la Protezione Civile Locarno e Vallemaggia che va ben al di là dell’obbligo di servizio. Ha pure espresso la sua soddisfazione nel constatare come il Rapporto Annuale sia l’occasione per i quadri superiori dell’Organizzazione regionale di incontrarsi e condividere quanto vissuto durante il Servizio.

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