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LUGANOEsercenti uniti per il rebranding della Città

22.11.18 - 15:58
In un incontro a Palazzo Civico si è deciso di dar vita ad un progetto che sappia fronteggiare la crisi
tipress
Esercenti uniti per il rebranding della Città
In un incontro a Palazzo Civico si è deciso di dar vita ad un progetto che sappia fronteggiare la crisi

LUGANO - La collaborazione tra i commercianti, gli albergatori, i ristoratori e la Città di Lugano fa un importante passo avanti. Nell’incontro che si è tenuto ieri a Palazzo Civico si è deciso di comune accordo di dare il via al progetto di rebranding della città, auspicato dai commercianti per far fronte alla crisi.

Lavoro a tappe - La prima tappa consisterà in un lavoro di analisi volto a mettere a fuoco le potenzialità di Lugano, i suoi punti forti, le sue debolezze e convoglierà nell’identificazione di tre possibili scenari di crescita.

Le difficoltà che affliggono i commerci cittadini sono solo una delle molte conseguenze del grande cambiamento che Lugano sta affrontando negli ultimi decenni. La crisi del settore bancario svizzero, coincisa con le aggregazioni (che ne hanno duplicato la popolazione e moltiplicato per sette il territorio), hanno posto la città di fronte a nuove prospettive per il futuro. Non si tratta, infatti, di mettere in atto solo delle azioni di marketing volte a rinfrescare l’immagine, ma si tratta di ripensare il sistema-città su molti livelli.

Per dare il via a questo progetto, il Municipio ha istituito un team interno, che collaborerà con esponenti dei commercianti, degli albergatori e dei ristoratori luganesi.

Per questa prima fase, il gruppo di lavoro sarà accompagnato, nell’analisi e nell’elaborazione degli scenari di sviluppo, dall’agenzia zurighese NEUTRAL (per questa prima fase di lavoro riceverà un mandato di CHF 41'000).

Città turistica - Nel corso dell’incontro si è anche discusso del tema della città turistica, ben consapevoli che la condizione di base per ottenere la flessibilità auspicabile per le zone più turistiche della Città passa attraverso l'applicazione della Legge sull'apertura dei negozi (LAN). La Città sta seguendo con attenzione l'evoluzione dell'iter cantonale della LAN. Anche le manifestazioni in centro, già oggetto di interesse e analisi nei precedenti incontri con i commercianti, costituiscono un punto importante per l'attrazione di target diversificati. I commercianti hanno apprezzato in particolare le strategie presentate nell'ottica dell'allargamento del raggio di azione degli eventi sul territorio, gli scenari di alleggerimento logistico (transenne ecc.), per esempio nel caso di installazioni espositive, come pure eventi in partnership.

Esenzione tasse di occupazione del suolo pubblico per l'abbellimento - Alcune misure, di portata meno sistemica ma comunque importanti, sono state già approntate dal Municipio. Una di queste è l’esenzione della tassa di occupazione del suolo pubblico per abbellire le aree prospicienti gli spazi commerciali: arredo verde, decori, personalizzazioni, ma non pubblicità, saranno fattibili esentasse. Inoltre, in occasione di festività o manifestazioni particolari i commercianti potranno decorare l’entrata dei loro negozi con ulteriori elementi di arredo in sintonia con l'evento, senza incombere in sopratasse. Per realizzare, invece, azioni commerciali volte a promuovere le proprie attività, per un massimo di due volte l’anno sarà concessa l’occupazione di un’area pubblica pari a 25 mq davanti al negozio.

Ai commerci che non possono usufruire di una sufficiente area di fronte all'attività, sarà concesso l'uso di uno spazio corrispondente nelle immediate vicinanze. Si concretizza anche la distribuzione di buoni parcheggio ai clienti dei commerci e degli esercenti al momento dell’acquisto o del consumo. Utilizzando l’applicazione “ParkingPay” – che permette il pagamento del tempo di sosta nei parcheggi luganesi direttamente tramite il proprio Smartphone (per i parchimetri esterni il servizio è già attivo, mentre per gli autosili lo sarà da fine novembre 2018) –, i clienti potranno inserire il codice presente sul buono ricevuto e caricare così il credito corrispondente al valore indicato. Sono previsti due tipi di buoni, del valore di 2 o 5 franchi.

Gli esercizi commerciale, i bar e i ristoranti potranno decidere quanti buoni acquistare per i propri clienti. La Città contribuirà alla spesa in modo scalare. Fino a 500 franchi di buoni l’anno la Città si assumerà il 50% del costo e fino a 1’000 franchi il 30%. Oltre questa cifra il costo dei biglietti sarà interamente a carico dei commercianti.

Le agevolazioni saranno introdotte nel corso del mese di dicembre 2018, in via sperimentale, per la durata di un anno.

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