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CARONADalla mattanza d’abeti al San Grato spunta un albero di Natale speciale

21.11.18 - 17:51
L’associazione Amici del Parco mette all’asta una cima abbattuta dalla tempesta di vento. Il ricavato, assieme a un'altra raccolta di donazioni, sarà utilizzato per sostituire le piante cadute
Dalla mattanza d’abeti al San Grato spunta un albero di Natale speciale
L’associazione Amici del Parco mette all’asta una cima abbattuta dalla tempesta di vento. Il ricavato, assieme a un'altra raccolta di donazioni, sarà utilizzato per sostituire le piante cadute

CARONA - Volano gli elicotteri in questi giorni al Parco San Grato per rimuovere i tronchi degli alberi abbattuti dalla tempesta dello scorso 31 ottobre. Il vento che ha strapazzato intere foreste nel nord Italia ha aperto una ferita anche nel bosco sovrastante Carona. Uno squarcio, minuscolo rispetto alle devastazioni altrui, ma che fa male ai luganesi e più in generale alle persone che nella bella stagione apprezzano la quiete verde del Parco.

Da qui l’idea di tramutare in bene il male: «Vogliamo dare una seconda vita alle piante cadute» dice Alessandro Bressanelli, il custode del San Grato. Ed è ecco allora l’iniziativa di organizzare un’asta pubblica con in palio un albero di Natale speciale.

Speciale perché è la “cima” di uno dei 138 alberi, soprattutto conifere, schiantati dal maltempo. Promotrice dell’iniziativa la stessa Associazione Amici del Parco San Grato: «Il ricavato - spiegano sulla loro pagina Facebook - andrà al nostro progetto per la sostituzione delle piante cadute». In queste settimane gli Amici si stanno attivando per acquistare nuove conifere e «anche piante rare per sostituire quelle abbattute, il cui costo per singola pianta si può aggirare sui 400-600 franchi l’una. Ogni centesimo raccolto o proposta di aiuto riporterà una foglia verde nel nostro parco». 

All’asta finirà un solo albero di Natale, alto 250 centimetri, perché gli altri alberi cadendo si sono spezzati o comunque rovinati. «Un solo pezzo, oltre a una marea di rami d’abete che potrebbero essere utilizzati per le decorazioni natalizie» rileva il custode. Da qui l’unicità del pezzo messo all’incanto. Per quanti volessero portarsi in casa un pezzo di San Grato e, soprattutto contribuire al recupero del Parco, le puntate partono da una base di 50 franchi e la gara solidale si chiuderà il 30 novembre alle 12. «Si accettano proposte attraverso messaggi pubblici e privati. Scatenatevi!!!» è l’invito dalla pagina Fb degli Amici. Oltre a questa iniziativa l'Associazione ha pure lanciato il progetto "il mio Albero" rivolto ai donatori che vogliono regalare un nuovo albero al Parco (info@amiciparcosangrato.ch).

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
bella iniziativa!

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
però "mattanza"...:-(

RubenDF 5 anni fa su tio
Risposta a sedelin
"Mattanza" è un termine sbagliato per descrivere l'accaduto. Troppi errori di ortografia.

dan007 5 anni fa su tio
San grato un bellissimo boschetto
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