Cerca e trova immobili

LUGANOCasette ecologiche per il mercatino luganese

22.11.18 - 09:41
I 40 chalet verranno posizionati esclusivamente in Piazza Manzoni
Casette ecologiche per il mercatino luganese
I 40 chalet verranno posizionati esclusivamente in Piazza Manzoni

LUGANO - Quaranta nuova casette in legno rispettose dell'ambiente animeranno il centro città dal 1. al 24 dicembre, dando vita ad un mercatino natalizio sostenibile. Il primo lotto è stato consegnato alla Città da Eventmore ieri.

Per realizzare le casette è stato utilizzato legno certificato PEFC, garanzia che la materia prima deriva da foreste gestite in maniera sostenibile. Ma anche la tutela della salute dei lavoratori è stata considerata. Il montaggio è infatti facilitato da cerniere che aiutano il sollevamento dei pesi e il trasporto avviene in sicurezza grazie a blocchi che impediscono il ribaltamento durante le operazioni di carico e scarico.

Antonio Silvestro, direttore di Eventmore, si dice «felice che la Città di Lugano abbia dato valore al rispetto per la natura». Per il direttore della Divisione Eventi e Congressi Claudio Chiapparino «l'idea è di creare un vero e proprio villaggio natalizio, come avviene già in molte altre città svizzere ed europee, dando spazio all'impatto estetico ma priorizzando il rispetto dell'ambiente e il comfort dei venditori».

Le casette saranno più capienti e comode. I 40 chalet verranno posizionati esclusivamente in Piazza Manzoni, mentre in Piazza della Riforma saranno presenti gli chalet del gusto e in Via Nassa, Piazza Dante, Via Pessina e Via Luvini verranno ancora utilizzate le bancarelle degli anni scorsi.

PEFC è la più grande organizzazione al mondo di certificazione forestale, garanzia che la materia prima legnosa deriva da foreste gestite in maniera sostenibile. Le foreste certificate sono regolarmente controllate da ispettori indipendenti. La gestione forestale PEFC segue diversi importanti principi: conserva la foresta come habitat per animali e piante, mantiene la funzione protettiva delle foreste nei confronti dell’acqua, del terreno e del clima, tutela la biodiversità degli ecosistemi forestali, verifica l’origine delle materie prime legnose, prevede il taglio delle piante rispettando il naturale ritmo di crescita della foresta, prevede che le aree soggette al taglio vengano rimboschite o preferibilmente rigenerate e rinnovate naturalmente, tutela i diritti e la salute dei lavoratori, favorisce le filiere corte, garantisce i diritti delle popolazioni indigene e dei proprietari forestali.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE