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LOCARNOLupo sul Piano: «Smettetela di fare circolare quel video»

20.11.18 - 12:15
Nash Pettinaroli, di AnimaLife, è convinto che le immagini del predatore possano spaventare qualcuno giustificando un successivo intervento violento. «Lui resta. Non dov’è, ma resta vivo»
Lupo sul Piano: «Smettetela di fare circolare quel video»
Nash Pettinaroli, di AnimaLife, è convinto che le immagini del predatore possano spaventare qualcuno giustificando un successivo intervento violento. «Lui resta. Non dov’è, ma resta vivo»

LOCARNO - Le immagini del lupo che corre sul Piano di Magadino stanno circolando sui social e su WhatsApp dei ticinesi dalla mattinata di ieri. L’animale è considerato responsabile di avere sbranato nove pecore tra Gordola e Riazzino, tra sabato e lunedì.

I commenti sono molti, tra chi è affascinato dall’animale e chi teme che il predatore colpisca ancora. E c’è anche qualcuno che lancia l’allarme proprio sulla condivisione delle immagini: «È importante smettere di fare girare il video, perché arriva anche alle persone che vogliono far scomparire il lupo» spiega Nash Pettinaroli, presidente di AnimaLife.

Secondo l’animalista bisogna «fare attenzione» perché «c’è chi vede il lupo e va in panico, chiama il comune, chiede di agire». E questo potrebbe portare «a cercare una scusa per abbatterlo, forse addirittura anche arrivando al famoso numero di 25 pecore sbranate».

L’Ufficio della caccia e della pesca ha dal canto suo assicurato già ieri che non è previsto alcun intervento diretto, mentre la zona viene monitorata.

Ma Pettinaroli non è convinto: «Non voglio che succeda come per l’orso M13 e il lupo dei Grigioni». E lancia una provocazione, minacciando di «andare a Strasburgo» se all’animale dovesse accadere qualcosa: «Vorrei ricordare che esistono dei parchi protetti in cui il lupo potrebbe essere sistemato. Basterebbe avere la volontà di dargli un sonnifero e spostarlo. È un predatore ed è sicuramente nel posto sbagliato. Ma il lupo resta. Non dov’è, ma resta vivo».

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